CASTINELLI, Ridolfo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Pisa il 2 nov. 1791da Giuseppe e da Tommasa Fabbretti. Condotto adolescente in Francia, dove il padre, avvocato, si era trasferito per gli eventi politici, [...] e ponti), il C. attese a lungo, con passione e a titolo del tutto personale, a studi e progetti relativi alle ferrovie.
Il problema ferroviario lo aveva appassionato fin dal suo sorgere. E nel 1842 pubblicava a Lucca un libretto che era la sintesi ...
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PICA, Concetta Luisa Annunziata
Annalisa Guizzi
PICA, Concetta Luisa Annunziata (Tina). – Nacque a Napoli il 7 febbraio 1888 in vico Tagliaferri 58, oggi via Antonio Villari, non lontano dal teatro [...] Tina Pica debuttò a sette anni in un ruolo maschile, scelta da Federico Stella al teatro San Ferdinando per Il cerinaio della ferrovia di Eduardo Menichini. Nel corso della sua carriera vestì altre volte l’identità di un uomo sulle scene, come quando ...
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FAVERO, Giovanni Battista
Enzo Pozzato
Nacque a Crespano Veneto (ora Crespano del Grappa, in prov. di Treviso) il 27 giugno 1832, da Pietro e da Candida Gianese. Le ristrettezze economiche lo costrinsero [...] per la natura franosa del terreno. Nel 1868 un'impresa privata lo incaricò di dirigere la costruzione di un tronco della ferrovia della Drava in Carinzia e nel 1870 fu a Vienna, responsabile della direzione di lavori di linee ferroviarie in Ungheria ...
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Poligrafo, militare e uomo politico (Firenze 1793 - ivi 1857). Studiò matematica e scienze a Pisa e pubblicò le due monografie Saggio sulle macchine a vapore (1816) e Sulla navigazione a vapore nella Gran [...] colonie degli Italiani nel Mar Nero nei secoli di mezzo (1832). Governatore di Siena (1840), promosse la costruzione della ferrovia Siena-Empoli; fu poi governatore di Pisa (1845), membro della Consulta (1847), ministro degli Esteri e della Guerra ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] poco, il D. fu poi tra i fondatori della Compagnie du Midi, che nell'agosto 1852 ottenne in concessione la ferrovia Bordeaux-Cette, con la possibilità di aggiudicarsi anche la Bordeaux-Baiona e la Narbona-Perpignano.
Il nuovo boom ferroviario poneva ...
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BRACCI, Egisto
Marco Dezzi Bardeschi
Nacque a Firenze il 1º genn. 1830 da Pietro e da Teresa Fabbri.
Coetaneo e compagno di studi di Dario Guidotti, dopo gli studi fatti nel collegio Corsi Bellini e [...] governo granducale di Leopoldo II sia di privati, partecipando intanto alla progettazione delle "opere d'arte" della ferrovia Montevarchi-Arezzo e ai lavori di attivazione della miniera di Tana. Dopo questa prima esperienza di apprendistato tecnico ...
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Architetto (Venezia 1783 - ivi 1852). Terminati gli studî a Bologna, all'Accademia clementina, nel 1803 entrò nello studio del Selva a Venezia e nel 1807 divenne ingegnere del Regio corpo di acque e strade [...] sulla contemporanea architettura inglese. Studiò anche una soluzione urbanistica per Venezia, in relazione con l'arrivo della ferrovia. Fra le sue opere utilitarie, impressionanti per la razionalità e la serietà dell'impostazione, il mattatoio di ...
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MALFATTI, Valeriano
Sergio Benvenuti
Nacque il 20 nov. 1850 a Rovereto dal barone Cesare, podestà della città nel 1851 e nel 1867, e da Irene da Chiusole. Studiò presso il ginnasio locale e poi al Politecnico [...] importanti opere pubbliche, come il Pellagrosario alle Ghiaie, il nuovo ospedale, l'orfanotrofio maschile, le case operaie, la ferrovia Rovereto-Riva, le scuole elementari maschili e femminili, i giardini pubblici, il ponte sul Leno. Agli inizi del ...
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Hanna, William
Oscar Cosulich
Animatore e produttore cinematografico e televisivo statunitense, nato a Melrose (New Mexico) il 14 luglio 1910 e morto a Hollywood il 22 marzo 2001. Fu il creatore, insieme [...] maggiori produttori di cartoni animati per la televisione.
Figlio di un sovrintendente alla costruzione delle prime stazioni della ferrovia di Santa Fe, passò l'infanzia spostandosi da una città all'altra. Studiò pianoforte, composizione e armonia ...
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Uomo politico britannico (Birch Moreton Court, Warwickshire, 1770 - Eccles, Manchester, 1830). Membro della camera dei Comuni, segretario della Tesoreria (1804-05, 1807-09), fu poi presidente del Board [...] poi a compimento da R. Peel e W. E. Gladstone. Lasciò importanti saggi, come The question concerning the depreciation of our currency (1810), e tre volumi di Speeches. Morì in un incidente durante l'inaugurazione della ferrovia Manchester-Liverpool. ...
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ferrovia
ferrovìa s. f. [comp. di ferro e via2, calco del ted. Eisenbahn «strada di ferro»]. – In origine, strada ferrata, cioè provvista di binario. Con sign. più ampio, sistema e impresa di trasporto terrestre rapido e su lunghi percorsi...
ferroviere
ferrovière s. m. (f. -a) [der. di ferrovia]. – Addetto al servizio delle ferrovie, sia nelle stazioni (uffici compresi), sia, soprattutto, sui treni in viaggio. Genio ferrovieri: specialità dell’Arma del Genio dotata di tutti i...