DE MARTINO, Giacomo
Angelo Del Boca
Nacque il 21 sett. 1849 a Londra da Giacomo, diplomatico del Regno delle Due Sicilie e da Amata Ehrenhoff.
Dopo alcuni anni di permanenza in Gran Bretagna, rientrò [...] di finanziamenti gli impedirono di portare a termine il già modesto programma di opere civili, che comprendeva anche il completamento della ferrovia da Asmara verso i confini del Sudan.
Dopo la fine della guerra, il 1º luglio 1919 il D. lasciò l ...
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KANZLER, Hermann
Piero Crociani
Nacque il 28 marzo 1822 a Weingarten, nel Granducato di Baden, da Maximilian, funzionario statale dell'amministrazione carceraria, e da Maria Magdalene Krehmer. Terminati [...] impreparato l'esercito pontificio. Sfruttando anche le linee ferroviarie esistenti (primo caso, in Italia, di uso tattico della ferrovia), il K. seppe rintuzzare le puntate offensive dei volontari, attento nel contempo a non sguarnire Roma, dando ...
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TURATI, Francesco Antonio
Silvia A. Conca Messina
TURATI, Francesco Antonio. – Nacque il 2 giugno 1802 a Busto Arsizio (Milano), da Antonio Ilario (1770-1828) e da Anna Maria Crespi (1776-1855).
Cresciuto [...] cospicui anche a varie imprese che interessarono la comunità d’affari: lo ‘stabilimento agrario’ di Corte Palasio; il progetto di ferrovia tra Milano e Gallarate, promosso nel 1855 con Costanzo Cantoni; l’avvio, nel 1857, della Società Sessa per l ...
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LOSANA, Giovanni Pietro
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Vigone, presso Torino, il 22 genn. 1793 da Giovanni e da Teresa Giacosa. Dottore in teologia nel 1815 presso l'Università di Torino, fu ordinato prete [...] ; Omelia detta in Torino nella chiesa di S. Dalmazzo il giorno 8 dic. 1856, ibid. 1856; In occasione dell'inaugurazione della ferrovia da Biella a Santhià il giorno 7 sett. 1856, s.l. 1856; Per le feste della solenne incoronazione del v. simulacro di ...
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FENZI, Sebastiano
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze da nobile famiglia il 22 ott. 1822, dal banchiere Emanuele e da Ernesta Lamberti, compì i primi studi a Vienna, nel 1832, insieme al fratello [...] convenzionale.
A partire dal 1853 il F. fu impegnato come contabile presso il Banco Fenzi e nel comitato direttivo della Ferrovia Leopolda, di cui il padre era stato il maggior imprenditore. A causa delle precaria salute della moglie nel 1860 dovette ...
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BONSANTI, Alessandro
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 25 nov. 1904 da Giuseppe e da Lavinia Lelli. Studente della facoltà di ingegneria, dissesti famigliari lo costrinsero a troncare gli studi. [...] quotidiano La Nazione di Firenze, giustificativi spesso dei proprio lavoro di narratore (Ilbinocolo alla rovescia, 8 maggio 1958; Amici in ferrovia, 26 luglio 1958; Gli eccessi della realtà, 4 nov. 1960, dove si afferma che la "verità poetica" è la ...
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PERDUCCHI, Enrico
Francesco Surdich
PERDUCCHI, Enrico. – Nacque il 2 luglio 1873 a Perugia da Enrico (volontario con Giuseppe Garibaldi nel 1859-60 e a Custoza nel 1866, sottotenente nella presa di [...] costituzionale), fra il 1923 e il 1930 si dedicò, a Piacenza, ad alcuni esperimenti riguardanti una locomotiva monosistema di ferrovia secondaria con motore a scoppio e ruote gommate e nel 1925 assunse il compito di proseguire e dirigere i lavori ...
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EVOLA, Filippo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Balestrate (Palermo) il 27 apr. 1812 (Arch. parr. di S. Anna di Balestrate, Liber renatorum, I, f. 51, n. 288) da Paolo, piccolo proprietario e rappresentante [...] , il suo passato e il suo presente. Notizie storiche (ibid. 1887). Un posto a parte ha una guida, La ferrovia Palermo-Trapani, una corsa a volo d'uccello (ibid. 1880), che illustra le caratteristiche storico-geografiche delle località toccate dalla ...
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GINORI LISCI, Leopoldo Carlo
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 9 ag. 1788 da Lorenzo Ginori e da Maria Francesca, unica figlia del balì Benedetto Lisci di Volterra. Alla morte del marito, avvenuta nel [...] Rilanciato dieci anni dopo su basi non molto dissimili da quelle proposte dal G., il progetto realizzò il primo tronco della ferrovia che collegava Livorno a Pisa, aperto al pubblico nel 1844.
Venutosi a trovare spesso in contrasto col granduca e con ...
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DELL'ACQUA, Carlo
Roberto Romano
Nacque a Legnano (Milano) il 30 marzo 1848 da Giuseppe, un modesto vetraio originario della vicina San Vittore Olona, e da Maria Pomini.
Dopo aver frequentato la scuola [...] l'appoggio di socialisti e democratici (suo avversario era P. Tosi) e nella nuova legislatura votò per il passaggio delle ferrovie allo Stato, la laicità della scuola, la riduzione del dazio sul grano e sul petrolio e contro maggiori spese militari ...
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ferrovia
ferrovìa s. f. [comp. di ferro e via2, calco del ted. Eisenbahn «strada di ferro»]. – In origine, strada ferrata, cioè provvista di binario. Con sign. più ampio, sistema e impresa di trasporto terrestre rapido e su lunghi percorsi...
ferroviere
ferrovière s. m. (f. -a) [der. di ferrovia]. – Addetto al servizio delle ferrovie, sia nelle stazioni (uffici compresi), sia, soprattutto, sui treni in viaggio. Genio ferrovieri: specialità dell’Arma del Genio dotata di tutti i...