CHIARA, Bernardo
Giuliana Scudder
Nacque il 28 apr. 1863 in Vauda di Front, piccolo comune del Canavese, da Giacomo e Anna Maria Massa. La famiglia aveva lasciato la gestione della rivendita di sale [...] di Carrù presso Mondovì, dove era gestore della grande velocità, si rivelava di intralcio allo studio, abbandonò la ferrovia per l'incarico di corrispondente da Barcellona della Gazzetta piemontese, in occasione della Esposizione universale. Ai primi ...
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PONTI, Andrea
Silvia A. Conca Messina
PONTI, Andrea. – Nacque a Gallarate, in provincia di Varese, il 17 febbraio 1821 da Giuseppe (1786-1853) e da Maria Antonia Longhi, sesto di undici figli: Gerolamo [...] la nuova ditta ebbe modo di partecipare ai grandi affari dell’epoca, come la società concessionaria delle ferrovie del Lombardo-Veneto, la ferrovia a cavalli di Tornavento, la Cassa interinale per le sete e la progettata Banca di sconto della ...
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FOSCARI, Piero
Cesco Chinello
Nacque a Venezia il 25 ag. 1865 da Annibale, discendente dalla casata patrizia, in decadenza dopo la fine della Repubblica, e da Teresa Lozzi. A dodici anni iniziò a frequentare [...] costruito sul modello di quello montenegrino - fu inaugurato il 23 ott. 1909) e della ferrovia Antivari-Nikšić (concepita come primo tronco della ferrovia transbalcanica tra il Danubio e l'Adriatico), l'utilizzazione di vari giacimenti minerari e lo ...
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BERTOLOTTI, Alcibiade
Anita Cevidalli Salmoni
Figlio di Antonio e di Euriclea Agnoli, nacque a Parma il 28 ott. 1862; si laureò in ingegneria all'università di Bologna. Di idee socialiste, emigrò in [...] 'interno, dove progettò le fabbriche di ceramica e ne diresse la costruzione (tuttora esistenti: Cerámica de Camillis). Progettò inoltre la ferrovia a scartamento ridotto tra Santos e Juquía.
Morì a San Paolo il 5 febbr. 1957.
Fonti e Bibl.: Arquivo ...
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BOSSO, Pietro
Piero Camilla
Nacque a Vercelli l'11 agosto 1799 da Carlo. Partecipò ai moti del 1821, subendo in conseguenza un arresto per qualche tempo. Dopo la liberazione si laureò in ingegneria [...] ferrate piemontesi.
Nel 1842 il B. fu membro della commissione tecnica incaricata di esaminare il progetto della ferrovia Torino-Genova, giudicando negativamente il tracciato - che prevedeva dopo il superamento dell'Appennino ligure la divisione in ...
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Stanwych, Barbara
Francesco Costa
Nome d'arte di Ruby Stevens, attrice cinematografica statunitense, nata a New York il 16 luglio 1907 e morta a Santa Monica il 20 gennaio 1990. Fu una delle grandi [...] , con un ricco aristocratico. Dopo aver fornito un'altra eccellente caratterizzazione, quella di una dinamica impiegata della prima ferrovia americana in Union Pacific (1939; La via dei giganti) di Cecil B. DeMille, abbandonò il registro realistico e ...
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AGNESI, Giacomo
Giuseppe Oreste
Nato a Genova da Paolo il 17 apr. 1859, laureatosi a Padova nell'agosto 1886, diresse, quale ingegnere del comune di Oneglia, i lavori di ricostruzione di quella città, [...] piemontesi, per ottenere, come fu poi statuito, che una parte dell'energia da produrre fosse gratuitamente messa a disposizione delle ferrovie per la futura linea. In seguito ad un convegno di studio su tale materia in Torino (luglio 1917), entrò a ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] rimase fino al dicembre 1860 quando, ancora sofferente, fu portato in barella sulla nave per Napoli, e di qui in ferrovia a Pavia.
Eletto deputato nella VII legislatura (fu eletto poi continuativamente fino alla XVI), il C. portò nella politica ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] non remunerativa, e dannosa per i carrettieri e mulattieri dell'Appennino; vedeva un pericolo per Genova non tanto nella ferrovia Milano-Venezia quanto nella navigazione a vapore sul Po; pensava ad un sistema di comunicazioni interne ed era scettico ...
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AMORE, Nicola
Gaspare De Caro
Nacque a Roccamonfina (Caserta) il 18 apr. 1828. Nel 1848-49 assisté alle sedute del parlamento napoletano come stenografo. Laureatosi in giurisprudenza nel 1850, l'A. [...] l'A. fu scomunicato per violazione di luogo sacro e scandalo pubblico. Ancora maggior impressione provocò l'arresto in ferrovia, ordinato dall'A. il 9 genn. 1863, della principessa Barberini-Colonna di Sciarra, latrice di lettere cifrate del noto ...
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ferrovia
ferrovìa s. f. [comp. di ferro e via2, calco del ted. Eisenbahn «strada di ferro»]. – In origine, strada ferrata, cioè provvista di binario. Con sign. più ampio, sistema e impresa di trasporto terrestre rapido e su lunghi percorsi...
ferroviere
ferrovière s. m. (f. -a) [der. di ferrovia]. – Addetto al servizio delle ferrovie, sia nelle stazioni (uffici compresi), sia, soprattutto, sui treni in viaggio. Genio ferrovieri: specialità dell’Arma del Genio dotata di tutti i...