CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] approvazione di leggi per la costruzione di strade e ferrovie, alcune delle quali andarono effettivamente in porto fra l'estate del contrasto fra cattolici e liberali a proposito della concezione delloStato, che il C. definiva il "solo potere ...
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LUZI, Mario
Stefano Verdino
Nacque il 20 ottobre 1914 a Castello, frazione di Sesto Fiorentino, secondogenito di Ciro (1882-1965), locale funzionario delleferrovie, e di Margherita Papini (1882-1959); [...] partecipazione, di una passione per la cosa pubblica. [...] E in questa sospensione d'autorità, nello sgretolarsi delloStato, nel parapiglia generale, nel chiudersi dentro il proprio "particulare", io vedo lo spazio per suggestioni autoritarie. Non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Maffeo Pantaleoni
Piero Bini
Maffeo Pantaleoni, il «principe» (come si è scritto) degli economisti italiani, fa parte di quel ristretto gruppo di economisti italiani che tra la fine dell’Ottocento e [...] di fondo. Per es., una proposta di nazionalizzazione delleferrovie avrebbe meritato un giudizio diverso a seconda del livello questa problematica non è la regolamentazione, né l’intervento delloStato, e ancor meno il socialismo. Confida invece in ...
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Archeologia
Sabatino Moscati
di Sabatino Moscati
Archeologia
sommario: 1. Criteri e metodi. 2. Dalla prospezione allo scavo. 3. La datazione dei reperti. 4. Procedimenti di analisi. 5. Archeologia sperimentale. [...] , insediamenti operai, ferrovie, ponti, canali, ecc. Valga da esempio lo studio sulle fonderie di Mongiana e Ferdinandea in Calabria, che servirono allo Stato borbonico e furono abbandonate in favore delle industrie del Nord al momento dell'unità d ...
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Vedi Germania dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Germania è la quarta potenza economica al mondo in termini di pil, la prima dei 27 paesi dell’Unione Europea, tra i quali, con i suoi 82 [...] i Länder partecipano alla funzione legislativa e all’amministrazione dellostato centrale tramite un numero di delegati proporzionale al totale di euro. È servito a creare infrastrutture (ferrovie, autostrade, edifici pubblici), ma anche a rilanciare ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] legale.
La società per la costruzione dellaferrovia, nata nel 1835 all'interno della Camera di commercio veneziana, già l'anno nell'Ateneo veneto il celebre discorso sulla censura, Dellostato presente delle lettere in Italia; ai primi giorni di ...
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NICOTERA, Giovanni
Marco De Nicolò
NICOTERA, Giovanni. – Nacque a Sambiase (Catanzaro) il 9 settembre 1828 da Felice e da Giuseppina Musolino, originaria di Pizzo e sorella di Benedetto e Pasquale, [...] delleferrovie. Offrendo il mantenimento delle concessioni, Nicotera ottenne il distacco della L. Mascilli Migliorini, La Sinistra storica al potere. Sviluppo della democrazia e direzione delloStato (1876-1878), Napoli 1979, ad ind.; A. Capone ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Intesa come “scienza del miglioramento della specie umana” attraverso la riproduzione [...] Edward Henry, un magnate delle comunicazioni telegrafiche e delleferrovie), Davenport fonda l’ Statidell’Unione nel 1917 e a 27 nel 1935, per raggiungere un totale di 36.000 operazioni effettuate fino al 1941, con la predominanza delloStatodella ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’età giolittiana (1901-1914) è caratterizzata dalla democratizzazione del sistema [...] approvate la conversione della rendita (dal 5 percento al 3,5 percento), la nazionalizzazione delleferrovie, la municipalizzazione 1922, “marciando” su Roma, i fascisti si impadroniscono delloStato e portano il loro “duce” alla guida del governo. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La crisi della seconda Internazionale, accresce le già forti divisioni interne al movimento [...] e la concertazione sindacale, inaugurando inoltre un importante programma di nazionalizzazione delle industrie e dei servizi di base (carbone, acciaio, ferrovie ecc.), che è stato in seguito ridotto e accantonato, e poi criticato, dagli stessi ...
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ferrovia
ferrovìa s. f. [comp. di ferro e via2, calco del ted. Eisenbahn «strada di ferro»]. – In origine, strada ferrata, cioè provvista di binario. Con sign. più ampio, sistema e impresa di trasporto terrestre rapido e su lunghi percorsi...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...