ACCIAIUOLI, Niccolò
Emile G. Léonard
Nato il 12 sett. 1310, a Monte Gufoni in Val di Pesa, da Acciaiuolo e da Guglielmina de' Pazzi, era di un ramo bastardo, essendo suo padre, come dice Filippo Villani, [...] , Giovanni Pipino, conte di Minervino, ribellatisi, facevano entrare alcune nuove compagnie nel Regno, mentre la Provenza era messa a ferro e fuoco da un capitano di ventura al soldo della corte di Francia, l'Arciprete, Arnaud de Cervole (luglio 1357 ...
Leggi Tutto
BENINCASA, Orsola
Silvana Menchi
Discendente per parte di padre da una famiglia di nobile origine, forse siciliana, la B. nacque a Napoli (dove la famiglia, si era trasferita nel sec. XVI da Citara, [...] dal pontefice. Questi ebbe anche in custodia la persona della B., che fu in un primo tempo affidata al sacerdote Marcello Ferro, custode di S. Angelo della Scala, poi rinchiusa nella casa di Antonina e Cassandra Raida devote di Filippo Neri, e per ...
Leggi Tutto
PALLOTTINO, Massimo
Filippo Delpino
PALLOTTINO, Massimo. – Figlio di Carlo, funzionario ministeriale, e di Margherita Perotti, nacque a Roma il 9 novembre 1909, primo di quattro fratelli (Adriano, nato [...] sono stati rivolti ad altri temi: dalla protostoria (notevole in particolare il saggio Sulla cronologia dell’età del bronzo e del ferro in Italia (in Studi Etruschi, XXVIII [1960], pp. 11-47) a Roma, oggetto di numerosi studi e dell’ultima monografia ...
Leggi Tutto
DELL'ANTELLA, Niccolo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 4 luglio 1560 da Filippo di Giovanni e da Maria Capponi.
Dei cinque figli nati da questo matrimonio, Niccolò, Cosimo e Francesco furono avviati [...]
Infine dal maggio 1615 figurò come assessore della Magona "al quale attiene il decidere le cause spettanti al negozio del ferro".
Nel 1617 il D. subentrò, come era allora consuetudine, al cugino Donato nella carica di soprassindaco dei Nove, carica ...
Leggi Tutto
BENEDETTI, Alessandro
Mario Crespi
Nato a Legnago intorno al 1450, studiò medicina sotto la guida di A. Benivieni e di G. A. Merula, laureandosi a Padova nel 1475. L'educazione classicistica e il desiderio [...] B. risiedeva allora a Zara e riferiva di una incursione compiuta in quella città dai Turchi "qui per quatriduum universum pene agrum ferro ignique devastarunt" .
Il B. morì a Venezia il 31 ott. 1512.
Il maggior merito scientifico del B. fu quello di ...
Leggi Tutto
PETRONI, Ludovico
Patrizia Turrini
PETRONI, Ludovico. – Secondogenito di Francesco di Salimbene e di Nese di Domenico Ruffaldi, fu battezzato a Siena il 30 maggio 1409.
Fu forse uno dei tre allievi [...] della Ss. Trinità ad Alfiano; rappresentante dello stampatore romano Pietro Massimi per la rivendicazione di una «vena di ferro», nel Grossetano, gennaio 1473).
La data della morte di Ludovico Petroni è indicata da Isidoro Ugurgieri Azzolini al ...
Leggi Tutto
LUCCHESI PALLI, Andrea
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina il 16 apr. 1692 (fu battezzato il 24) da Fabrizio, duca di Adragna dei principi di Campofranco, e da Anna Avarna dei baroni [...] del suo vice, con una grande aula decorata da artistici scaffali lignei di artigiani locali, da un ballatoio cinto da ringhiere di ferro battuto e da una statua marmorea del donatore scolpita da G. Orlando. Il secondo piano, aggiunto in seguito, sarà ...
Leggi Tutto
PONTECORVO, Bruno
Simone Turchetti
PONTECORVO, Bruno. ‒ Nacque il 22 agosto 1913 a Marina di Pisa da Massimo e da Maria Maroni.
La coppia ebbe altri sette figli, tra cui il genetista di fama internazionale [...] i tre figli. Solo dopo cinque anni di permanenza in Unione Sovietica Pontecorvo ammise di aver passato la ‘cortina di ferro’. La rivelazione confermò le ipotesi più accreditate sulla sua scomparsa, ma non mise fine alle voci sulle ragioni del viaggio ...
Leggi Tutto
GIARDONI (Gardoni), Francesco (Giovanni Francesco, Gianfrancesco)
Laura Possanzini
Figlio di Filippo, il G. nacque a Roma nel 1692. La sua formazione avvenne tra il 1703 e il 1708 presso la bottega [...] "ornati di metalli dorati, cioè di due angeloni, teste di cherubini, nuvole, e raggi" che decorano gli scorrevoli sportelli in ferro, dietro i quali si trova la nicchia con il reliquiario. Nel contratto il G. si obbliga a sottoporre il suo operato ...
Leggi Tutto
CORNER, Federico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 16 nov. 1579, terzogenito (ma i primi due figli morirono in tenera età) di Giovanni di Marcantonio e di Chiara Dolfin di Lorenzo. La famiglia, che [...] che egli "era ormai impegnato col mondo intero". La questione, dunque, si era ormai trasformata in un paralizzante braccio di ferro: a nulla valsero né l'offerta del doge di rinunciare alla suprema dignità, pur di accontentare il figlio, né la sua ...
Leggi Tutto
ferro
fèrro s. m. [lat. fĕrrum]. – 1. a. Elemento chimico, di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; è un metallo bianco-argenteo, lucente, tenace, duttile e malleabile, raramente...