FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] 10, a Marsiglia. Praticamente prigioniero, a questo punto, F. di Luigi XII pel quale costituisce un virtuale argomento nel braccio di ferro con la Spagna nel Mezzogiorno d'Italia. E a ridosso dei movimenti e alle permanenze della corte di Francia la ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] , impostate a La Spezia e Castellammare di Stabia nel 1873, hanno lo scafo costruito per la prima volta in ferro. Abbandonate le vele, rappresentano una evoluzione anche per le artiglierie (ancora ad avancarica), collocate in due torri girevoli, e ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] cose che non possono essere tolerate", replicava il doge alla protesta dell'ambasciatore per il blocco di una barca carica di ferro proveniente da Trieste. Tanto che un giorno, l'8 giugno 16 11, lo stesso ambasciatore fece notare che l'ambasciatore ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] paesi in via di trasformazione - in quanto l'Occidente non può separarsi dall'Europa centrale e orientale con una ‛cortina di ferro' o con un muro - e proprio perché sono in gioco interessi comuni e un razionale senso di solidarietà, il postcomunismo ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] (1967), pp. 11, 14-18; LXXXVI-LXXXVII (1969), p. 5; I Gonzaga, in Civiltà mantovana, II (1967), pp. 233 s.; L. Mazzoldi, Ferro, armi ed armaiuoli..., ibid., III (1968), pp. 258 s., 262; C. Godi, Per la biografia di M. Bandello, in Italia medioevale e ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] , e l'imperatore, dopo il colloquio di Parigi, gli aveva concesso di fregiarsi delle insegne dell'Ordine della Corona di ferro.
Quando, dopo la spedizione di Russia, i rapporti tra Gioacchino Murat e Napoleone si incrinarono, il progetto unitario che ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] .
90 Ambr., obit. Theod. 51.
91 Ambr., obit. Theod. 49 e 51: «cui regna famulantur, cui servit potestas […] Ferro pedum eius reges inclinantur […] Susceperunt frena devotionis et fidei […] Inde Gratianus et Theodosius».
92 Cfr. Ambr., obit. Theod. 48 ...
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ferro
fèrro s. m. [lat. fĕrrum]. – 1. a. Elemento chimico, di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; è un metallo bianco-argenteo, lucente, tenace, duttile e malleabile, raramente...