MOLINARI, Andrea
Gian Luca Fruci
– Nacque a Bergamo il 28 agosto 1816 da Antonio, calzolaio possidente, e da Innocenza Agazzi, cucitrice. Dopo gli studi liceali – sotto la spinta del padre, che intendeva [...] la carica di vicepresidente e firmando importanti relazioni come quella della Commissione per la costruzione di una ferrovia attraverso le Alpi svizzere. Dopo essere stato nominato nel marzo 1862 da Garibaldi vicepresidente della Società milanese ...
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BARSANTI, Eugenio (Niccolò)
Gino Arrighi
Nacque a Pietrasanta (Lucca) il 12 ott. 1821, da Giovanni e Angela Francesconi. Studiò presso gli scolopi nel paese natale e sin dai primi anni rivelò subito [...] la patente in data di due giorni posteriore a quella inglese. Nella primavera del 1856, nelle officine della ferrovia Maria Antonia di Firenze, funzionava un motore costruito, secondo lo schema del brevetto inglese, nello stabilimento del Benini ...
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VISMARA, Antonio
Antonella Bongarzone
VISMARA, Antonio. – Nacque a Milano il 2 febbraio 1831 da Carlo, ingegnere, e da Lucia Fighetti.
Nel 1859 venne nominato luogotenente della guardia nazionale (Varese, [...] delle varie Corti di Cassazione, Milano 1871; L’Italia studiata in ferrovia, ovvero descrizione storica, geografica, economica di tutti i comuni percorsi dalle ferrovie italiane, Milano 1871; Commentario al Codice penale Militare, Milano 1872; Storia ...
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GRITTI, Rocco
Giuseppe Armocida
Nacque il 17 dic. 1827 a Rota Dentro, frazione di Rota d'Imagna, nel Bergamasco, da Faustino e da Lucia Manzoni. Rimasto orfano di entrambi i genitori in età infantile, [...] dell'organizzazione e della direzione del servizio di assistenza e trasporto dei feriti che giungevano a Milano tramite ferrovia. Dedicatosi allo studio dei problemi medici durante il periodo bellico, pubblicò un pregevole articolo: Saggio di una ...
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PASINI, Albino
Claudio Pavese
PASINI, Albino. – Nacque a Milano il 14 novembre 1888, nel palazzetto di famiglia in via Bocchetto 13, terzogenito di quattro figli maschi nati da Erasmo e da Ester Bazzoni.
Il [...] il disagio del lavoro in quota e in condizioni climatiche ostili. Per il trasporto dei materiali, effettuato per ferrovia, fu realizzata nel tratto finale una filovia dotata di autocarri elettrici su gomma.
Anche sul fronte dell’autofinanziamento ...
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ZANNONI, Antonio
Fabrizio Vistoli
ZANNONI, Antonio. – Nacque a Faenza (allora appartenente allo Stato della Chiesa) il 29 dicembre 1833 dall’ingegner Nicola e da Vincenza Orges, entrambi di famiglia [...] deciso indirizzo strategico, evidente soprattutto nei piani razionali di sviluppo del trasporto di merci e persone su rotaia (ferrovia tosco-romagnola, linea Faenza-Ravenna, direttissima Bologna-Firenze-Roma), mai disgiunti da «un’ampia [e meticolosa ...
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MAGGIORE PERNI, Francesco
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Palermo l'11 nov. 1836 da Giuseppe Maggiore e Rosalia Perni. Studente di legge e filosofia al collegio Massimo dei gesuiti, proseguì gli studi [...] (1857); Della compilazione e della materia statistica (1858); Materie prime e prodotti (1859); Socialismo e associazione, in Le Ferrovie sicule, I (1859), 19-20, pp. 7-17; Progetto di un nuovo ordinamento della statistica in Sicilia (1860); Il ...
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FAZZARI, Achille
Vincenzo Fannini
Nacque il 28 marzo 1839, da Annunziato e da Maria Fulciniti, a Staletti, piccolo centro della provincia di Catanzaro che si affaccia sul golfo di Squillace.
Il padre [...] grandi altiforni, che producevano ottima ghisa, erano stati fatti costruire da lui ex novo, così come i 32 km di ferrovia ed i 5 di funicolare che permettevano il trasporto del minerale estratto (e lavorato) e del legname dalle tenute alla spiaggia ...
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GROSSICH, Antonio
RitaTolomeo
Nacque a Draguccio (Draguch, odierna Draguć), in Istria, il 7 giugno 1849 da Giovanni Matteo e Angela Francovich di Cormons. Trascorse l'infanzia nel paese natale dove [...] l'annessione della città fino al corso del fiume Eneo, confine storico del Corpus separatum (compresi porto Baross e la ferrovia), nel pieno rispetto della volontà espressa dai Fiumani il 30 ott. 1918. Il G. non ottenne alcun impegno riguardo all ...
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CODAZZA, Giovanni
Roberto Ferola
Nacque a Milano il 15 maggio 1816 da Giuseppina Ceresole e da Francesco, ingegnere, autore di apprezzate opere di architettura. Quale allievo del collegio Borromeo studiò [...] ricordiamo: Delle macchine a vapore e delle macchine termodinamiche, in Il Politecnico, XI (1861), 2, pp. 129-162; Ferrovia attraverso le Alpi elvetiche - Rapporto al Collegio degli ingegneri della provincia di Pavia,ibid., pp. 310-350; Idee sulla ...
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ferrovia
ferrovìa s. f. [comp. di ferro e via2, calco del ted. Eisenbahn «strada di ferro»]. – In origine, strada ferrata, cioè provvista di binario. Con sign. più ampio, sistema e impresa di trasporto terrestre rapido e su lunghi percorsi...
ferroviere
ferrovière s. m. (f. -a) [der. di ferrovia]. – Addetto al servizio delle ferrovie, sia nelle stazioni (uffici compresi), sia, soprattutto, sui treni in viaggio. Genio ferrovieri: specialità dell’Arma del Genio dotata di tutti i...