GRITTI, Rocco
Giuseppe Armocida
Nacque il 17 dic. 1827 a Rota Dentro, frazione di Rota d'Imagna, nel Bergamasco, da Faustino e da Lucia Manzoni. Rimasto orfano di entrambi i genitori in età infantile, [...] dell'organizzazione e della direzione del servizio di assistenza e trasporto dei feriti che giungevano a Milano tramite ferrovia. Dedicatosi allo studio dei problemi medici durante il periodo bellico, pubblicò un pregevole articolo: Saggio di una ...
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PASINI, Albino
Claudio Pavese
PASINI, Albino. – Nacque a Milano il 14 novembre 1888, nel palazzetto di famiglia in via Bocchetto 13, terzogenito di quattro figli maschi nati da Erasmo e da Ester Bazzoni.
Il [...] il disagio del lavoro in quota e in condizioni climatiche ostili. Per il trasporto dei materiali, effettuato per ferrovia, fu realizzata nel tratto finale una filovia dotata di autocarri elettrici su gomma.
Anche sul fronte dell’autofinanziamento ...
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MAGGIORE PERNI, Francesco
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Palermo l'11 nov. 1836 da Giuseppe Maggiore e Rosalia Perni. Studente di legge e filosofia al collegio Massimo dei gesuiti, proseguì gli studi [...] (1857); Della compilazione e della materia statistica (1858); Materie prime e prodotti (1859); Socialismo e associazione, in Le Ferrovie sicule, I (1859), 19-20, pp. 7-17; Progetto di un nuovo ordinamento della statistica in Sicilia (1860); Il ...
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FAZZARI, Achille
Vincenzo Fannini
Nacque il 28 marzo 1839, da Annunziato e da Maria Fulciniti, a Staletti, piccolo centro della provincia di Catanzaro che si affaccia sul golfo di Squillace.
Il padre [...] grandi altiforni, che producevano ottima ghisa, erano stati fatti costruire da lui ex novo, così come i 32 km di ferrovia ed i 5 di funicolare che permettevano il trasporto del minerale estratto (e lavorato) e del legname dalle tenute alla spiaggia ...
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GROSSICH, Antonio
RitaTolomeo
Nacque a Draguccio (Draguch, odierna Draguć), in Istria, il 7 giugno 1849 da Giovanni Matteo e Angela Francovich di Cormons. Trascorse l'infanzia nel paese natale dove [...] l'annessione della città fino al corso del fiume Eneo, confine storico del Corpus separatum (compresi porto Baross e la ferrovia), nel pieno rispetto della volontà espressa dai Fiumani il 30 ott. 1918. Il G. non ottenne alcun impegno riguardo all ...
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CODAZZA, Giovanni
Roberto Ferola
Nacque a Milano il 15 maggio 1816 da Giuseppina Ceresole e da Francesco, ingegnere, autore di apprezzate opere di architettura. Quale allievo del collegio Borromeo studiò [...] ricordiamo: Delle macchine a vapore e delle macchine termodinamiche, in Il Politecnico, XI (1861), 2, pp. 129-162; Ferrovia attraverso le Alpi elvetiche - Rapporto al Collegio degli ingegneri della provincia di Pavia,ibid., pp. 310-350; Idee sulla ...
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DE MARTINO, Giacomo
Angelo Del Boca
Nacque il 21 sett. 1849 a Londra da Giacomo, diplomatico del Regno delle Due Sicilie e da Amata Ehrenhoff.
Dopo alcuni anni di permanenza in Gran Bretagna, rientrò [...] di finanziamenti gli impedirono di portare a termine il già modesto programma di opere civili, che comprendeva anche il completamento della ferrovia da Asmara verso i confini del Sudan.
Dopo la fine della guerra, il 1º luglio 1919 il D. lasciò l ...
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KANZLER, Hermann
Piero Crociani
Nacque il 28 marzo 1822 a Weingarten, nel Granducato di Baden, da Maximilian, funzionario statale dell'amministrazione carceraria, e da Maria Magdalene Krehmer. Terminati [...] impreparato l'esercito pontificio. Sfruttando anche le linee ferroviarie esistenti (primo caso, in Italia, di uso tattico della ferrovia), il K. seppe rintuzzare le puntate offensive dei volontari, attento nel contempo a non sguarnire Roma, dando ...
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LOSANA, Giovanni Pietro
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Vigone, presso Torino, il 22 genn. 1793 da Giovanni e da Teresa Giacosa. Dottore in teologia nel 1815 presso l'Università di Torino, fu ordinato prete [...] ; Omelia detta in Torino nella chiesa di S. Dalmazzo il giorno 8 dic. 1856, ibid. 1856; In occasione dell'inaugurazione della ferrovia da Biella a Santhià il giorno 7 sett. 1856, s.l. 1856; Per le feste della solenne incoronazione del v. simulacro di ...
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FENZI, Sebastiano
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze da nobile famiglia il 22 ott. 1822, dal banchiere Emanuele e da Ernesta Lamberti, compì i primi studi a Vienna, nel 1832, insieme al fratello [...] convenzionale.
A partire dal 1853 il F. fu impegnato come contabile presso il Banco Fenzi e nel comitato direttivo della Ferrovia Leopolda, di cui il padre era stato il maggior imprenditore. A causa delle precaria salute della moglie nel 1860 dovette ...
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ferrovia
ferrovìa s. f. [comp. di ferro e via2, calco del ted. Eisenbahn «strada di ferro»]. – In origine, strada ferrata, cioè provvista di binario. Con sign. più ampio, sistema e impresa di trasporto terrestre rapido e su lunghi percorsi...
ferroviere
ferrovière s. m. (f. -a) [der. di ferrovia]. – Addetto al servizio delle ferrovie, sia nelle stazioni (uffici compresi), sia, soprattutto, sui treni in viaggio. Genio ferrovieri: specialità dell’Arma del Genio dotata di tutti i...