DELLA TOSA, Rosso (Guidorosso detto Rossellino; Rossellino detto Rosso)
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze.nel 1234 da Gottifredo ed Ermellina. Abile e spregiudicato uomo politico, fu tra gli esponenti [...] , di elementi del popolo grasso, che egli usava, secondo l'espressione di Dino Compagni (ibid.), come "tanaglie per pigliare il ferro caldo" facendo attaccare il Donati nei Consigli cittadini.
Il 4 febbr. 1304 le rivalità tra la "parte del vescovo" e ...
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PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] quella di Basilea, egli scrisse a Minghetti di voler provocare «un’agitazione contro l’assunzione dell’esercizio delle strade ferrate per parte del Governo che io reputerei […] la più grande sciagura che possa colpire […] l’Italia» (Berselli, 1997, p ...
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Callisto III
Michael E. Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dicembre 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] i candelieri d'argento della cappella pontificia con altri di piombo e di usare per i propri appartamenti semplici mobili di legno e ferro. Le spese mensili della Corte scesero dai 2.500 ducati degli anni di Niccolò V a circa 1.500. Furono bloccati i ...
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DELLA TORRE, Lucio
Gino Benzoni
Primogenito di Sigismondo di Carlo e della nobile veneziana Cecilia Mocenigo, nacque nel 1696, probabilmente nel castello avito di Villalta, e fu subito immesso in un'atmosfera [...] , stanzia "qualche numero di soldati". Il 16 giugno il D. esce dall'abitazione in assetto di guerra, coll'"armatura di ferro", con l'archibugio in pugno, la pistola al fianco, attorniato dai ceffi del seguito, tutti armatissimi. Sembra deciso ad ...
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MALASPINA, Ricciarda
Stefano Calonaci
Nacque nel 1497 dal marchese di Massa, Alberico di Iacopo, dei marchesi di Fosdinovo, e da Lucrezia, figlia naturale di Sigismondo d'Este.
La coppia generò solo [...] da quattro soldati.
Fin dai primi anni in cui era divenuta marchesa, aveva governato il feudo con pugno di ferro, costringendo la più alta magistratura civica dei consoli e consiglieri del Comune alla sistematica rinuncia a ogni loro richiesta in ...
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FENAROLI AVOGADRO, Giuseppe
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 24 marzo 1760, penultimo di sei figli, dal conte Bartolomeo Fenaroli e da Paola Avogadro. Con il fratello Girolamo condivise dalla [...] fu insignito nel 1804 della Legion d'onore, nominato nel 1805 gran maggiordomo maggiore e nel 1806 cavaliere della Corona di ferro.
Come dignitario, il F. sedette di diritto nel Consiglio di Stato, che era stato istituito nel 1805 per coadiuvare il ...
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FEDERICI, Marco
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia il 4 genn. 1746 da Stefano e da Maria Cipollini. Appartenente ad una famiglia di antica aristocrazia (un suo antenato aveva ottenuto, nel 1444., [...] nel territorio di Sarzana "i semi d'una piccola Vandea" che si potevano estirpare solo "coll'adoprare la mano di ferro ... sopra molti individui specialmente del clero" (Arch. di Stato di Genova, Rep. Ligure, 492). Fu di parola: organizzò milizie ...
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FOGLIANI SFORZA D'ARAGONA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Piacenza il 3 ott. 1697 dal marchese Giuseppe e da Rosa Malvicini Fontana, ultima della sua casata, ambedue discendenti di nobili famiglie [...] che affrontò nella maniera più tradizionale: nomina nel 1766 di un vicario - G. Lanza, principe di Trabia - e pugno di ferro; il Lanza, accompagnato da uomini suoi e del viceré, riuscì a catturare e giustiziare i più pericolosi banditi. Più complessa ...
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GIANGIACOMO Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Primogenito del marchese Teodoro II e di Giovanna, figlia di Roberto duca di Bar, nacque (a Trino nel Vercellese, secondo Irico) il 23 marzo [...] disavventure politiche e militari potrebbero far credere, un inetto e un imbelle, semplice vaso di coccio fra vasi di ferro: certo, già svantaggiato dall'intrinseca debolezza della sua posizione, ebbe la sfortuna di dover competere con maestri dell ...
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precolombiane, civilta
precolombiane, civiltà
Definizione invalsa da tempo per indicare l’insieme delle culture indigene dell’America Centrale e andina che si svilupparono tra il 3° millennio a.C. e [...] di importanti siti minerari (gli inca eccellevano nella lavorazione dell’oro e del bronzo, ma non svilupparono quella del ferro). Al contrario i rapporti con le civiltà dell’area mesoamericana, discontinui ed episodici, riguarderebbero i secoli a ...
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ferro
fèrro s. m. [lat. fĕrrum]. – 1. a. Elemento chimico, di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; è un metallo bianco-argenteo, lucente, tenace, duttile e malleabile, raramente...