Strumento di materiale vario (avorio, osso, tartaruga, ebanite, galalite, celluloide, metallo, legno, plastica ecc.), fornito d’una serie di dentelli più o meno fitti, che serve a ordinare e ravviare i [...] , inizialmente alto e stretto, va allargandosi e accorciandosi nel Neolitico per divenire triangolare nel periodo del Bronzo e del Ferro e poi rettangolare. I p. micenei sono d’avorio; quelli orientalizzanti hanno motivi zoomorfi e sono a due ordini ...
Leggi Tutto
ALBENGA, Giorgio
**
Nato a Trino di Monferrato (Vercelli), e non a Sant'Albano (Mondovi), come opinò l'Angelucci e come è detto dal Thieme-Becker, compare per la prima volta nel 1583 come fonditore [...] fondeva però anche opere d'arte di vario tipo: così nel 1589 gettò i cherubini e i festoni di un cancello in ferro, che potrebbe essere identificato con quello del portale principale della cittadella di Ferrara, e nel 1590 e nel 1593 due campane. Era ...
Leggi Tutto
ALBERGHETTI, Sigismondo
Giorgio E. Ferrari
Nato a Venezia da Giovanni Battista, si dedicò, nella seconda metà del sec. XVII, alla professione, tradizionale nella sua famiglia, di fonditore di artiglieria [...] in Inghilterra per studiarvi nuovi metodi di fusione dei pezzi, ne tornò propugnando la costruzione di bocche da fuoco in ferro e l'adozione di proietti oblunghi, con corpo centrale cilindrico. Queste sue proposte - che non furono applicate nell ...
Leggi Tutto
fornaci
Andrea Carobene
Fuoco e calore per la produzione industriale
Con il termine fornace si indicano i forni usati per la produzione dei materiali da costruzione come cemento o calce, o i forni impiegati [...] posto in quello superiore, da cui colava in continuazione il metallo.
Un'altra fornace, usata per la fusione dei minerali di ferro, era detta forno catalano, usato in Spagna e in Francia ancora fino al 17° secolo. Per aumentare la temperatura della ...
Leggi Tutto
Tecnica
Attrezzo che serve per battere, od oggetto, generalmente metallico, che, pur avendo forma diversa da quella di un m., ha funzione analoga a questo, servendo da percussore, o macchina operatrice [...] .
Storia
Nel Medioevo (e fino al 17°-18° sec.), arma immanicata, da botta, composta (fig. 4) da un manico e da un ferro generalmente lavorato a forma di becco, più o meno curvo al fine di rendere possibile trapassare, con la violenza del colpo, le ...
Leggi Tutto
ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] probabilmente i tessuti comuni, lana, lino, cotone, e inoltre la città produceva "tutte le varietà di utensili in rame e in ferro". I laboratori avevano in media da due a quattro lavoranti (cfr. P. Guichard, in Bennassar, 1985, vol. I, pp. 120-121 ...
Leggi Tutto
Chiusura formata da una o più lastre di vetro o di cristallo, sostenute da apposita intelaiatura, per formare porte o finestre. Nelle realizzazioni artistiche può essere costituita da un insieme di frammenti [...] di piombo che seguiva i contorni delle figure; la v. impiombata era inserita in un telaio, di legno o più generalmente di ferro.
Come in altre manifestazioni artistiche del Medioevo, così anche nella v. la Francia è il paese-guida. La v. gotica dà ...
Leggi Tutto
Arnese usato per ripararsi dalla pioggia o anche dal sole, costituito essenzialmente da un’asta con impugnatura di vario materiale, conformata secondo l’uso e la moda, e da una copertura di stoffa (formata [...] aprire e chiudere l’o.; termina solitamente con il puntale d, per lo più di metallo. Le bacchette (o stecche) e sono di ferro o di acciaio a sezione circolare o a U, e in ogni caso molto flessibili; sono schiacciate e forate alle due estremità: verso ...
Leggi Tutto
VELLUTO (fr. velour; sp. terciopelo; ted. Samt; ingl. velvet)
Vittorio Ferrari
Tessuto con pelo. Tecnicamente si distinguono due generi di velluto: velluto di ordito, cioè con il pelo formato dall'ordito; [...] tipi di velluto operato più comuni sono: il soprarizzo, eseguito in riccio e taglio, in cui ogni 4 trame sono di solito inseriti due ferri, uno di taglio e uno di riccio (fig. 2); l'alto basso, velluto tagliato a due o tre altezze di pelo; lo zetonio ...
Leggi Tutto
Termine con cui ci si riferisce all'ambiente della casa, di una comunità, di un ristorante, di una nave, ecc., in cui si preparano e cuociono i cibi, fornito degli impianti necessari a questo fine, e quindi [...] delle nicchie per ripostigli. I fornelli sono costruiti sopra al banco e spesso sono sostituiti da bassi tripodi di ferro su cui si poggiavano le pentole, accendendo il fuoco sul banco. Talvolta caldaie bronzee sono poggiate su fornelli particolari ...
Leggi Tutto
ferro
fèrro s. m. [lat. fĕrrum]. – 1. a. Elemento chimico, di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; è un metallo bianco-argenteo, lucente, tenace, duttile e malleabile, raramente...