VELLUTO (fr. velour; sp. terciopelo; ted. Samt; ingl. velvet)
Vittorio Ferrari
Tessuto con pelo. Tecnicamente si distinguono due generi di velluto: velluto di ordito, cioè con il pelo formato dall'ordito; [...] tipi di velluto operato più comuni sono: il soprarizzo, eseguito in riccio e taglio, in cui ogni 4 trame sono di solito inseriti due ferri, uno di taglio e uno di riccio (fig. 2); l'alto basso, velluto tagliato a due o tre altezze di pelo; lo zetonio ...
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CALZONI, Annibale
Salvatore Sechi
Nacque a Bologna il 26 giugno del 1841 da Alessandro e da Luigia Marchi. Con la morte del padre, avvenuta nell'anno 1855, la inclinazione del C. per le discipline tecniche [...] sede dell'esposizione dei macchinari realizzati, più tardi.
Dal nuovo stabilimento uscirono i primi prodotti della lavorazione del ferro, ancora improntati della modestia artigianale di lavori da fabbro. Non si tardò a passare ad imprese più accurate ...
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zinco Elemento chimico, metallo di colore bianco azzurrastro, che all’aria si ricopre di uno strato sottile di carbonato basico.
Chimica
Caratteri generali
Lo z. appartiene al gruppo II B del sistema [...] rivestiti di uno strato di z., allo scopo di proteggerli dalla corrosione. Il metodo di zincatura più usato, specialmente per lamiere di ferro, è quello a caldo, in cui l’oggetto è immerso in un bagno di z. fuso, coperto alla superficie da uno strato ...
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BONDI, Massimo (Max)
Franco Bonelli
Mario Barsali
Nacque a Roma il 13 ott. 1881 da Vittorio e da Ernesta Stingen, e si laureò in chimica industriale.
Il padre e gli zii Angelo, Camillo e Ippolito, discendenti [...] , l'accordo permise il rimborso di una parte consistente dei debiti bancari e la proroga della scadenza del debito con le Strade Ferrate Meridionali, e di quello - un milione di lire - con le ditte Bondi e Raggio.
Con l'adesione al Consorzio il B ...
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combustìbili Sostanze in grado di fornire energia termica per mezzo di reazioni di combustione.
Classificazione dei combustibili
I c. possono essere solidi, liquidi o gassosi, naturali o artificiali. [...] nel carbone. Questa energia è stata utilizzata per cuocere, per scaldarsi, ma anche per forgiare armi in bronzo e ferro. Senza il carbone la rivoluzione industriale non avrebbe mai avuto luogo, così come senza il petrolio non si sarebbe sviluppata ...
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Nome comune di Lycopersicum esculentum (v. fig.), della famiglia delle Solanacee, e del suo frutto, largamente usato nell’alimentazione umana.
La pianta del p. coltivata è un’erba annua con fusto di varia [...] 93% di acqua, piccolissime quantità di protidi e di lipidi, un po’ più del 3% di glicidi, acido citrico, vari composti di ferro, sodio, magnesio e vitamine, delle quali il p. è uno dei prodotti vegetali più ricchi, particolarmente vitamine A e C. I p ...
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Asta di legno, talvolta di metallo o di plastica, opportunamente sagomata, che, facendo leva sull’acqua, serve a far avanzare un natante per mezzo della forza muscolare dell’uomo (v. fig.).
Nella tecnica [...] scala; era usato sulle antiche galee, e quando il girone era molto grosso le mani dei vogatori si afferravano ad apposite maniglie di ferro o di legno infisse lungo il girone stesso. R. sensile (o di punta; fig. E) La sua lunghezza è tale che, con la ...
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CASABURI, Vittorio
Alberto Simoncini
Nacque a Salemo il 4 nov. 1881 da Enrico e Maria Abbondati. Conseguì nel 1903 il diploma di chimico tecnico nel politecnico federale di Zurigo; nel 1904 frequentò [...] l'impulso della politica autarchica del momento per cercare di migliorare e rendere di pratica applicazione la concia con sali di ferro e per la razionale utilizzazione della pelle e del pelo di coniglio, con il quale riuscì a produrre filati e un ...
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ACCORNERO, Bartolomeo
Gaetano Arfè
Nacque a Viarigi Monferrato (Alessandria) da Evasio, il 15 genn. 1864. Assunto come fattorino nella Società Tramvie di Torino nel 1885, veniva nominato nel 1901 ispettore [...] Mallare (Savona); nel 1935 cave di sabbie quarzifere, argille e caolini refrattari nella zona di Mondovì; nel 1940 miniere di ferro e manganese in Mondovì. In tal modo l'A. si faceva promotore e fondatore di varie aziende minerarie, mentre la Società ...
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Raggruppamento considerato privo di validità nella sistematica moderna, comprendente Vertebrati Gnatostomi, acquatici, marini e di acqua dolce, eterotermi, anfirrini, con oltre 30.000 specie viventi. Il [...] si trova nella carne degli animali terrestri; abbondano il calcio, lo iodio (p. marini), il selenio, il fluoro, ma il ferro compare in quantità inferiore rispetto alla carne di altri animali. Per le vitamine, si può segnalare una discreta presenza di ...
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ferro
fèrro s. m. [lat. fĕrrum]. – 1. a. Elemento chimico, di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; è un metallo bianco-argenteo, lucente, tenace, duttile e malleabile, raramente...