CINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 20 febbr. 1812, da Giovanni e da Anna Rosa Cartoli. Compiuti i primi studi sotto la guida dell'abate M. Piermei, il C. dimostrò [...] il Bastogi.
Quando, nel '51, i governi dei ducati padani, della Toscana e delloStato pontificio, anche dietro l'insistenza dell'Austria, iniziarono le trattative per una ferrovia centrale che, attraverso l'Emilia e la Toscana, congiungesse Roma con ...
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PRINETTI CASTELLETTI, Giulio
Gian Luca Fruci
PRINETTI CASTELLETTI, Giulio. – Nacque a Milano il 6 giugno 1851 da Luigi e da Giulia Brambilla, figlia del negoziante Giovanni.
La famiglia – originaria [...] il completamento dei lavori della commissione d’inchiesta sulle spese di costruzione delleferrovie e la presentazione di una e presso l’Archivio centrale delloStato, Giovanni Giolitti, Fondo Cavour; Archivio di Stato di Brescia, Carte Zanardelli; ...
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SOLERI, Marcello
Roberto Pertici
– Nacque a Cuneo il 28 aprile 1882 da Modesto e da Elvira Peano, secondo di due figli (il primogenito, Elvio, era nato nel 1880).
ll padre era nato nel 1847 a Dronero [...] della sua amministrazione furono comunque notevoli: la convenzione con le Ferrovie per la costruzione della nuova un buon successo e contribuirono ad alleggerire la situazione finanziaria delloStato.
Soleri si presentava ormai come il vero capo del ...
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LUSIGNOLI, Alfredo
Guido Melis
Nacque ad Ancona, il 22 nov. 1869, da Virgilio ed Emilia Paoletti. Arruolatosi nel 1891 per il servizio di leva, ottenne il congedo assoluto dopo meno di tre mesi. Si [...] nome del direttore generale delleferrovie L. Alzona del quale il commissario straordinario fascista dell'azienda, E. telegramma al ministero del 5 marzo 1923; Arch. centrale delloStato, Segr. particolare del duce, Carteggio riservato (1922-1943), ...
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DE NAVA, Giuseppe
Fulvio Mazza
Nato a Reggio Calabria il 23 sett. 1858 da Francesco e da Elisabetta D'Agostino, dopo gli studi liceali svolti nella propria città, come i giovani rampolli delle famiglie [...] Intervenne anche sull'ammodernamento delleferrovie e sulla riduzione delle relative tariffe per Calabresi, ibid. 1923.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centr. delloStato, Ministero dell'Interno, Gab. Finzi, busta 8, fascicolo 79; Carte Bianchi, b ...
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FARINA, Paolo
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 1° maggio 1806 da Carlo Maria e da Anna Maria Masnata, vi compì gli studi sino alla laurea in giurisprudenza. Si dedicò quindi all'avvocatura, ottenendo [...] delloStato unitario, portandovi il bagaglio della sua competenza economica e giuridica. Membro della commissione per l'esame del nuovo codice civile a partire dal luglio 1860, andò poi concentrando i propri interventi su materie quali le ferrovie ...
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ROSANO, Pietro
Silvio de Majo
– Nacque a Napoli il 25 dicembre 1846 da Giuseppe e da Marianna Vinzi.
Il padre, originario di Caivano, laureato in legge, era segretario della Real Casa Santa dell’Annunziata [...] sul disegno di legge di riordino delleferrovie si pronunciò contro l’aumento delle tariffe per il trasporto dei sostenuto dal ministero dell’Interno e di conseguenza dagli organi dell’amministrazione periferica delloStato. L’anno successivo ...
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RAGGIO, Edilio
Roberto Tolaini
RAGGIO, Edilio. – Nacque a Genova il 15 luglio 1840 da Carlo (1814-1872), uno dei principali armatori navali genovesi dell’epoca, e da Fortunata Orsolina (1819-1886).
Negli [...] la domanda di prodotti siderurgici per la cantieristica e le ferrovie.
Nel dicembre del 1882 entrò anche nel settore cotoniero, dove, per un motivo o per l’altro, l’intervento delloStato era forte, vuoi in termini di protezione doganale, vuoi in ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 28 febbr. 1835 da don Neri iunior, marchese di Lajatico, e da Eleonora dei marchesi Rinuccini; nel '58 sposava Anna Barberini Colonna di Sciarra. [...] storica, si schierò a favore dell'intervento delloStato, in quanto vedeva nelle ferrovie un servizio d'interesse generale. Così, nella famosa tornata del 18 marzo '76, votò a favore del rinvio della discussione dell'ordine del giorno Mortara, non ...
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CODACCI PISANELLI, Alfredo
Francesca Socrate
Nacque a Firenze il 7 ag. 1861 da Luigi Codacci e Bianca Naldini, commercianti. Il padre morì pochi giorni dopo la nascita del C., e la madre, conosciuto [...] acquedotto pugliese, sulla necessità di una prosecuzione dellaferrovia nella zona del Capo di Leuca, che limitava la libertà delle associazioni (19 maggio 1925), e contro la dispensa dal servizio dei funzionari delloStato "sospetti" di antifascismo ...
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ferrovia
ferrovìa s. f. [comp. di ferro e via2, calco del ted. Eisenbahn «strada di ferro»]. – In origine, strada ferrata, cioè provvista di binario. Con sign. più ampio, sistema e impresa di trasporto terrestre rapido e su lunghi percorsi...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...