PARODI
Maria Stella Rollandi
– Originaria di Albisola (Savona), la famiglia cominciò ad affermarsi in ambito economico fin dal XVIII secolo. Alcuni suoi componenti, allo scopo di ampliare e consolidare [...] d’affari con i Torlonia di Roma. La coincidenza di interessi si manifestò anche nella partecipazione al progetto della ferrovia Milano-Monza. Nel complesso si mostrarono attenti a tutte le opportunità d’investimento in ambito assicurativo, chimico ...
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FONTANA, Francesco
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1819. Poco si conosce sulla sua formazione: al marzo del 1838 - quando era ancor diciannovenne - risale un suo saggio scolastico, Progetto di ponte, [...] . di Stato di Roma, coll. di Mappe e disegni, coll. III, cart. IV, n. 14) dalla "Piazza della stazione della Ferrovia" (divenuta più tardi piazza dei Cinquecento), dalla via Strozzi (attuale via del Viminale) e dalla via delle Quattro Fontane (oggi ...
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CODACCI PISANELLI, Alfredo
Francesca Socrate
Nacque a Firenze il 7 ag. 1861 da Luigi Codacci e Bianca Naldini, commercianti. Il padre morì pochi giorni dopo la nascita del C., e la madre, conosciuto [...] determinazione: interpellanze sul ritardo con cui avanzava il progetto per l'acquedotto pugliese, sulla necessità di una prosecuzione della ferrovia nella zona del Capo di Leuca, sui lavori per il porto di Castro, sui progetti di bonifica in Terra ...
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GEISSER, Ulrich
Marco Bocci
Nacque ad Altstätten, nel Cantone di San Gallo, il 10 ag. 1824 da Johannes e da Elisabetha Zund. Nel 1853 sposò Josephine Müller, originaria del medesimo Cantone, dalla quale [...] e sostituita dalla ditta U. Geisser & c. A partire da quel momento il banchiere elvetico, già azionista delle Ferrovie meridionali e del Credito mobiliare, fu impegnato in una frenetica attività di fondazione e partecipazione in società di vario ...
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CITERNI, Carlo
Francesco Surdich
Nato a Scarlino, frazione del comune di Gavorrano (Grosseto), il 3 ag. 1873 da Teodorigo e da Caterina Fontani, aveva intrapreso la carriera militare. Nel 1895, come [...] e faticoso viaggio attraverso regioni in gran parte ancora ignote. Essi scesero perciò a Gibuti il 19 settembre e percorsero in ferrovia il tratto fino a Dirè-Daua, distante circa 500 km da Addis Abeba, dove arrivarono il 10 novembre, per ripartirne ...
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DIONISOTTI, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vercelli il 31 maggio 1824 da famiglia civile e abbastanza agiata, figlio di Paolo, aiutante del Genio civile (secondo qualche fonte, architetto), [...] , La Vallesesia ed il comune di Romagnano Sesia (Torino 1871) che era stata preceduta da un opuscolo, La ferrovia sotto alpina, considerazioni di un valligiano (Torino 1870). Nel 1871 fu nominato socio dell'Accademia Pontaniana di Napoli (sezione ...
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CARBONELLI, Vincenzo
Alfonso Scirocco
Nato a Secondigliano (Napoli) il 23 apr. 1822 da Pietro, commerciante, e da Maria Antonia Stornaiuolo, si laureò in medicina a Napoli. Ostile all'assolutismo, partecipò [...] su questioni riguardanti il Mezzogiorno: sollecitò lavori per i porti di Crotone, Bari, Taranto, e più volte intervenne per la ferrovia Taranto-Brindisi. Fu relatore del progetto di legge sui lavori marittimi per il 1875 e della legge sulla pesca ...
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MALENCHINI, Vincenzo
Fulvio Conti
Nato a Livorno l'8 ag. 1813 da Pietro e Veneranda Chiellini, studiò nel collegio ducale di Lucca e presso l'Università di Pisa, dove si laureò in giurisprudenza. Nel [...] alla consorteria toscana. Per esempio nel 1874, allorché si agitò a Livorno la questione di fare arrivare in città la ferrovia dell'Alta Italia, egli polemizzò duramente con l'altro deputato locale, il conte P. Bastogi, il quale, difendendo gli ...
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MACCIÒ, Licurgo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Pistoia il 5 ag. 1826 dal notaio Michelangiolo e da Assunta Arrigoni, in una famiglia della borghesia professionale toscana di forti sentimenti patriottici. [...] preesistenti diritti di un suddito italiano, furono accolte le obiezioni del M. alla costruzione di un tratto di ferrovia francese Tunisi-Susa. Puntuale nelle sue relazioni al ministro sulle reali intenzioni del governo francese, facendosi interprete ...
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FAÀ DI BRUNO, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 4 genn. 1814, uno dei dodici figli (fra i quali anche Emilio, Giuseppe e Francesco si illustrarono in vari campi) di Lodovico, marchese [...] di opere letterarie, ma anche scientifiche. Si adoperò, infine, per l'ampliamento del porto e per la costruzione della ferrovia Genova-Savona. L'ultimo suo impegno nella vita sociale fu un'intensa attività nel comitato per la partecipazione di ...
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ferrovia
ferrovìa s. f. [comp. di ferro e via2, calco del ted. Eisenbahn «strada di ferro»]. – In origine, strada ferrata, cioè provvista di binario. Con sign. più ampio, sistema e impresa di trasporto terrestre rapido e su lunghi percorsi...
ferroviere
ferrovière s. m. (f. -a) [der. di ferrovia]. – Addetto al servizio delle ferrovie, sia nelle stazioni (uffici compresi), sia, soprattutto, sui treni in viaggio. Genio ferrovieri: specialità dell’Arma del Genio dotata di tutti i...