Proteine
Franca Ascoli e Anna Maria Paolucci
Proteina (termine coniato nel 1838 dal chimico olandese G. Mulder, derivandolo dal greco πρωτεῖος, "che occupa la prima posizione") è il nome di sostanze [...] di riserva, che immagazzinano elementi diversi da quelli costituenti gli aminoacidi, è da ricordare la ferritina, che lega il ferro e lo rende disponibile alle proteine che ne necessitano, come l'emoglobina. Proteine di protezione e di difesa sono ...
Leggi Tutto
In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale degli atomi di idrogeno ionizzabili con atomi di metallo o con altri cationi.
Nome usato correntemente per indicare il cloruro [...] ufficiale, idrogenocarbonato di sodio. Parimenti, esistono i s. basici, contenenti uno o più gruppi ossidrilici come l’acetato basico di ferro, Fe(OH)(CH3COO)2. La parte cationica in un s. è costituita da un metallo o, meno frequentemente, da un ...
Leggi Tutto
PIAGGIO, Erasmo
Roberto Tolaini
PIAGGIO, Erasmo. – Nacque a Genova il 18 aprile 1845 da Rocco e Maria Peloso.
Il padre era un affermato armatore navale. Il nonno, Erasmo, fu tra quei dinamici armatori [...] che il governo facilitasse l’accesso degli armatori e dei costruttori navali al credito e si augurò che il ferro delle miniere elbane fosse orientato verso il mercato interno, onde favorire lo sviluppo degli opifici italiani. Nell’immediato simili ...
Leggi Tutto
PENSI, Cristoforo
Tiziana Plebani
PENSI, Cristoforo. – Nacque intorno alla metà del XV secolo a Mandello del Lario, sul lago di Como. Il cognome risulta ben attestato nell’area anche negli stemmi di [...] : dal Comasco e dal Lecchese giungevano sulla laguna i panni di lana prodotti in loco, anche nella stessa Mandello, oltre a ferro e piombo e utensili da essi ricavati. Inoltre, già nel 1479 si era insediato a Venezia con propria officina tipografica ...
Leggi Tutto
Elemento chimico, metallo di colore grigio argenteo simile a quello del piombo, di simbolo Mo, numero atomico 42, peso atomico 95,94, del quale sono noti numerosi isotopi naturali (con numero di massa [...] essere depurato e usato tal quale o trasformato in ferroleghe.
Impiego
Il m. si usa allo stato puro e soprattutto come lega ferro-m., come supporto di filamenti nelle lampade, nei contatti elettrici, nei filamenti dei tubi a raggi X, negli schermi e ...
Leggi Tutto
CASALE, Luigi
Emerico Mez
Nacque a Gagliano Aterno (L'Aquila) da Liborio e da Maria De Stefanis il 21 aprile 1889. Iniziò gli studi professionali nella scuola di viticoltura ed enologia di Avellino, [...] -ferrica dei vini ricorrendo ad analisi spettrofotometriche che gli consentivano di chiarire lo stato di combinazione del fosfato e del ferro e il sistema colloidale che sono all'origine del fenomeno d'intorbidamento dei vini e ciò sia nei riguardi ...
Leggi Tutto
Fune (di solito di grossa sezione), spesso metallica; anche tubo o guaina tubiforme.
C. per aeronautica
C. di guida (o c. moderatore o ammortizzatore) Lungo e pesante c. che viene lasciato pendere dalla [...] : c. di fibre vegetali (lino, iuta, pita, sparto, manila e canapa), naturali o catramati; c. di cuoio; c. di fili metallici (ferro, acciaio, rame); c. di fibre sintetiche. I c. hanno poi diversi nomi a seconda della loro costituzione (c. piani, se di ...
Leggi Tutto
Elemento chimico, di simbolo Co, peso atomico 58,94, numero atomico 27. In natura è diffuso in diversi minerali principalmente come arseniuro, solfuro e solfoarseniuro, in genere associato con il nichel [...] altri composti.
Il c. è un metallo bianco con riflessi azzurri, malleabile a caldo, fragile a freddo, con permeabilità magnetica relativa al ferro pari a circa due terzi; fonde a 1495 °C e bolle a circa 3000 °C. Si mantiene inalterato all’aria ed è ...
Leggi Tutto
Macchina utensile, costituita da una serie di rulli, atta a eseguire vari tipi di lavorazioni su materiali in forma di fogli.
Nell’industria cartaria, la c. serve a lisciare e lucidare la superficie della [...] , per lo più di lana o di cotone, con l’azione combinata del calore e della pressione, paragonabile a quella del comune ferro da stiro (fig. 1). Il tessuto, stirato, diviene più soffice, più lustro e perde le pieghe. La c. ha azione analoga, ma ...
Leggi Tutto
Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] 340.000 unità. Nello stesso anno (sempre negli Stati Uniti) si producevano 1,8 milioni di ventilatori, 26 milioni di ferri da stiro e 2,3 milioni di tostapane. I frigoriferi, la cui prima utilizzazione sul piano industriale risale al 1880, cominciano ...
Leggi Tutto
ferro
fèrro s. m. [lat. fĕrrum]. – 1. a. Elemento chimico, di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; è un metallo bianco-argenteo, lucente, tenace, duttile e malleabile, raramente...