MARIOTTI, Filippo
Marco Severini
– Nacque ad Apiro (Macerata) il 6 sett. 1833, secondogenito di Raffaele, caffettiere, e della romagnola Anna Beltramelli. Compì i suoi studi a Camerino, quindi a Roma, [...] delleferrovie; fece parte della commissione di vigilanza sulla biblioteca della Camera e segretario della dal 1861 al 1915, ibid., p. 763; M. Missori, Governi, alte cariche delloStato e prefetti del Regno d’Italia, Roma 1989, pp. 197, 721; D. ...
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MENGARINI, Guglielmo
Maria Grazia Ianniello
– Nacque a Roma il 27 dicembre 1856 da Paolo e Felicetta Ricci.
Dal 1872 frequentò il r. istituto tecnico, completando gli studi grazie a una borsa del collegio [...] contributi, in particolare alla discussione sull’elettrificazione delleferrovie italiane.
Partecipò ad altre due spedizioni per 1927.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centrale delloStato, Ministero della Pubblica Istruzione, Personale (1860-1880), b. 1356 ...
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CARMINE, Pietro
Luciana Duranti
Nato a Camparada (Milano) il 13 nov. 1841 da Saverio e da Carlotta Speroni, e laureatosi in ingegneria, a 26 anni era eletto nel Consiglio comunale di Vimercate (incarico [...] dal 1884 al 1962, Torino 1975, p. 79. Suiproblemi ferroviari cfr. F. Taiani, Storia delleferrovie ital., Milano 1939, pp. 115-130; La gestione di Statodelleferrovie ital. (1905-1955), Roma 1956, p. 5; L. Einaudi, Cronache economiche e polit. di ...
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ARBIB, Edoardo
Giovanni Di Peio
Nato a Firenze il 27 luglio 1840, costretto a interrompere gli studi per la morte del padre, si impiegò come tipografo e poi come correttore di bozze presso la stamperia [...] le infrastrutture necessarie, ferrovie e opere pubbliche; in sostanza, la politica della spesa del ministro Magliani della sua efficienza e della sua vitalità, e la dimostrazione di quanto ormai esso fosse incorporato nel funzionamento dellostato ...
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ZANNONI, Antonio
Fabrizio Vistoli
ZANNONI, Antonio. – Nacque a Faenza (allora appartenente allo Statodella Chiesa) il 29 dicembre 1833 dall’ingegner Nicola e da Vincenza Orges, entrambi di famiglia [...] del trasporto di merci e persone su rotaia (ferrovia tosco-romagnola, linea Faenza-Ravenna, direttissima Bologna-Firenze Fonti e Bibl.: Roma, Archivio centrale delloStato, Ministero della Pubblica Istruzione, Direzione generale Istruzione superiore, ...
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IOTTI, Leonilde (Nilde)
Giuseppe Sircana
Nacque a Reggio Emilia il 10 apr. 1920 da Egidio, ferroviere e militante socialista, e da Alberta Vezzani, casalinga e cattolica praticante.
Le disagiate condizioni [...] Ferrovie e nel 1934 dalla sua scomparsa.
Malgrado le difficoltà, la I. percorse con profitto l'iter scolastico fino a iscriversi, grazie a una borsa di studio, alla facoltà di lettere e filosofia dell una delle più alte cariche delloStato" e ...
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GUERRIERI GONZAGA, Anselmo
Paola Bernasconi
Secondo di sei figli, nacque a Mantova il 19 maggio 1819 dal marchese Luigi e da Maria Rasponi, nobildonna ravennate.
Il G. crebbe nella casa della prozia [...] tutte le cause riguardanti l'interesse materiale delloStato; era inoltre il consulente legale del governo piemontese, in particolare redigendo i documenti relativi a settori quali le ferrovie, le dogane, le imposte, il debito pubblico. Tornò a ...
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ARALDI, Antonio
Gian Paolo Nitti
Nacque a Modena il 7 marzo 1819 da Gaetano e da Angela Magonza. Iniziò gli studi di ingegneria, ma, nel 1836, entrò come cadetto nel corpo dei pionieri di Modena. Congedato [...] ferrovie, alla sistemazione del Tevere e alla bonifica dell'Agro romano.
Morì a Bologna il 9 genn. 1891.
Fonti e Bibl.: Ministero Difesa-Esercito - Ufficio Generali, Stato di Servizio; A. Zanolini, Commemorazione del Generale A. A., Bologna 1891 ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] l'Istria saliva al 2,54%, mentre Trieste raggiungeva la media più alta delloStato con l'11,77%.
Stabilendo le basi nel massimo porto asburgico, i della corona e del marco, il deprezzamento del quale favoriva le ferrovie germaniche ed i costi della ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] sociale già descritto. Il papa si era mostrato contrario all'introduzione delleferrovie, senza intuirne la futura necessità, e ai congressi degli scienziati: voleva mantenere il suo Stato isolato e in tal modo difeso, con una politica non troppo ...
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ferrovia
ferrovìa s. f. [comp. di ferro e via2, calco del ted. Eisenbahn «strada di ferro»]. – In origine, strada ferrata, cioè provvista di binario. Con sign. più ampio, sistema e impresa di trasporto terrestre rapido e su lunghi percorsi...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...