scambiatori ionici
Simone Gelosa
Composti solidi in grado di scambiare ioni presenti in una soluzione liquida con la quale sono a contatto. Si dividono, fondamentalmente, in due gruppi: cationici e [...] scambiatori cationici acidi caricati con ioni sodio in grado di catturare e scambiare eventuali ioni calcio, magnesio o ferro presenti nelle acque. Un altro importante utilizzo degli scambiatori ionici è il loro impiego nella chimica analitica e ...
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Gas incolore dall’odore penetrante con formula HF; al disotto di 19 °C si presenta sotto forma di liquido incolore. È presente in natura come prodotto dell’attività esalativa dei vulcani. La sua preparazione [...] naturali, criolite e fluorite, hanno importanza quelli dei metalli alcalini, di alcuni metalli (rame, argento, cromo, piombo, ferro, zinco) e di alcuni non metalli (boro ecc.).
Il fluoridrato è un composto chimico (detto anche fluoruro acido ...
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Botanica
Si dice di organo derivante dalla riunione di più organi o elementi simili: foglia c., formata da più foglioline, (come nella robinia e nell’ippocastano); infiorescenza c., quando il suo asse [...] ), classe di c. organici, in cui uno o più atomi di carbonio sono legati ad atomi metallici (magnesio, cobalto, ferro, zinco ecc.); c. saturi, classe di c. organici contenenti solo legami semplici ovvero quelli nei quali le valenze degli atomi ...
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L'Ottocento: chimica. Chimica e industria all'inizio del secolo
Gérard Emptoz
Chimica e industria all'inizio del secolo
Nei primi anni del XIX sec. la chimica offre un panorama particolarmente originale; [...] di ottenere un acido solforico due volte più economico di quello ricavato dalla combustione dello zolfo. In Inghilterra le piriti di ferro e di rame furono utilizzate per questo scopo a partire dal 1840.
Il carbonato di sodio
L'industria della soda ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La chimica nel Settecento: laboratori, strumenti e sperimentazione
Raffaella Seligardi
La chimica nel Settecento
Il quadro teorico generale della chimica del Settecento era quello dei fluidi imponderabili. [...] lo studio della chimica pneumatica; eudiometri, pistole elettriche, una stadera di Merlin, alcune bottiglie per fondere il ferro in aria deflogisticata (ossigeno). Gli strumenti della collezione Cowper furono divisi tra il laboratorio di chimica e ...
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Composti organometallici
Günther Wilke
di Günther Wilke
Composti organometallici
sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni. 3. Gruppo principale e metalli di transizione. 4. Tipi di legame. 5. Sintesi. [...] complesso 16 elettroni di legame. Il composto si infiamma a contatto con l'aria ed è un catalizzatore molto reattivo.
b) Ferro-bis-π-ciclopentadienile (ferrocene) (v. cap. 5, punto 10, c; v. cap. 4, punto 8). È estremamente stabile, dato che contiene ...
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Transizioni di fase e punti critici
Édouard Brézin
Le transizioni di fase sono fenomeni molto familiari: un corpo può passare da uno stato d'aggregazione a un altro (fase) al variare dei parametri, [...] Il ferromagnetismo è un altro esempio di transizione di fase che possiede un punto critico, come scoperto da Pierre Curie nel 1890. Un campione di ferro è normalmente attratto da un magnete, ma se si trova al di sopra di 770 °C (il punto di Curie del ...
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Catalisi ambientale
Gabriele Centi
Siglinda Perathoner
Con l’espressione catalisi ambientale si indica l’insieme dei processi e delle tecnologie che adoperano catalizzatori in grado di ridurre l’impatto [...] separa un canale dall’altro determinando il trattenimento del particolato e delle particelle d’ossido di cerio o di ferro. La presenza di queste ultime determina la combustione del particolato carbonioso quando la temperatura del filtro è superiore a ...
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Colloidi
Silvia Ardizzone
Nel 1907, Wolfang Ostwald definì i sistemi colloidali "il mondo delle dimensioni trascurate", ponendo l'accento sul fatto che le dimensioni dei componenti di tali sistemi non [...] di corrosione: la larghezza e la deconvoluzione del picco indicano la presenza di più componenti, e cioè specie relative a ferro metallico (Fe0), specie ferrose (Fe2+) e ferriche (Fe3+). Di conseguenza, ci si può attendere che la reattività di questo ...
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Faraday Michael
Faraday 〈fèrëdi〉 Michael [STF] (Newington Butts 1791 - Hampton Court 1867) Assistente di H. Davy (1813), soprintendente del laboratorio della Royal Institution di Londra (1821), dal 1824 [...] . È costituito (v. fig.) da un disco metallico, per es. di rame, parzialmente posto fra le espansioni di un magnete a ferro di cavallo e la cui periferia pesca in un recipiente contenente mercurio (realizzante una sorta di spazzola di contatto sulla ...
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ferro
fèrro s. m. [lat. fĕrrum]. – 1. a. Elemento chimico, di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; è un metallo bianco-argenteo, lucente, tenace, duttile e malleabile, raramente...