BEGHELLI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nato a Briga l'11 sett. 1847, studiò nel seminario di Nizza, poi nel Collegio convitto civico di Cuneo, ma per la debole vista fu costretto a interrompere gli studi. [...] a Parigi. Nella capitale francese cercò nuove attività, affiancando l'opera del barone Mario de Vautheleret per la costruzione della ferrovia Cuneo-Ventimiglia-Nizza. Ammalatosi, si trasferì a Nizza, dove si spense il 16 febbr. 1877.
Bibl.: M. de ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] aveva risposto polemicamente. Fra l'altro, anticipando di oltre un trentennio i progetti per una ferrovia transbalcanica, in quest'opera affacciava l'idea di una ferrovia da Valona a Salonicco e di lì a Costantinopoli: con essa "si porterebbe inoltre ...
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MARSAGLIA
Ivan Balbo
– Famiglia di imprenditori e banchieri. Luigi, figlio di Giacomo e Giulia Bianchi (Torino 1851 - ibid., 22 giugno 1934) fu la principale guida per circa sessant’anni della società [...] il ponte ferroviario costruito a Budapest dalle Officine di Savigliano. In Italia furono opera sua l’accesso sud della ferrovia del Gottardo e parti della rete ferroviaria meridionale e insulare.
Giovanni fu molto attivo in particolare a San Remo ...
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GASPARINI, Iacopo
Angelo Del Boca
Nacque a Volpago del Montello, presso Treviso, il 23 marzo 1879 da Giovanni e da Melania Gardin. Laureatosi giovanissimo in giurisprudenza, entrò a far parte dell'amministrazione [...] della colonia per agevolare i traffici con l'Etiopia e con il Sudan anglo-egiziano; completava inoltre il tratto di ferrovia Cheren-Agordat, di 86 km, e impostava il primo tronco della Agordat-Tessenei. Ma dove si distinse maggiormente fu nel ...
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CALCIATI, Cesare
Cosimo Palagiano
Nacque a Piacenza il 16 marzo 1885 dal conte Alessandro e Bianca Stradelli. Nel 1908 si laureò in scienze naturali presso l'università di Friburgo (Svizzera), discutendo, [...] al 17 ottobre, la maggior parte dei centri industriali, minerari e agricoli degli Stati Uniti, compiendo 21.650 km, parte in ferrovia, e per il resto in auto, in tram, in battello, su carri a cavallo. Le osservazioni più interessanti furono però ...
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FARINA, Nicola
Giuseppe Masi
Nacque a Baronissi (Salerno) da Francesco e da Maddalena Serio, il 10 apr. 1830, in una ricca e dinamica famiglia di borghesia agraria, la quale, oltre ad essere impegnata, [...] - e di concrete questioni locali, come quelle relative al Comune parmense di Borgotaro, alla costruzione della ferrovia Mercato San Severino-Salerno (ritardata peraltro per motivi sia tecnici sia politici), alle istituzioni di beneficenza che ...
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FANI, Cesare
Adriano Roccucci
Nacque a Perugia il 5 febbr. 1844 da Angelo, direttore del locale Monte di pietà, ed Eugenia Angelini, di famiglia perugina benestante. Trascorse gli anni della giovinezza [...] , a partire dal 1903, con continui ordini del giorno in proposito presentati alla Camera, per la costruzione della Ferrovia centrale umbra, l'impegno teso a sostenere l'opera di bonifica del lago Trasimeno.
Il controllo sulla vita politica ...
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GIORDANO, Felice
Pietro Corsi
Nacque a Torino il 6 genn. 1825 da Luigi e Anna Maria Barabino, primogenito di tre figli.
Laureatosi in ingegneria idraulica e architettura all'Università di Torino nel [...] del San Gottardo e del Fréjus (Esame geologico della catena alpina del San Gottardoche deve essere attraversata dalla galleria della ferrovia italo-elvetica, in Memorie descrittive della Carta geologica d'Italia, II [1873], pp. 61-93); fu commissario ...
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TOFANI, Giovanni
Andrea Giuntini
TOFANI, Giovanni. – Nacque a Genova il 27 aprile 1875. Il padre, Mario, ingegnere – i genitori erano di origine toscana –, ricopriva un incarico tecnico in una società [...] , decise di impiantare lo stabilimento ascolano anche per l’iniziativa di Venceslao Amici, autore del progetto di ferrovia Ascoli-Roma. La scarsa qualità del prodotto ottenuto spinse gli amministratori dello stabilimento a rivolgersi – elargendo un ...
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LUCATELLI, Cesare
Dante Marini
Primo di sei figli, nacque a Roma il 20 apr. 1823 da Antonio, brigadiere dei dragoni pontifici con l'incarico di caposcozzone, cioè di capo dei domatori di cavalli, e [...] del vino, dovette abbandonarla di nuovo e all'inizio del 1860 fu assunto come facchino nell'agenzia degli omnibus della ferrovia Roma-Civitavecchia. Non erano però finite le sue disavventure giudiziarie, dato che nel gennaio 1861 fu condannato a un ...
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ferrovia
ferrovìa s. f. [comp. di ferro e via2, calco del ted. Eisenbahn «strada di ferro»]. – In origine, strada ferrata, cioè provvista di binario. Con sign. più ampio, sistema e impresa di trasporto terrestre rapido e su lunghi percorsi...
ferroviere
ferrovière s. m. (f. -a) [der. di ferrovia]. – Addetto al servizio delle ferrovie, sia nelle stazioni (uffici compresi), sia, soprattutto, sui treni in viaggio. Genio ferrovieri: specialità dell’Arma del Genio dotata di tutti i...