GEISSER, Ulrich
Marco Bocci
Nacque ad Altstätten, nel Cantone di San Gallo, il 10 ag. 1824 da Johannes e da Elisabetha Zund. Nel 1853 sposò Josephine Müller, originaria del medesimo Cantone, dalla quale [...] e sostituita dalla ditta U. Geisser & c. A partire da quel momento il banchiere elvetico, già azionista delle Ferrovie meridionali e del Credito mobiliare, fu impegnato in una frenetica attività di fondazione e partecipazione in società di vario ...
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CITERNI, Carlo
Francesco Surdich
Nato a Scarlino, frazione del comune di Gavorrano (Grosseto), il 3 ag. 1873 da Teodorigo e da Caterina Fontani, aveva intrapreso la carriera militare. Nel 1895, come [...] e faticoso viaggio attraverso regioni in gran parte ancora ignote. Essi scesero perciò a Gibuti il 19 settembre e percorsero in ferrovia il tratto fino a Dirè-Daua, distante circa 500 km da Addis Abeba, dove arrivarono il 10 novembre, per ripartirne ...
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DIONISOTTI, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vercelli il 31 maggio 1824 da famiglia civile e abbastanza agiata, figlio di Paolo, aiutante del Genio civile (secondo qualche fonte, architetto), [...] , La Vallesesia ed il comune di Romagnano Sesia (Torino 1871) che era stata preceduta da un opuscolo, La ferrovia sotto alpina, considerazioni di un valligiano (Torino 1870). Nel 1871 fu nominato socio dell'Accademia Pontaniana di Napoli (sezione ...
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CARBONELLI, Vincenzo
Alfonso Scirocco
Nato a Secondigliano (Napoli) il 23 apr. 1822 da Pietro, commerciante, e da Maria Antonia Stornaiuolo, si laureò in medicina a Napoli. Ostile all'assolutismo, partecipò [...] su questioni riguardanti il Mezzogiorno: sollecitò lavori per i porti di Crotone, Bari, Taranto, e più volte intervenne per la ferrovia Taranto-Brindisi. Fu relatore del progetto di legge sui lavori marittimi per il 1875 e della legge sulla pesca ...
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MALENCHINI, Vincenzo
Fulvio Conti
Nato a Livorno l'8 ag. 1813 da Pietro e Veneranda Chiellini, studiò nel collegio ducale di Lucca e presso l'Università di Pisa, dove si laureò in giurisprudenza. Nel [...] alla consorteria toscana. Per esempio nel 1874, allorché si agitò a Livorno la questione di fare arrivare in città la ferrovia dell'Alta Italia, egli polemizzò duramente con l'altro deputato locale, il conte P. Bastogi, il quale, difendendo gli ...
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MACCIÒ, Licurgo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Pistoia il 5 ag. 1826 dal notaio Michelangiolo e da Assunta Arrigoni, in una famiglia della borghesia professionale toscana di forti sentimenti patriottici. [...] preesistenti diritti di un suddito italiano, furono accolte le obiezioni del M. alla costruzione di un tratto di ferrovia francese Tunisi-Susa. Puntuale nelle sue relazioni al ministro sulle reali intenzioni del governo francese, facendosi interprete ...
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FAÀ DI BRUNO, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 4 genn. 1814, uno dei dodici figli (fra i quali anche Emilio, Giuseppe e Francesco si illustrarono in vari campi) di Lodovico, marchese [...] di opere letterarie, ma anche scientifiche. Si adoperò, infine, per l'ampliamento del porto e per la costruzione della ferrovia Genova-Savona. L'ultimo suo impegno nella vita sociale fu un'intensa attività nel comitato per la partecipazione di ...
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FABBRI, Angelico
Vincenzo Fannini
Nacque a Gubbio (Perugia) il 28 ag. 1822 da Raffaele, originario di Nocera Umbra, e Francesca Leonardi, di antica famiglia eugubina. Dopo aver effettuato gli studi [...] Perugia 1875; Eduardo il minatore. Dramma... che faseguito al dramma Il figlio di un ricco..., Foligno 1876; Consorzio per la ferrovia Umbro-Aretina. Relazione per l'Assemblea generale del 15 sett. 1881, Città di Castello s. a. [ma 1881]; Nel giorno ...
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CHIOZZA, Luigi
Aldo Gaudiano
Nacque a Trieste il 20 dic. 1828 da un'agiata famiglia proveniente da Loano (Genova). Il padre, Giuseppe, si occupava di una fabbrica di saponi fondata da suo padre Carlo [...] industrialmente il sal marino in una fabbrica di soda col metodo all'ammoniaca. Il C. fu anche membro dei Comitato per la ferrovia pontebbana, al cui.progetto aveva dato avvio.
Morì a Scodovacca (Udine) il 21 maggio 1889 e vi fu sepolto.
La figura ...
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CINI, Giovanni Cosimo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Livorno il 23 febbr. 1840 da Bartolomeo e da Nerina Tighe. Nel 1855 entrò, per concessione granducale, nella R. Scuola di marina di Genova, da cui [...] alle voci Bartolomeo e Tommaso Cini: La montagna pistoiese, 21giugno 1926. Pubblic. a cura del Comitato per i festeggiamenti inaugurali della ferrovia elettrica Pracchia-San Marcello-Mammiano, s. I.né d., pp. 45-48; cfr. P. Ridoffi, G. C. C., in La ...
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ferrovia
ferrovìa s. f. [comp. di ferro e via2, calco del ted. Eisenbahn «strada di ferro»]. – In origine, strada ferrata, cioè provvista di binario. Con sign. più ampio, sistema e impresa di trasporto terrestre rapido e su lunghi percorsi...
ferroviere
ferrovière s. m. (f. -a) [der. di ferrovia]. – Addetto al servizio delle ferrovie, sia nelle stazioni (uffici compresi), sia, soprattutto, sui treni in viaggio. Genio ferrovieri: specialità dell’Arma del Genio dotata di tutti i...