MANGILI, Cesare
Giandomenico Piluso
Nacque a Milano il 19 marzo 1850 da Francesco e da Elena Bonacina.
Il padre, possidente, laureato in giurisprudenza, fu consigliere comunale a Milano e diresse come [...] , sin dal 1865, gestiva la navigazione a vapore sui laghi Verbano e Benaco, che aveva rilevato dalla Società ferrovie dell'Alta Italia apportandovi miglioramenti nella qualità dei servizi.
Il M. studiò dapprima in Svizzera e, successivamente, in ...
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GARIONI, Vincenzo
Angelo Del Boca
Nacque a Montebelluna (Treviso) il 19 nov. 1856 da Giovanni e da Teresa Violin. A sedici anni, completati i primi studi nel paese natale, entrò nella Scuola militare [...] .
Con l'aiuto degli alleati, il G. riuscì ugualmente a sbarcare il contingente italiano che, a scaglioni, fu avviato per ferrovia a Tientsin. E già il 9 settembre egli poteva partecipare al primo combattimento contro i boxers occupando la località di ...
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BUFFARINI, Vincenzo
PPorisini
Di agiata famiglia, nacque a Marano Cupra-Marittima (Ascoli Piceno) nel 1810. Studiò ad Ancona, vi si laureò in legge, e prese parte attiva alla rivoluzione del 1831. Con [...] stata per lui l'operazione finanziaria più redditizia. Propose al ministro dei Lavori Pubblici di Pio IX la costruzione della ferrovia Bologna-Ancona-Roma, fece eseguire a sue spese gli studi necessari, e presentò un progetto di esecuzione dei lavori ...
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ASINARI di San Marzano, Alessandro
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Figlio di Guido e di Carolina Asinari di Bernezzo, dama di palazzo della regina di Sardegna Maria Teresa, nacque a Torino il 20 maggio 1830. Compiuti i corsi dell'accademia [...] da una parte a raccogliere notizie sulle mosse e sul numero degli Abissini, dall'altra a realizzare i lavori della ferrovia Moncullo-Saati, proteggendola via via col graduale avanzare delle truppe. Il 1° febbr. 1888 Saati era saldamente occupata e il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Bruno de Finetti
Stefano Lucarelli
Giorgio Lunghini
Bruno de Finetti ha dato molti e importanti contributi alle scienze: alla matematica pura e applicata, alla teoria della probabilità, alle scienze [...] ma si trovano a Innsbruck poiché il padre Gualtiero, ingegnere di origini goriziane, sta realizzando la Stubaitalbahn, la ferrovia che collega il capoluogo tirolese a Fulpmes. Il padre e la madre, Elvira Menestrina, nutrono sentimenti patriottici per ...
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GAJO, Felice
Roberto Romano
Nacque a Canegrate, nei pressi di Legnano, il 5 nov. 1861 da Natale e Amalia Taglioretti.
Benché la famiglia di origine non fosse di così umili condizioni come asserito da [...] Piane nonché dei legnanesi fratelli Banfi), che aveva eretto a Villastanza di Parabiago, lungo il canale Villoresi e la ferrovia, una tessitura meccanica. Questa, inserita in un edificio a due piani composto da otto grandi locali, era dotata, una ...
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BROGLIO, Emilio
Nicola Raponi
Nato a Milano il 13 febbr. 1814 da Angelo e da Giuditta Righetti, dovette seguire il padre, funzionario dell'amministrazione austriaca, trasferito più volte con la famiglia [...] cui opere più significative espose il contenuto.
Intanto aveva preso parte al dibattito, in quegli anni assai vivo, sul problema delle ferrovie, e nel 1842 aveva trovato impiego come segretario presso la direzione della Società ferdinandea per la ...
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BIANCHI, Alberto Edoardo
Mauro Gobbini
Pier Umberto Bagatta
Nacque a Milano il 27 giugno 1876 da Giovanni e da Angioletta Santagostino; il padre, commerciante, aveva una rappresentanza di coloranti [...] . La fabbrica fuimpiantata in un'area di circa 20.000 metri quadrati - tra capannoni e depositi scoperti - compresa tra la ferrovia e l'Olona, che nel 1915 costituirà uno dei lati dell'area industriale della società, giunta ormai a oltre 50.000 metri ...
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Nacque a Verolengo (Torino) il 19 ott. 1859, da Giuseppe, generale, e da Maria Ghiglione. Iniziò a studiare danza in giovanissima età con risultati eccellenti e tali da portarla a ricoprire, appena quindicenne, [...] , le fu sempre riconfermato fino al 1892, anno in cui si ricorda una sua ultima memorabile partecipazione, nella scena della ferrovia, al ballo Excelsior di R. Marenco e L. Manzotti che fu rappresentato il 31 maggio. Questa stessa data, che avrebbe ...
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AYMERICH, Ignazio
Giancarlo Sorgia
Discendente da una antica famiglia catalana trasferitasi in Sardegna probabilmente tra la fine del sec. XIV e i primi del sec. XV, e che ebbe una notevole importanza [...] la Sardegna fu compiuta da Francesco Salaris. L'A. scrisse inoltre in merito ai progetti per la costruzione di ferrovie, discutendo con competenza le soluzioni proposte dalle varie commissioni di studio. Nel 1869, in occasione della visita a Cagliari ...
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ferrovia
ferrovìa s. f. [comp. di ferro e via2, calco del ted. Eisenbahn «strada di ferro»]. – In origine, strada ferrata, cioè provvista di binario. Con sign. più ampio, sistema e impresa di trasporto terrestre rapido e su lunghi percorsi...
ferroviere
ferrovière s. m. (f. -a) [der. di ferrovia]. – Addetto al servizio delle ferrovie, sia nelle stazioni (uffici compresi), sia, soprattutto, sui treni in viaggio. Genio ferrovieri: specialità dell’Arma del Genio dotata di tutti i...