collettivo
collettivo [agg. e s.m. Der. del lat. collectivus, dal part. pass. collectus di colligere "raccogliere"] [LSF] Qualifica di fenomeni consistenti in interazioni simultanee fra enti identici [...] o simili (atomi, elettroni, ecc.): per es., il ferromagnetismo e il superparamagnetismo (che sono esempi di magnetismo c.) la superconduzione; anche, denomin. degli enti che partecipano a fenomeni c.: per es., elettroni c. (v. oltre). ◆ [FSD] ...
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dolce
dólce [Der. del lat. dulcis, uno dei quattro sapori fondamentali] [LSF] Si contrapp. in genere a duro, per indicare non soltanto la scarsa durezza di un materiale, ma anche che esso s'oppone poco [...] Materiale magnetico d.: ogni materiale magnetico con piccolo campo coercitivo, che quindi si magnetizza e si smagnetizza piuttosto facilmente: v. ferromagnetismo: II 565 e. ◆ [FTC] [FSD] Metallo d.: generic., metallo poco duro e agevole da lavorare. ...
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viscosita
viscosità [Der. di viscoso, dal lat. viscosus, che è da viscum "vischio"] [MCF] (a) La proprietà dei fluidi per la quale le particelle incontrano resistenza (più grande nei liquidi che negli [...] v. del solvente: v. polimero: IV 551 c. ◆ [MCF] V. turbolenta: v. turbolenza: VI 369 e. ◆ [EMG] Campo di v.: v. ferromagnetismo: II 567 a. ◆ [FML] Coefficiente di v. cinematica e di v. dinamica: lo stesso che, rispettiv., v. cinematica e v. dinamica ...
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magnetizzazione
magnetizzazióne [Der. di magnete] [EMG] (a) Atto ed effetto del magnetizzare, cioè del sottoporre un corpo all'azione di un campo magnetico; (b) il procedimento di fabbricazione di un [...] tratto della curva di m. (v. oltre), per campi intensi, che risulta parallela all'asse del-l'intensità del campo: v. ferromagnetismo: II 560 e. ◆ [STF] [EMG] M. indotta: quella di materiali sottoposti a un campo magnetico: v. magnetismo: III 526 c ...
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isteresi
istèresi [Der. del lat. hysteresis, dal gr. hystéresis "ritardo"] [LSF] Fenomeno, detto anche fenomeno di ereditarietà, per cui il valore istantaneo di una grandezza che è determinata da un'altra [...] I. a saturazione: quella che si ha dopo aver raggiunta la situazione di saturazione; detta specific. dell'i. magnetica: v. ferromagnetismo: II 560 e. ◆ [EMG] I. dell'arco elettrico: il ritardo con cui l'intensità di corrente segue le variazioni della ...
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anisotropia
anisotropìa [Comp. di an- privat. e di isotropia] [LSF] Mancanza di isotropia, cioè proprietà (di un mezzo, di una sorgente di radiazioni, di un rivelatore, ecc.) per cui il valore di una [...] v. spazio e tempo: V 453 d. ◆ [EMG] A. uniassiale: quella che si presenta soltanto per una determinata direzione; per es., v. ferromagnetismo: II 563 b. ◆ [EMG] Campo di a.: v. ferromagnetismo: II 563 c. ◆ [FSD] Termini di a.: v. metallo: III 795 a. ...
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Transizioni di fase e punti critici
Édouard Brézin
Le transizioni di fase sono fenomeni molto familiari: un corpo può passare da uno stato d'aggregazione a un altro (fase) al variare dei parametri, [...] pari per l'acqua a 374 °C, non succede niente e il menisco non appare nemmeno alle pressioni più elevate.
Il ferromagnetismo è un altro esempio di transizione di fase che possiede un punto critico, come scoperto da Pierre Curie nel 1890. Un campione ...
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scambio
scàmbio [Atto ed effetto dello scambiare, da cambiare con s- intensivo] [BFS] Termine corrispondente all'ingl. crossing-over (←). ◆ [CHF] S. chimico, o ionico, o di ioni: il fenomeno per cui [...] particelle identiche; intervengono nella teoria quantistica dei legami chimici e dei legami nucleari, nel ferromagnetismo per le interazioni di parete dei domini ferromagnetici, ecc.: v. forze nucleari: II 693 c. ◆ [MCQ] Integrale di s.: termine dell ...
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La grande scienza. Transizioni di fase e punti critici
Édouard Brézin
Transizioni di fase e punti critici
Le transizioni di fase sono fenomeni molto familiari: un corpo può passare da uno stato d'aggregazione [...] gas ben al di sopra della loro temperatura critica (−118,5 °C per l'ossigeno e −146,9 °C per l'azoto).
Il ferromagnetismo è un altro esempio di transizione di fase che possiede un punto critico, come scoperto da Pierre Curie nel 1890. Un campione di ...
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perdita
pèrdita [Lat. perdita, part. pass. f. di perdere "restare privo", comp. di per- e dare] [LSF] Il diminuire dell'energia utile, o di una grandezza collegata a tale energia, che si ha nello svolgersi [...] tempo; si distinguono la p. dinamica, la p. d'isteresi e la p. per isteresi rotante (per le quali v. ferromagnetismo: II 566 a), che riguardano effettivamente il processo di magnetizzazione, alle quali va aggiunta, sebbene sia di natura ben diversa ...
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ferromagnetico
ferromagnètico agg. [comp. di ferro e magnetico] (pl. m. -ci). – In fisica, detto del ferro e delle altre sostanze (nichel, cobalto e molte loro leghe) che, al di sotto di una determinata temperatura (temperatura di Curie),...