Antica arma da fuoco portatile, pesante e poco maneggevole, in uso nei sec. 15° e 16°. Inizialmente era fornito di un risalto sotto la canna, verso la bocca, per agganciarlo alla merlatura, alla feritoia [...] Si caricava dalla bocca con polvere nera che veniva accesa attraverso il focone, prima a mano, con un carbone acceso o un ferro arroventato (a. da fuoco) o con una miccia (o corda) e poi con i meccanismi di accensione a molla. Contemporaneamente l’a ...
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Uomo politico e condottiero dell'antica Roma. Censore nel 403 a. C., tribuno militare con potestà consolare negli anni 401, 398, 394, 386, 384, 381. Dittatore nel 396, conquistò Veio assediata già da dieci [...] fuggiaschi dopo la vittoria dei Galli, sarebbe comparso in Roma e, annullando le trattative di resa con la celebre frase "con il ferro, non con l'oro si salva la patria", avrebbe cacciato i Galli. Nel 389 vinse Volsci, Equi ed Etruschi. Le successive ...
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Re etrusco di Chiusi che, secondo la tradizione vulgata romana, avrebbe tentato di ricondurre Roma sotto la signoria di Tarquinio il Superbo, assediando la città e ponendo il campo sul Gianicolo: respinto [...] , P. avrebbe ottenuto la resa di Roma (Tacito) imponendo un trattato per cui era vietato ai Romani l'uso del ferro, fatta eccezione per gli aratri (Plinio il Vecchio); questa versione sembra più probabile e potrebbe rispecchiare il ricordo di una ...
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Ciudad Bolívar Città del Venezuela (fino al 1846 Angostura; 287.000 ab. nel 2001), capitale dello Stato di Bolívar, situata a 54 m s.l.m. sulla destra dell’Orinoco, dalla cui foce dista 370 km, in un [...] Antico mercato di bestiame e di oro, il suo porto fluviale, accessibile a navi oceaniche, oggi esporta soprattutto i minerali di ferro estratti nel bacino dell’Orinoco.
Fu fondata, nel 1762, da Moreno de Mendoza, che la denominò S. Tomás de la Nueva ...
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Cittadina della Spagna nord-orientale (21.040 ab. nel 2007), nella prov. di Saragozza. Centro agricolo, in una zona irrigua. Attività commerciali e industriali (alimentari, tessili).
Costruita e fortificata [...] dagli Arabi nell’8° sec., fu conquistata da Alfonso I d’Aragona nel 1119, passò ai re di Castiglia nel 1362, e ritornò all’Aragona poco dopo (1366), divenendone notevole centro agricolo e commerciale e per la lavorazione del ferro. ...
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Generale (Milano 1767 - Cernobbio 1826). Colonnello in una delle legioni cisalpine, partecipò (1799) alla difesa di Ancona; il 13 agosto 1804 successe ad A. Trivulzio come ministro della Guerra del Regno [...] e in Prussia distinguendosi all'assedio di Kolberg. Combatté contro il re di Svezia e fu insignito dell'ordine della Corona di ferro (istituito nel 1805 da Napoleone) e nominato conte dell'Impero. Prese parte poi, al comando di una divisione, alle ...
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(ted. Kärnten) Stato federato dell’Austria (9536 km2 con 560.407 ab. nel 2007). Capitale Klagenfurt. I confini sono segnati a N dagli Alti Tauri e dalle Alpi Noriche, a E dalla Koralpe, a S dalle Caravanche [...] più antiche della preistoria. Per la sua ricchezza mineraria ebbe un forte sviluppo nell’età del Bronzo e soprattutto nell’età del Ferro. Occupata verso il 400 a.C. da una popolazione celtica, fu conquistata dai Romani (15 a.C.), quindi dagli Avari e ...
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Uomo politico romeno (Călineşti 1893 - Bucarest 1939). Passando dal partito nazional-contadino ai gruppi di destra, tentò di aprirsi la strada a una dittatura personale, divenendo strumento di Carol II. [...] e della Difesa nei tre ministeri Cristea (febbr. 1938-marzo 1939), il 7 marzo 1939 divenne capo del governo; avversò il movimento delle Guardie di ferro, che si vendicarono, uccidendolo, della morte di C. Z. Codreanu, della quale C. era responsabile. ...
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Città e porto della Francia (69.274 ab. nel 2006), nel dipartimento del Nord, sulla costa della Fiandra che si affaccia al Mare del Nord. Semidistrutta durante la Seconda guerra mondiale, è stata ricostruita [...] si apre su una buona rada, è dotato di ottima attrezzatura; importa materie prime (cereali, minerali di ferro, carbone, idrocarburi) ed esporta prodotti lavorati nelle industrie della Francia settentrionale. Voce importante dell’attività portuale è ...
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Storico dell'antichità italiano (Torino 1885 - Roma 1962); prof. nelle univ. di Firenze, Torino, Catania e Napoli. Studiò soprattutto le origini greche, italiche ed etrusche. È sua la teoria di due successive [...] gran parte della penisola e passarono quindi in Sicilia; poi altre genti della stessa stirpe ma della civiltà del bronzo e del ferro si sarebbero sovrapposte alle prime. Fra le opere: Storia di Sparta arcaica (1917); L'epica e le origini greche (1942 ...
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ferro
fèrro s. m. [lat. fĕrrum]. – 1. a. Elemento chimico, di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; è un metallo bianco-argenteo, lucente, tenace, duttile e malleabile, raramente...