Le regioni nel sistema di finanza pubblica
Ernesto Longobardi
Il dibattito politico-istituzionale dal 1860 alla legge finanziaria regionale del 1970
L’idea-regione si affaccia nel dibattito politico-istituzionale [...] dovere di equità. Che se ufficio precipuo e perenne delloStato si è quello di mantenere la giustizia e tutelare i strada e ferrovie), nell’assistenza sociale, nella formazione professionale, in agricoltura e zootecnia. La parte restante della spesa, ...
Leggi Tutto
ARCHEOLOGIA MEDIEVALE
S. Tabaczynski
L'a. medievale è l'applicazione delle tecniche archeologiche allo studio del periodo che, nell'Europa mediterranea e occidentale, ebbe inizio con la caduta dell'Impero [...] seguito a lavori agricoli o alla costruzione di strade, ferrovie e canali. Intorno al 1850 il materiale raccolto e rapporti pratici tra storia e archeologia, Bollettino dell'Istituto di Storia della Società e delloStato Veneziano 3, 1964, pp. 67-76 ...
Leggi Tutto
Francesco Sisci
Corea del Nord
Oltre il 38° parallelo
Le minacce di Pyongyang
di Francesco Sisci
10 gennaio
La Corea del Nord, dopo aver ufficialmente comunicato la riattivazione di tutti gli impianti [...] quando avanzano le loro minacce. Non hanno più l'influenza di un tempo: sono stati troppo avidi e miopi. Se avessero costruito una ferrovia prima della guerra in Afghanistan e il tragitto terrestre avesse soppiantato le rotte marine, avrebbero a ...
Leggi Tutto
Innovazione tecnologica
GGiorgio Sirilli
di Giorgio Sirilli
Innovazione tecnologica
Sommario: 1. Introduzione e definizioni. 2. Le conoscenze e l'innovazione tecnologica. 3. Innovazione e crescita economica. [...] prima rivoluzione industriale (all'incirca dal 1770 al 1830), è stato legato alle innovazioni nel settore tessile in Inghilterra; il secondo (1840-1890) all'introduzione dellaferrovia; il terzo (1890-1930) all'elettrificazione, all'industria chimica ...
Leggi Tutto
Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] fece divieto agli ebrei di Roma e di altre città delloStato pontificio di avere domestici cristiani e, come medici, di curare saltare in aria le maggiori capitali europee, approfittando delleferrovie sotterranee). In questo clima fu promulgata a ...
Leggi Tutto
DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] Così quando, in quella stessa estate, lo scoppio dello scandalo delleferrovie eccitò gli animi a Firenze, egli fu tra gli anche ad inviare via mare materiale da guerra sulle coste delloStato pontificio, in appoggio a un moto in Roma da mantenere ...
Leggi Tutto
BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] e soprattutto da Spaventa per difendere la gestione statale delleferrovie: essendo le ferrovie un pubblico servizio, lo Stato doveva "intervenire a difesa dell'individuo contro la tirannia della collettività", cioè contro la "nuova feudalità ...
Leggi Tutto
CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] bolognese; nel luglio e nel dicembre 1902, come relatore per la legge sulle ferrovie complementari, si dichiarò favorevole alla costruzione, da parte delloStato, specie dei tronchi ferroviari nelle regioni meridionali; impegnato lui stesso in lavori ...
Leggi Tutto
PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] , riforme amministrative, innovazioni (come le ferrovie che si diceva che il predecessore, des etats pontificaux, Rome 2007; C. Lodolini Topputi, Sulla tacita soppressione delloStatuto di P. IX, in Rassegna storica del Risorgimento, 2007, n. 94 ...
Leggi Tutto
ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] di aver sostituito il nepotismo dei papi col nepotismo del segretario di stato, calcolava i profitti realizzati specialmente dal fratello Filippo, da lui posto alla testa delleferrovie romane e del Banco di Roma. Inoltre numerosi cardinali, con a ...
Leggi Tutto
ferrovia
ferrovìa s. f. [comp. di ferro e via2, calco del ted. Eisenbahn «strada di ferro»]. – In origine, strada ferrata, cioè provvista di binario. Con sign. più ampio, sistema e impresa di trasporto terrestre rapido e su lunghi percorsi...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...