COVELLI, Nicola
Mario Fornaseri
Nacque a Caiazzo in Terra di Lavoro (Caserta) il 20 genn. 1790 da Giuseppe e da Angela Sanillo. Compiuti a Caiazzo i primi studi sotto la guida di G. B. de Falco e di [...] geognostica della Campania (pp. 33 s.), la Relazione di due escursioni fatte sul Vesuvio e di una nuova specie di solfuro di ferro che attualmente producesi in quel vulcano (pp. 71 s.) e il Rapporto sopra due gite fatte al Vesuvio, letti nel 1827, e ...
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(o superfosfati) Fertilizzanti fosfatici costituiti essenzialmente da miscele di fosfato monocalcico e di solfato di calcio, ottenute trattando fosforite con acido solforico (p. minerali) e contenenti [...] → 2CaSO4+CaH4(PO4)2. Contemporaneamente, poiché la fosforite contiene come impurezze carbonato e fluoruro di calcio, ossidi di ferro e di alluminio oltre a silice ecc., l’acido solforico dà origine ad altri solfati liberando anche diversi composti ...
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(IX, p. 404; App. III, I, p. 324; IV, I, p. 387)
Catalisi e catalizzatori. - Le attività svolte nel campo della c. a partire dalla metà degli anni Settanta e negli anni Ottanta hanno interessato diversi [...] idrogeno operante a 7÷8,5 MPa (anziché 20 MPa o più) che utilizza un catalizzatore ancora a base di ferro, ma più attivo di quelli applicati nei processi convenzionali. Nuovi catalizzatori bimetallici a base di platino, supportati su allumina, hanno ...
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Secondo la legge delle proporzioni costanti di Proust (1892), "Quando due o più elementi si combinano tra loro per formare un composto chimico, l'unione avviene sempre in un rapporto fisso e invariabile". [...] che i rapporti tra i componenti atomici non sono sempre dei numeri fissi e interi.
Per es., l'ossido di ferro (FeO) può assumere, in dipendenza delle condizioni sperimentali in cui lo si prepara, molti rapporti atomici differenti da quello previsto ...
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GALVANOPLASTICA (XVI, p. 342)
Antonio FERRI
In questi ultimi anni ha avuto rapido sviluppo, dovuto sostanzialmente alle più estese applicazioni del metodo in relazione alla produzione bellica, che di [...] elettrodeposti nella moderna galvanoplastica, rimangono sempre (oltre ai metalli nobili: oro, argento, platino usati per scopi speciali) il ferro, il rame ed il nichel. Quando vengano richieste al pezzo alta durezza ed alta resistenza all'usura, è ...
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Composti chimici di coordinazione
Fausto Calderazzo
L'avvio allo studio dei composti chimici di coordinazione può essere fatto risalire ad Alfred Werner, il quale nel 1893, ancora ventisettenne, espose [...] di sodio, secondo l'equazione FeCl3 + 3 NaC5H5 → 3 NaCl + Fe (C5H5)2 + { C5H5} (fig. 3B). In questo processo il ferro subisce riduzione dallo stato di ossidazione III al II.
La chiarificazione della natura del legame nei due composti della fig. 3 ha ...
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CARBURI, Marco
Ugo Baldini
Nacque ad Argostoli (Cefalonia) nel 1731 da Demetrio, di famiglia veneziana insignita del titolo comitale. Nel 1740 il fratello maggiore Giovanni Battista lo portò a Venezia [...] troppo fragili e a nulla valsero gli studi teorici e pratici condotti in tale direzione (cfr. Esperimenti sopra il ferro crudo e sopra il ferro malleabile, Padova 1780). Il C. però non abbandonò l'impresa e volse le sue indagini verso la ghisa ...
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Il c. è stato isolato e riconosciuto come elemento nel 1780 da T. O. Bergman, ma è stato utilizzato come metallo solo a partire dalla prima guerra mondiale.
Nel 1910 il consumo annuo era di 300 t di ossido, [...] acciai per magneti permanenti; questi però non sono oggi quasi più usati perché soppiantati dalle leghe del tipo "Alnico" che contengono ferro, nichel, cobalto, alluminio oltre ad aggiunte di titanio e di rame. Da alcuni anni è in atto lo sviluppo di ...
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Gouy Louis Georges
Gouy 〈guì〉 Louis Georges [STF] (Vals-Les-Bains 1854 - ivi 1926) Prof. di fisica nell'univ. di Lione (1901). ◆ [EMG] Bilancia di G.: suscettometro magnetico nel quale il campione in [...] una forza verticale per equilibrare la quale occorre diminuire (sostanze diamagnetiche e antiferromagnetiche) oppure aumentare (sostanze para-, ferro- e ferrimagnetiche) la massa equilibrante della quantità (in unità SI) Δm= B2χ/(2µ₀g), con B ...
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fango
fango [Der. del gotico fani] [FTC] [CHF] Residuo melmoso di alcuni processi tecnici, come, per es., i residui che si formano nell'estrazione o nella raffinazione elettrolitica di molti metalli, [...] , f. rossi, di prevalenti materiali laterici, f. blu, quelli argillosi con forte contenuto di sostanze organiche e solfuri di ferro, f. calcarei, ricchi di carbonato di calcio, ecc., f. a diatomee, a globigerine, a pteropodi, a radiolari, formati dai ...
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ferro
fèrro s. m. [lat. fĕrrum]. – 1. a. Elemento chimico, di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; è un metallo bianco-argenteo, lucente, tenace, duttile e malleabile, raramente...