FAVERO, Giovanni Battista
Enzo Pozzato
Nacque a Crespano Veneto (ora Crespano del Grappa, in prov. di Treviso) il 27 giugno 1832, da Pietro e da Candida Gianese. Le ristrettezze economiche lo costrinsero [...] per la natura franosa del terreno. Nel 1868 un'impresa privata lo incaricò di dirigere la costruzione di un tronco della ferrovia della Drava in Carinzia e nel 1870 fu a Vienna, responsabile della direzione di lavori di linee ferroviarie in Ungheria ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] poco, il D. fu poi tra i fondatori della Compagnie du Midi, che nell'agosto 1852 ottenne in concessione la ferrovia Bordeaux-Cette, con la possibilità di aggiudicarsi anche la Bordeaux-Baiona e la Narbona-Perpignano.
Il nuovo boom ferroviario poneva ...
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BRACCI, Egisto
Marco Dezzi Bardeschi
Nacque a Firenze il 1º genn. 1830 da Pietro e da Teresa Fabbri.
Coetaneo e compagno di studi di Dario Guidotti, dopo gli studi fatti nel collegio Corsi Bellini e [...] governo granducale di Leopoldo II sia di privati, partecipando intanto alla progettazione delle "opere d'arte" della ferrovia Montevarchi-Arezzo e ai lavori di attivazione della miniera di Tana. Dopo questa prima esperienza di apprendistato tecnico ...
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MALFATTI, Valeriano
Sergio Benvenuti
Nacque il 20 nov. 1850 a Rovereto dal barone Cesare, podestà della città nel 1851 e nel 1867, e da Irene da Chiusole. Studiò presso il ginnasio locale e poi al Politecnico [...] importanti opere pubbliche, come il Pellagrosario alle Ghiaie, il nuovo ospedale, l'orfanotrofio maschile, le case operaie, la ferrovia Rovereto-Riva, le scuole elementari maschili e femminili, i giardini pubblici, il ponte sul Leno. Agli inizi del ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] il secondo nell'agosto 1851 (Epist., II, 80), mentre il C. veniva occupandosi anche di altre cose: di un progetto di ferrovia a cavalli fra Sesto Calende e Tornavento (Lonate Pozzuolo); di un progetto di bonifica del piano di Magadino presso Locarno ...
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CERIO, Edwin
Federico Di Trocchio
Nato a Capri il 28 giugno 1875 da Ignazio ed Elisabeth Grimmer, studiò all'istituto nautico di Napoli e all'università di Genova, dove si laureò in ingegneria navale [...] 1945), dalla quale ebbe un'unica figlia, Laetitia. Nel corso del soggiorno nell'America del Sud progettò la prima ferrovia transandina da Buenos Aires a Santiago, e navi corazzate per le repubbliche brasiliana e argentina. Tornato in Italia nel 1913 ...
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ADAMOLI, Giulio
Luisa Gasparini
Nato a Besozzo il 29 febbr. 1840 da Domenico, nel 1857 si era iscritto alla facoltà di matematica dell'università di Pavia: di qui datano l'affettuosa amicizia che sempre [...] scontri di S. Leucio e S. Angelo. Finita la spedizione si dedicò all'ingegneria, entrando nell'impresa costruttrice della ferrovia Milano-Pavia. Ma nel 1862 era di nuovo con Garibaldi ad Aspromonte; nel 1866, col battaglione dei bersaglieri lombardi ...
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PALEOCAPA, Pietro
Michele Gottardi
PALEOCAPA, Pietro. – Nacque a Nese, oggi Alzano Lombardo (Bergamo), il 9 novembre 1788 da Mario di Pietro e da Cecilia Biadasio Imberti.
I Paleocapa, nobili di Creta, [...] preferito al ramo di Chilia fino ad allora considerato più importante.
L’altro interesse preminente di Paleocapa fu quello per le ferrovie, di cui fin dalle sue prime visite in Austria e Boemia colse il valore per lo sviluppo economico, la diffusione ...
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CAPPELLETTO, Antonio Alippio
Enzo Pozzato
Nato il 12 luglio 1805 a Mirano (Venezia) da Pietro e da Maria Melacini, si laureò nel 1829 ingegnere architetto presso l'università di Padova.
Tra i primi [...] d. Ist. veneto di scienze lettere ed arti, IV [1844-45], pp. 121 s.).
Nel maggio 1846 il C. era nominato ingegnere della ferrovia lombardo-veneta, con residenza a Mestre, e qui, scoppiati i primi moti nel '48, riuscì a mantenere in buona efficienza l ...
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BOLMIDA, Luigi
Francesco Sirugo
Nato nel 1811 da Giuseppe, titolare della "Bolmida e C." ed esponente di quella schiera di banchieri privati che in Piemonte univano all'attività bancaria il negozio [...] considerava "homme de beaucoup d'esprit et de moyens" (ibid.), nel progetto della Compagnia per la costruzione della ferrovia Torino-Savigliano. Successivamente, nel 1847, il B. si impegnava nell'azione diretta a promuovere la fondazione della Banca ...
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ferrovia
ferrovìa s. f. [comp. di ferro e via2, calco del ted. Eisenbahn «strada di ferro»]. – In origine, strada ferrata, cioè provvista di binario. Con sign. più ampio, sistema e impresa di trasporto terrestre rapido e su lunghi percorsi...
ferroviere
ferrovière s. m. (f. -a) [der. di ferrovia]. – Addetto al servizio delle ferrovie, sia nelle stazioni (uffici compresi), sia, soprattutto, sui treni in viaggio. Genio ferrovieri: specialità dell’Arma del Genio dotata di tutti i...