Cavour, Camillo Benso conte di
Massimo L. Salvadori
Uno dei grandi artefici del Risorgimento italiano
Camillo Benso, conte di Cavour, fu, con Giuseppe Mazzini e Giuseppe Garibaldi, il maggiore esponente [...] perseguitare.
La modernizzazione del Piemonte
Nel campo dell'ammodernamento economico, importanti traguardi furono la costruzione della ferrovia tra Torino e Genova e il traforo del Fréjus, il miglioramento della rete stradale, il potenziamento ...
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CAMUZIO (Camuzzi, Camozzi)
Amalia Barigozzi Brini
Famiglia di artisti originaria del Canton Ticino, di Lugano o di Montagnola.
Di Giovanni Pietro, stuccatore, è ignota la data di nascita. Dall'originario [...] alla sua terra di origine dove ritornò negli anni più tardi diventando anche consigliere e collaboratore ai progetti per la ferrovia del San Gottardo. Rimangono di lui molti schizzi e disegni conservati nell'archivio di famiglia (Crivelli). Morì a ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] P. Bastogi, che era, allora, in stretti rapporti con i Rothschild e che faceva parte del gruppo fondatore della Società per le ferrovie del Lombardo-Veneto. Le lettere che il C. e il Bastogi si scambiarono, negli anni tra il '53 e il '56, mostrano ...
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MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] rettificato il confine eritreo-etiopico-sudanese (1908), precisati gli Ordinamenti Organici e i codici coloniali, inaugurate la ferrovia Massaua-Asmara (1912) e la prima scuola elementare laica italiana, fondato l’Istituto agronomico e quello siero ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] , pubblicando un documentato saggio contenente anche proposte operative riguardo al tracciato e al sistema di scartamento (La ferrovia Umbertide-Perugia-Todi-Terni. Considerazioni di E. Faina, deputato al Parlamento, Orvieto 1885).
Ma il maggiore ...
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PAGLIARANI, Elio
Andrea Cortellessa
PAGLIARANI, Elio. − Nacque il 25 maggio 1927 a Viserba, in Romagna, da Giovanni e da Pasquina Pompili.
Il nome di famiglia ha sempre oscillato, anche negli atti anagrafici, [...] le passavamo passeggiando insieme nei luoghi più appartati e bui o in corti viottoli nei campi lungo e oltre la ferrovia, fino all’aperta campagna; […] lei declamava versi: Leopardi soprattutto, e Saffo e i poeti contemporanei Cardarelli, Montale e ...
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FRANCHETTI, Raimondo
Francesco Surdich
Nacque a Firenze il 31 genn. 1889 dal barone Alberto, compositore, e da Margherita Levi, figlia di Arnoldo, costruttore dell'acquedotto di Reggio Emilia, dove [...] petrolio, il F. partì da Napoli il 7 ott. 1928 sul piroscafo "Mazzini" alla volta di Gibuti, per raggiungere poi in ferrovia Addis Abeba e consegnare un'alta onorificenza al negus, da cui ricevette tre lettere per i capi abissini dell'altopiano e una ...
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Dovženko, Aleksandr Petrovič
Ornella Calvarese
Regista e sceneggiatore cinematografico, scrittore ucraino, nato a Sosnica (nell'oblast′ di Černigov) il 30 agosto 1894 e morto a Mosca il 26 novembre [...] nell'Ucraina occupata dai tedeschi nel periodo della guerra civile. Tre episodi sono emblematici del suo nuovo stile: la catastrofe della ferrovia, con il ritmo frenetico e carico di suspense del treno in corsa; l'inizio dello sciopero, che fa da ...
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FRANCESCO V d'Austria-Este, duca di Modena, Reggio e Guastalla
Marina Romanello
Battezzato come Francesco Geminiano, nacque a Modena il 1° luglio 1819, secondogenito e primo maschio dei quattro figli [...] con il resto d'Europa, l'istituzione di un servizio postale e l'inizio dei lavori per la costruzione della ferrovia che avrebbe dovuto collegare Piacenza con Bologna e Pistoia.
In sostanza, però, nonostante queste iniziative di innovazione, la non ...
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FENZI, Emanuele
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 18 apr. 1784 nella nobile famiglia dello stimato magistrato e giurista lacopo Orazio e da Luisa Bardini, ricevette la prima educazione presso [...] tra E. e Carlo Fenzi nel 1849, in Rass. stor. del Risorg., XXVI (1939), pp. 267-350; C. De Biase, Ilproblema delle ferrovie nel Risorgimento italiano, Modena 1940, p. 16; L. Dal Pane, La finanza toscana dagli inizi del XVIII secolo alla caduta del ...
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ferrovia
ferrovìa s. f. [comp. di ferro e via2, calco del ted. Eisenbahn «strada di ferro»]. – In origine, strada ferrata, cioè provvista di binario. Con sign. più ampio, sistema e impresa di trasporto terrestre rapido e su lunghi percorsi...
ferroviere
ferrovière s. m. (f. -a) [der. di ferrovia]. – Addetto al servizio delle ferrovie, sia nelle stazioni (uffici compresi), sia, soprattutto, sui treni in viaggio. Genio ferrovieri: specialità dell’Arma del Genio dotata di tutti i...