FAINA, Zeffirino
Elisabetta Orsolini
Nacque il 9 febbr. 1826 a San Venanzo (Terni) da Venanzio e da Angelica Paolozzi. Il padre era un ricco proprietario terriero che venne ascritto nel 1842 al ceto [...] e volontari mobilitati che non erano passati nelle truppe regolari delloStato, il F. tornò a Perugia. Qui, dopo della Cassa delle pensioni per gli impiegati dell'amministrazione provinciale e la costruzione e manutenzione di strade, ponti e ferrovie ...
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SCOCCIMARRO, Mauro
Aldo Agosti
– Nacque a Udine il 30 ottobre 1895 da Antonio, impiegato delleferrovie, e da Teresa Caputo.
Trascorse la prima adolescenza nella terra d’origine del padre, la Puglia, [...] , fu scarcerato, ma subito assegnato al confino quale «elemento pericolosissimo per gli ordinamenti politici delloStato» (Roma, Archivio centrale delloStato, Casellario politico centrale, b. 4707, f. 019650). Trascorse i primi due anni del confino ...
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PARRAVICINI, Giannino
Mario Sarcinelli
PARRAVICINI, Giannino. – Nacque a Castellanza (Varese) il 3 luglio 1910 da Renzo e da Edvige Bianchi.
Alunno del Collegio Ghislieri, studiò e si laureò a Pavia [...] con la vendita dei beni demaniali e delleferrovie, con la Regia cointeressata dei tabacchi ( M. Paradiso, Forma e realtà nel bilancio delloStato negli scritti di G. P., in Rivista di diritto finanziario e scienza delle finanze, 2011, vol. 70, n. ...
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FERA, Luigi
Adriano Roccucci
Nacque a Cellara (Cosenza) il 12 giugno 1868, da Rachele Crocco e da Michele, medico e professore di scienze naturali al liceo "Telesio", presidente del Comizio agrario [...] costante da parte delloStato nel processo di modernizzazione del Mezzogiorno, nel rispetto però, da autentico liberale, dei "rapporti sociali e giuridici" imposti dal diritto di proprietà.
Nel 1905 fu attivo in favore dellaferrovia Cosenza-Crotone ...
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RUSPOLI, Emanuele, principe di Poggio Suasa
Fabrizio Rossi
RUSPOLI, Emanuele, principe di Poggio Suasa. – Nacque a Roma il 30 gennaio 1837, quarto degli otto figli di Bartolomeo, del ramo romano della [...] della riduzione delle spese (enormemente cresciute soprattutto a causa delle «migliaia di chilometri di ferrovie», dell’aumento del pubblico impiego, del potenziamento dell con la celebrazione del cinquantenario delloStatuto. In quell’occasione, dopo ...
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GUICCIARDI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ponte in Valtellina presso Sondrio il 6 nov. 1812 da Diego e da Teresa Delfini. La posizione sociale della famiglia - che era tra quelle di più antica [...] come titolare dell'ufficio fiscale (era in pratica avvocato e consulente legale delloStato in materia erariale ferrovie per mezzo della quale fosse possibile riversare sul mercato lombardo la pregiata produzione vinicola della valle. Quello della ...
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FRASCARA, Giacinto
Marco Bocci
Nacque nel 1860 ad Alessandria da Angelo, ingegnere, e da Giuditta Pernigotti.
Il padre, ingegnere, fu deputato della Destra negli anni dal 1865 al 1875, amministratore [...] (ferrovie secondarie, linee telefoniche) sia degli strumenti di pagamento, che dovevano essere in grado di agevolare la rapidità delle nuove transazioni commerciali. Il fine era quello di potersi finalmente confrontare con gli altri Stati non ...
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PETITTI, Carlo Ilarione, conte di Roreto
Manfredi Alberti
PETITTI, Carlo Ilarione, conte di Roreto. – Nacque a Torino il 21 ottobre 1790 dal conte Giuseppe Antonio e dalla nobile Innocenza Gabriella [...] rigidamente liberiste assunte in precedenza, riconoscendo la necessità di un intervento delloStato nella progettazione, nel finanziamento, nella costruzione e nella gestione delleferrovie.
Fra il 1847 e il 1848 il mutato clima politico determinato ...
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MAJORANA CALATABIANO, Salvatore
Fulvio Conti
Nacque a Militello, presso Catania, il 24 dic. 1825 da Valentino Majorana Reforgiato e da Antonietta Calatabiano. Nel 1842 si trasferì a Catania, dove si [...] sostenere che, pur di evitare ogni ingerenza delloStato nella vita economica, era meglio essere delle province siciliane. Fu membro infine del Consiglio superiore dell'istruzione tecnica e professionale e del Consiglio delle tariffe e delleferrovie ...
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DUCHOQUÉ-LAMBARDI, Augusto
Nidia Danelon Vasoli
Figlio di un colonnello belga dell'esercito napoleonico, Alexandre Duchoqué di Tournai, e di Teresa Rutigni di Portoferraio, nacque il 5 luglio 1813 a [...] D. fu quella di un intelligente e ben preparato funzionario delloStato toscano che godeva di larga stima anche negli ambienti estranei i lavori per la costruzione o l'esercizio delleferrovie e delle opere pubbliche di maggiore utilità.
Come si vede ...
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ferrovia
ferrovìa s. f. [comp. di ferro e via2, calco del ted. Eisenbahn «strada di ferro»]. – In origine, strada ferrata, cioè provvista di binario. Con sign. più ampio, sistema e impresa di trasporto terrestre rapido e su lunghi percorsi...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...