Composti chimici inorganici che derivano dall’unione di un atomo metallico con un numero di gruppi ossidrilici (o idrossilici) −OH pari alle valenze del metallo stesso. Si formano per reazione degli ossidi [...] positivi e ioni ossidrile OH−. Diverso comportamento hanno gli altri i., come per es. quelli di alluminio e ferro, che hanno carattere solo debolmente basico o addirittura anfotero. Inoltre si presentano come masse gelatinose, poco solubili in ...
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Per quanto concerne gli aspetti termochimici della c. essi non presentano novità di particolare rilievo. Al confronto, considerevoli progressi sono stati fatti nel campo dei meccanismi di combustione.
Nelle [...] sostanze, per es.: composti del carbonio (carboni fossili, idrocarburi, prodotti organici) e aria (od ossigeno), solfuri di ferro e aria nell'arrostimento di piriti, cloro e idrogeno nelle fiamme di acido cloridrico. Caratteristica di queste reazioni ...
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solforico, acido Composto chimico contenente lo zolfo esavalente, di formula H2SO4. È un liquido incolore, inodore, fortemente corrosivo, di consistenza oleosa o sciropposa, solubile in acqua in tutti [...] parziale; attacca tutti i metalli, tranne oro e platino; dei metalli comuni il piombo presenta buona resistenza; il ferro è attaccato dall’acido diluito ma pochissimo da quello concentrato. L’acido s., che corrisponde esattamente alla formula H2SO4 ...
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WILLIAMSON, Alexander William
Alfredo Quartaroli
Chimico inglese, nato a Wandsworth (Londra) il 1° maggio 1824, morto a Hindhead il 6 maggio 1904. Nel 1840 s'iscrisse all'università di Heidelberg per [...] Liebig ed effettuò ricerche sull'azione del cloro sugli ossidi, sulle proprietà dell'ozono e sui composti complessi del ferro col cianogeno. Nel 1850 fu nominato professore di chimica all'University College di Londra.
Sono particolarmente notevoli i ...
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Elemento chimico bivalente di numero atomico 12, peso atomico 24,312, simbolo Mg, del 2° gruppo del sistema periodico.
Chimica
Generalità
È noto fin dal 1808, quando H. Davy ne descrisse la preparazione [...] che il m. ha per l’ossigeno e che può essere costituito da idrogeno, da carbone, da silicio (più economica riesce una lega ferro-silicio al 70-80% circa di quest’ultimo), da alluminio, da carburo di calcio ecc. Il riducente più diffuso è la ferrolega ...
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Elemento chimico che ha simbolo As, numero atomico 33, peso atomico 74,91, di cui è conosciuto in natura un solo isotopo stabile 3375As.
Generalità
Noto fin dall’antichità, l’a. fu isolato per la prima [...] in diverse forme allotropiche. Oltre la forma stabile di colore grigio-ferro, di splendore metallico, l’unica che conduce elettricità, di densità anche mispickel, di colore bianco argenteo, solfuro di ferro e arsenico, FeAsS, rombico. Si presenta in ...
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TORIO (XXXIV, p. 45)
Giuseppe DE GREGORIO
Prima dell'avvento dell'era atomica la produzione mondiale del torio era destinata in massima parte alla fabbricazione delle reticelle Auer. Ancora nel 1952, [...] in lega al tungsteno, di filamenti per lampade ad incandescenza, come disossidante nella metallurgia del molibdeno e del ferro, nella preparazione di elettrodi destinati alla fusione all'arco in atmosfera di elio, nella fabbricazione di vetri ottici ...
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INDICATORI (XIX, p. 93)
Giovanni CANNERI
In passato, con questo nome erano designati reagenti ausiliarî dell'analisi volumetrica, necessarî all'apprezzamento del punto equivalente delle reazioni di neutralizzazione, [...] sistemi.
Due ottimi indicatori interni di ossido-riduzione - che hanno però lo svantaggio di essere dispendiosi - sono la ferro-fenantrolina e il ferro dipiridile, il cui potenziale è di poco superiore ad 1 V e quindi sono adatti alla titolazione del ...
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Vitamine
Paolo Cerletti
di Paolo Cerletti
Vitamine
sommario: 1. Introduzione. 2. Tiamina. 3. Riboflavina. 4. Piridossina. 5. Vitamina B12. 6. Acido folico. 7. Acido nicotinico. 8. Acido pantotenico. [...] del plasma o della cellula.
La vitamina E appare anche coinvolta nell'assimilazione e nel metabolismo della vitamina A e del ferro e, in modo meno chiaro, di altri fattori nutritivi.
Biosintesi e fisiologia
I tocoferoli sono costituenti di tutte le ...
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CAMBI, Livio
GG. P. Marchese
Nato in Ancona il 14 giugno 1885 da Luigi, commerciante, e da Anna Gili, dopo la scuola primaria frequentò l'istituto tecnico di Ancona ad indirizzo fisico-matematico, diplomandosi [...] del periodo milanese, prevalentemente su composti inorganici, quali i sali e i complessi del piombo, dello zinco e del ferro, emerge quello Sullo sviluppo delle industrie minerarie e metallurgiche della Sardegna, in Giorn. Chim. ind. appl., VII (1925 ...
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ferro
fèrro s. m. [lat. fĕrrum]. – 1. a. Elemento chimico, di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; è un metallo bianco-argenteo, lucente, tenace, duttile e malleabile, raramente...