Naturalista (La Rochelle 1683 - La Bermondière, Saint Julien-du-Terroux, 1757). Nel 1708 fu ammesso all'Académie des sciences. Effettuò ricerche di scienze naturali, fisiche e chimiche; nel 1722 pubblicò [...] il risultato di studî sull'acciaio e sul ferro, che gli valsero l'assegnazione di una pensione da parte del duca di Orléans; si occupò anche della fabbricazione delle porcellane, ottenendo tra l'altro (1739) il vetro bianco opaco noto come porcellana ...
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Chimico e medico (Bassing 1816 - Parigi 1908). Prof. di chimica e farmacia a Montpellier (1858-76) e a Lilla (1876-86). Compì ricerche di chimica organica; in partic. sul processo di riduzione del nitrobenzene [...] con acido acetico e limatura di ferro per la preparazione dell'anilina. ...
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Chimica
Residuo minerale, incombustibile, che si ottiene bruciando una sostanza organica, vegetale, animale, fossile. La composizione delle c. dipende in larga misura dalla natura del materiale da cui [...] sono ottenute; generalmente contengono composti di sodio, potassio, magnesio calcio, ferro ecc., sotto forma di carbonati e ossidi o anche di solfati, fosfati, silicati e cloruri. Le c. si indicano in percentuale della sostanza secca.
Le c. delle ...
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Chimico francese (1872-1923), prof. al Conservatoire national des arts et métiers di Parigi. Ha svolto attività nei varî campi della chimica applicata (combustibili, argille, ecc.); particolarmente importanti [...] le sue ricerche sugli equilibri chimici che interessano la riduzione degli ossidi di ferro nell'altoforno. ...
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Ossido di piombo, Pb3O4; si presenta come una polvere pesante (densità circa 9 g/cm3), di varie gradazioni di colore, dall’arancio al rosso vivo, in dipendenza sia della grandezza delle particelle componenti [...] e ghisa con uno strato protettivo antiruggine ecc. Viene a volte sofisticato con sostanze diverse (argille ecc.) colorate con ossidi di ferro e anche con colori organici.
M. inglese, varietà di m. di colore più pallido.
M. a uno o più fuochi Varietà ...
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Chimico italiano (Pistoia 1878 - Livorno 1972). Si occupò prevalentemente di ricerche nel campo della struttura, preparazione e impiego dei leganti idraulici. Col suo nome si indica un tipo particolare [...] di cemento (cemento F. o cemento ferrico) nel quale gli ossidi di ferro e di alluminio sono nel rapporto molecolare 1: 1; è un cemento esente da taluni degli inconvenienti presentati dal cemento portland. ...
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Sostanza in grado di conferire colore al suo supporto.
Biologia
I p. biologici sono un gruppo di sostanze chimiche presenti nelle cellule sotto forma di granuli, gocce o cristalli, che conferiscono ai [...] (ottenuti dalla calcinazione di limonite, siderite ecc.).
P. gialli. - Oltre ai vari tipi di ocre e terre di Siena e ossidi di ferro idrati, sintetici, i più importanti sono i cromati di piombo, i gialli di zinco e di cadmio. I gialli di cromo sono ...
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Chimico italiano (Perugia 1878 - Roma 1968), figlio di Giuseppe. Prof. di chimica generale, a Messina, e poi a Siena, ha svolto un'intensa opera di ricerca specie in varî campi della chimica inorganica [...] (composti dello stagno, del piombo, del cobalto, del nichel, del ferro, del platino, ecc.). ...
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Macromolecola costituita da lunghe catene polipeptidiche. Le p. sono presenti in tutti gli organismi viventi e rappresentano i principali componenti delle cellule. Sono costituite dagli elementi carbonio, [...] ossigeno, azoto, idrogeno, zolfo; talvolta contengono anche fosforo o iodio, oltre a metalli quali ferro, zinco e rame. Se presentano anche altri gruppi chimici sono dette p. coniugate: per es. lipoproteine, associate a lipidi, e glicoproteine, con ...
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Composti del carbonio con un metallo o con un non metallo poco elettronegativo (per es., silicio e boro), escluso l’idrogeno. Per le loro particolari proprietà (difficile fusibilità, elevata durezza ecc.), [...] , mentre quelli di afnio, vanadio, niobio, tallio servono per preparare i c. cementati. I c. metallici del tipo cementite (di ferro, cromo, manganese ecc.) sono meno duri e meno inerti chimicamente.
I c. covalenti sono formati da c. e un non metallo ...
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ferro
fèrro s. m. [lat. fĕrrum]. – 1. a. Elemento chimico, di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; è un metallo bianco-argenteo, lucente, tenace, duttile e malleabile, raramente...