BIXIO, Cesare Andrea
Lucia Bonifaci
Nacque a Napoli l'11 ott. 1896 da Carlo, ingegnere genovese, nipote del generale Nino Bixio, e da Anna Vilone, napoletana. Dopo la perdita prematura del padre, fu [...] dei secolo, e per lui scrisse Canta Maggio, che il cantante inserì nello spettacolo in scena alla sala Iride in piazza della Ferrovia a Napoli.
Fu il suo primo successo ed il suo primo guadagno, ma anche il biglietto da visita per conoscere famosi ...
Leggi Tutto
Ford, John
Fabio Troncarelli
Nome d'arte di Sean Aloysius O' Fearna (O'Feeney o O'Fienne nella grafia anglicizzata), regista cinematografico statunitense, di origine irlandese, nato a Cape Elizabeth [...] importante e famoso dei quali fu The iron horse (1924; Il cavallo d'acciaio), che narra in chiave epica lo sviluppo della ferrovia americana attraverso il West. Dopo l'insucces-so del pur bellissimo Three bad men (1926; I tre furfanti), F. girò molti ...
Leggi Tutto
BAIAMONTI, Antonio
Angela Tamborra
Nato a Spalato in Dalmazia, il 3 sett. 1822, da nobile famiglia probabilmente originaria di Parenzo in Istria, e divenuta spalatina da oltre trecento anni, il B. ricevette [...] una linea regolare di vapori tra Spalato e Pescara (1863) e, nel 1870, la proposta presentata a Vienna di una ferrovia che da Spalato si congiungesse a Belgrado attraverso Sarajevo.
Idea centrale, dunque, del pensiero del B. era che la Dalmazia non ...
Leggi Tutto
DORIA, Giorgio
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 5 genn. 1800 dal marchese Ambrogio, conte di Montaldeo, morto quando il D. aveva dodici anni, e da Pellina Pallavicini. Appartenente a una famiglia [...] di certa biancheria usata della sua villa di Lorenteggio (ibid., reg. 1070). Nel '57 cercò di avere notizie riservate sulla ferrovia da Genova al confine estense e sul trasferimento dell'arsenale a La Spezia "per faccende sue particolari" (ibid., reg ...
Leggi Tutto
Scrittore italiano (Roma 1917 - Montecarlo, Lucca, 1987), dimorò a lungo nel Volterrano, dove prese parte alla Resistenza; per molti anni fu professore di liceo a Grosseto. La sua narrativa appare dominata [...] se non immune dal pericolo di una certa aridità cronachistica (Il cacciatore, 1964; Tempi memorabili, 1966; Storia di Ada, 1967; Ferrovia locale, 1968), e più "drammatico" che lirico, articolato com'è in dialoghi spesso intonati all'umile livello dei ...
Leggi Tutto
Perissinotto, Alessandro. – Scrittore e semiologo italiano (n. Torino 1964). Ricercatore presso la Facoltà di scienze della formazione dell'Università di Torino, ha pubblicato nel 1997 il suo primo romanzo, [...] Oriente (2014); entrambi nel 2017, Quello che l'acqua nasconde e La neve sotto la neve (con A. Saar); Parigi lato ferrovia (2018); Il silenzio della collina (2019); La congregazione (2020); La guerra dei Traversa (2024). Tra i saggi si ricordano: Gli ...
Leggi Tutto
FRASCARA, Giuseppe
Fabio Bertini
Nacque ad Alessandria l'8 marzo 1858, dall'ingegnere Angelo e da Giuditta Pernigotti, in una famiglia di grandi proprietari fondiari.
Il padre era stato deputato della [...] di Santa Cecilia. Membro della commissione per l'Esposizione di Palermo, fu tra i principali promotori del progetto della ferrovia Alessandria-Ovada. La sua carriera politica cominciò nel 1889, con la vittoria nelle elezioni comunali e in quelle ...
Leggi Tutto
LANZONI, Primo
Gabriele Zanetto
Nacque a San Vito, oggi frazione di Casalbuttano e Uniti, presso Cremona, l'8 nov. 1862 da Giovanni e Carolina Guindani.
Dopo gli studi seguiti a Cremona, si iscrisse [...] , prevedeva una soluzione radicale: la costruzione di un nuovo porto industriale sul bordo lagunare della terraferma, servito dalla ferrovia che univa la città lagunare al nodo ferroviario di Mestre, da cui già allora si dipartivano le linee per ...
Leggi Tutto
CERIANA, Francesco
Laura Scalpelli
Nacque a Valenza Po (Alessandria) il 12 giugno 1848 da Pietro e da Carolina Clerici.
La famiglia era originaria di Valenza. Lì il nonno paterno del C., Giuseppe nel [...] 1873.
Il C., laureatosi in ingegneria civile al politecnico di Torino nel 1871, successivamente si impiegò come ingegnere nelle Ferrovie calabre, e si sposò con la cugina Maria Ceriana-Mayneri. Inseguito alla morte dello zio paterno Carlo, rientrò a ...
Leggi Tutto
JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] - A. Casati, Pavia 1956, pp. 279-300; R. Romeo, Risorgimento e capitalismo, Bari 1959, ad ind.; F. Ippolito, Lo Stato e le ferrovie dalla Unità alla caduta della Destra, in Clio, II (1966), pp. 314-340.
Più in generale: E. de Laveley, Les forces ...
Leggi Tutto
ferrovia
ferrovìa s. f. [comp. di ferro e via2, calco del ted. Eisenbahn «strada di ferro»]. – In origine, strada ferrata, cioè provvista di binario. Con sign. più ampio, sistema e impresa di trasporto terrestre rapido e su lunghi percorsi...
ferroviere
ferrovière s. m. (f. -a) [der. di ferrovia]. – Addetto al servizio delle ferrovie, sia nelle stazioni (uffici compresi), sia, soprattutto, sui treni in viaggio. Genio ferrovieri: specialità dell’Arma del Genio dotata di tutti i...