SICCARDI, Giuseppe
Michele Rosboch
– Nacque a Verzuolo, nell’allora provincia di Saluzzo, il 13 ottobre 1802 da Gian Nicola e da Cristina Ramusatti, di famiglia agiata, ma non appartenente alla nobiltà.
Svolse [...] consigliere comunale del natio comune di Verzuolo. Siccardi fu inoltre protagonista dell’avvio del progetto per la costruzione della ferrovia Saluzzo-Torino, poi realizzata nel 1880.
Sposato con Irene Teresa Agnes, ebbe con lei quattro figli: Delfina ...
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POLITI, Sirio
Isabella Pera
POLITI, Sirio. – Nacque a Capezzano Pianore (Lucca) il 1° febbraio 1920, ultimo di cinque figli, da Angelo, manovale, e da Adele Bonuccelli.
Dopo aver frequentato le scuole [...] d’appello di Firenze per aver manifestato contro la costruzione della centrale di Montalto di Castro, occupando un tratto di ferrovia. In quel periodo egli divenne, insieme a David Maria Turoldo e a Ernesto Balducci, con i quali maturò un profondo ...
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RICCI, Agostino
Piero Del Negro
RICCI, Agostino. – Nacque a Savona il 24 gennaio 1832, primo dei cinque figli di Giacomo e di Chiara Falco.
Il padre era un commerciante di un certo prestigio, come testimoniato [...] 1879, Padova 1879; La brigata di fanteria nel combattimento. Note di un generale di brigata, Bosco Marengo 1880; Nuova ferrovia transappenninica Savona-Acqui per Sassello. Ricordi ed appunti militari, Savona 1896.
Fonti e Bibl.: N. Giacchi, A. R., in ...
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PESCETTO, Federico Giovanni Battista
Ombretta Freschi
– Nacque a Savona il 13 novembre 1817, primogenito di Niccolò e di Benedetta Colla, discendente di un’illustre famiglia di Celle Ligure.
Il nonno [...] luglio 1870 sulla discussione delle convenzioni ferroviarie per la linea da Savona - Bra, Cairo - Acqui e per l’esercizio della ferrovia ligure, s.n.t. [1870]; Agli Elettori del Collegio di Savona, s.n.t. [1870].
Fonti e Bibl.: Documenti relativi ...
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VALUSSI, Pacifico
Francesco Micelli
VALUSSI, Pacifico. – Nacque a Talmassons nella Bassa Friulana il 30 novembre 1813 da una famiglia della media borghesia agraria, figlio di Vincenzo e di Maria Agnoluzzi.
La [...] Giornale di Udine, quotidiano filogovernativo voluto da Sella. Sostenne la politica delle infrastrutture considerando la ferrovia Udine-Pontebba, il Canale Ledra-Tagliamento, l’Istituto tecnico, precondizioni necessarie allo sviluppo economico. Nel ...
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– Nacque a Pisa il 25 luglio 1846 da Giuseppe e da Elettra Badanelli.
Trascorsa l’infanzia nella città natia, si trasferì con la famiglia a Firenze, dove frequentò il liceo degli scolopi. Ritornò a Pisa [...] territorio grossetano: l’elevazione di tasse sulle terre incolte, l’abolizione dell’estatatura di Grosseto, la costruzione della ferrovia Massa-Follonica, il progetto di Porto Santo Stefano.
Prima e dopo l’elezione alla Camera si segnalò anche come ...
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CARONTI, Filippo
Salvatore Candido
Nacque a Como l'8 luglio 1813 da Giosuè e da Bianca Peverelli. Studiò nella città natale, nel collegio Gallio, sotto la guida del padre Pagani, che seppe infondergli [...] dei confini del dipartimento di Bahia Blanca e dell'altopiano della Sierra de las Ventanas, al tracciato della prima ferrovia per Buenos Aires), da quello meteorologico a quello agricolo e forestale (introduzione, per es., del pino marittimo). Anche ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] gli spostamenti degli insegnanti mirava a promuovere l’unificazione culturale del nuovo Stato. Il viaggio da Bologna a Bari in ferrovia e da Bari a Matera in carrozza postale fu lungo e faticoso. Grande fu l’effetto di spaesamento sul poeta ...
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MALVANO, Giacomo (Giacobbe Isacco)
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Torino il 15 dic. 1841 da Moisè e da Eva Ovazza. Cresciuto in una numerosa e importante famiglia ebraica di Torino, il giovane [...] poi nella crisi italo-francese per la questione di Tunisi, rispetto alla quale ebbe larga parte nell'acquisto della ferrovia Tunisi - La Goletta.
Il provvedimento di promozione del M. non passò comunque inosservato e suscitò non poche critiche. Molto ...
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FERRARI, Carlo, detto il Ferrarin
Giorgio Marini
Terzogenito di Francesco (1786-1852)., stampatore di stoffe, e di Elisabetta Marziali, nacque a Verona nella parrocchia di S. Silvestro il 30 sett. 1813.
All'errore [...] di Garda e della Chiesa di S. Stefano (cfr. IlCollettore dell'Adige, 16 giugno 1852) mentre del 1853 è quella con Ilponte della ferrovia in costruzione (cfr. asta Sotheby's, Londra 26 nov. 1985), del '56 il Rigagnolo a San Bernardino e Il canale dell ...
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ferrovia
ferrovìa s. f. [comp. di ferro e via2, calco del ted. Eisenbahn «strada di ferro»]. – In origine, strada ferrata, cioè provvista di binario. Con sign. più ampio, sistema e impresa di trasporto terrestre rapido e su lunghi percorsi...
ferroviere
ferrovière s. m. (f. -a) [der. di ferrovia]. – Addetto al servizio delle ferrovie, sia nelle stazioni (uffici compresi), sia, soprattutto, sui treni in viaggio. Genio ferrovieri: specialità dell’Arma del Genio dotata di tutti i...