GINORI LISCI, Leopoldo Carlo
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 9 ag. 1788 da Lorenzo Ginori e da Maria Francesca, unica figlia del balì Benedetto Lisci di Volterra. Alla morte del marito, avvenuta nel [...] Rilanciato dieci anni dopo su basi non molto dissimili da quelle proposte dal G., il progetto realizzò il primo tronco della ferrovia che collegava Livorno a Pisa, aperto al pubblico nel 1844.
Venutosi a trovare spesso in contrasto col granduca e con ...
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DELL'ACQUA, Carlo
Roberto Romano
Nacque a Legnano (Milano) il 30 marzo 1848 da Giuseppe, un modesto vetraio originario della vicina San Vittore Olona, e da Maria Pomini.
Dopo aver frequentato la scuola [...] l'appoggio di socialisti e democratici (suo avversario era P. Tosi) e nella nuova legislatura votò per il passaggio delle ferrovie allo Stato, la laicità della scuola, la riduzione del dazio sul grano e sul petrolio e contro maggiori spese militari ...
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POLITI, Sirio
Isabella Pera
POLITI, Sirio. – Nacque a Capezzano Pianore (Lucca) il 1° febbraio 1920, ultimo di cinque figli, da Angelo, manovale, e da Adele Bonuccelli.
Dopo aver frequentato le scuole [...] d’appello di Firenze per aver manifestato contro la costruzione della centrale di Montalto di Castro, occupando un tratto di ferrovia. In quel periodo egli divenne, insieme a David Maria Turoldo e a Ernesto Balducci, con i quali maturò un profondo ...
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CARONTI, Filippo
Salvatore Candido
Nacque a Como l'8 luglio 1813 da Giosuè e da Bianca Peverelli. Studiò nella città natale, nel collegio Gallio, sotto la guida del padre Pagani, che seppe infondergli [...] dei confini del dipartimento di Bahia Blanca e dell'altopiano della Sierra de las Ventanas, al tracciato della prima ferrovia per Buenos Aires), da quello meteorologico a quello agricolo e forestale (introduzione, per es., del pino marittimo). Anche ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] gli spostamenti degli insegnanti mirava a promuovere l’unificazione culturale del nuovo Stato. Il viaggio da Bologna a Bari in ferrovia e da Bari a Matera in carrozza postale fu lungo e faticoso. Grande fu l’effetto di spaesamento sul poeta ...
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MALVANO, Giacomo (Giacobbe Isacco)
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Torino il 15 dic. 1841 da Moisè e da Eva Ovazza. Cresciuto in una numerosa e importante famiglia ebraica di Torino, il giovane [...] poi nella crisi italo-francese per la questione di Tunisi, rispetto alla quale ebbe larga parte nell'acquisto della ferrovia Tunisi - La Goletta.
Il provvedimento di promozione del M. non passò comunque inosservato e suscitò non poche critiche. Molto ...
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FERRARI, Carlo, detto il Ferrarin
Giorgio Marini
Terzogenito di Francesco (1786-1852)., stampatore di stoffe, e di Elisabetta Marziali, nacque a Verona nella parrocchia di S. Silvestro il 30 sett. 1813.
All'errore [...] di Garda e della Chiesa di S. Stefano (cfr. IlCollettore dell'Adige, 16 giugno 1852) mentre del 1853 è quella con Ilponte della ferrovia in costruzione (cfr. asta Sotheby's, Londra 26 nov. 1985), del '56 il Rigagnolo a San Bernardino e Il canale dell ...
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GADDA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Milano il 9 genn. 1822 da Francesco, titolare di un avviato studio legale, e da Paola Ripamonti, seguì i corsi di legge a Pavia, dove si laureò nel 1846. La [...] presidente dell'Associazione costituzionale lombarda (fino al 1900), consigliere d'amministrazione di alcuni istituti di credito e delle Ferrovie mediterranee, a dispetto dell'età avanzata il G. continuava a fare la spola tra Roma, la residenza di ...
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PACELLI, Ernesto
Maurizio Pegrari
PACELLI, Ernesto. – Nacque a Civitavecchia il 31 agosto 1859, primo di sei figli, da Pietro, amministratore delle dogane pontificie (poi dimessosi in segno di rifiuto [...] la Società italo-belga del Benadir; la Société belge de banque; la Società italo-francese per la costruzione della ferrovia Danubio-Adriatico e numerose altre. L’espansione trevalicò i confini nazionali, toccando l’Europa e le coste del Mediterraneo ...
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LUZZATTO FEGIZ, Pierpaolo
Livia Linda Rondini
Nacque a Trieste, in una famiglia dell'alta borghesia, il 19 giugno 1900, da Giuseppe Luzzatto, avvocato, e da Alice Fegitz, cognome che, leggermente modificato, [...] di tariffe portuali, il potenziamento delle comunicazioni ferroviarie con l'Europa centrale, il raddoppio del binario della ferrovia Trieste-Mestre, l'ipotesi di sviluppo del settore turistico e la valorizzazione della riviera triestina, l'attuazione ...
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ferrovia
ferrovìa s. f. [comp. di ferro e via2, calco del ted. Eisenbahn «strada di ferro»]. – In origine, strada ferrata, cioè provvista di binario. Con sign. più ampio, sistema e impresa di trasporto terrestre rapido e su lunghi percorsi...
ferroviere
ferrovière s. m. (f. -a) [der. di ferrovia]. – Addetto al servizio delle ferrovie, sia nelle stazioni (uffici compresi), sia, soprattutto, sui treni in viaggio. Genio ferrovieri: specialità dell’Arma del Genio dotata di tutti i...