BOZZALLA-PRET, Luigi
Valerio Castronovo
Nacque a Castagnea di Portula (presso Biella) il 17 sett. 1854, primogenito dei quattordici figli di Giovanni e di Efisia Sella, sorella di Quintino.
Il padre, [...] pubbliche e per ordinamenti interni e per la difesa dellostato, allora anche questo male, che deploriamo, cesserà") si base ad una convenzione, il nostro Governo ha riscattato le ferroviedella parte più industriale d'Italia - egli osservava - è ...
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BOSDARI, Giovanni Battista
Bruno Di Porto
Nacque ad Ancona il 7 genn. 1848 da famiglia comitale, di lontana origine albanese, proveniente da Ragusa: il padre, Oscar, era cavaliere di Malta, la madre [...] 12 febbraio chiese di lasciare ad Ancona la direzione dell'esercizio delleFerrovie meridionali e il 12 giugno l'istituzione di un il B. denunciò sul Lucifero del 23 gennaio lo stato di miseria della città; il 24 febbraio alla Camera ritornava sull' ...
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BERNARDINI, Francesco
Maurizio Barletta
Nacque a Lecce il 25 ott. 1857 da Tommaso e da Anna Maria Gorgoni. Cominciati gli studi giuridici a Napoli, non conseguì mai la laurea; si interessò anche di [...] (ebbe un piccolo impiego nella amministrazione delleferrovie), il B. proseguì nell'attività variamente Roma il 25 dic. 1951.
Fonti e Bibl.: Comune di Roma, Uffici delloStato Civile, Atto di morte; C. Villani, Scrittori ed artisti pugliesi, Trani ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] ott. 1865 siera dimesso dal posto di professore nel liceo di Lugano (Epist.,IV, 355).
La ragione era stata questa: per la questione dellaferrovia del Gottardo aveva avuto in pubblico un violento diverbio con l'avvocato Luigi Maria Pioda, un'eminente ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delleFerrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] primo della famiglia ad allontanarsi dall'agricoltura; non era laureato ma aveva fatto una buona carriera nelle Ferrovie dic. 1941 e la successiva dichiarazione di guerra dell'Italia agli Stati Uniti misero il F. nella categoria degli "stranieri ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] sedi (cominciando a Cherasco e terminando la sua carriera ad Ancona). Nel 1910, dopo essere stato per due volte respinto nei concorsi per l'insegnamento dell'italiano nei licei, abbandonò la scuola e si trasferì a Firenze, ove fu redattore capo ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delleFerrovie.
Il [...] velut arbor aevo...),il nuovo miracolo (che il F. fu tra i primi a intuire) della progressiva presenza, cioè della progressiva "europeizzazione", degli Stati Uniti.
Ora questi problemi hanno un antecedente storico, l'impero di Roma, la sua genesi ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] In tutta la produzione di Gae Aulenti è stato centrale il tema urbano, anche nel disegno di della metropoli lombarda di cui ridisegnò i tracciati della viabilità (tranviaria e automobilistica) e la facciata dell'edificio della stazione delleferrovie ...
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CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] "faceva corona ai tumultuanti", lasciava fare o "aiutava a fare" (Lo Stato romano dall'anno 1815 al 1850, II, Firenze 1850, p. 105); per la realizzazione di un progetto di allacciamento delleferrovie pontificie alla linea napoletana sul Tronto), si ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] di strade e di ferrovie, all'accrescimento e al potenziamento dei porti e allo sviluppo dell'industria metallurgica. La la politica e l'esercito (dopo esser stato nel settembre 1866 al comando della divisione territoriale di Brescia, nel 1867 era ...
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ferrovia
ferrovìa s. f. [comp. di ferro e via2, calco del ted. Eisenbahn «strada di ferro»]. – In origine, strada ferrata, cioè provvista di binario. Con sign. più ampio, sistema e impresa di trasporto terrestre rapido e su lunghi percorsi...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...