UGO, Antonio
Chiara Pazzaglia
Nacque il 22 gennaio 1870 a Romagnolo (Palermo), da Giuseppe e da Rosa Guerrera, due piccoli proprietari terrieri originari del comune palermitano di Altavilla Milicia.
Il [...] ’edificio liberty, per molti anni abitato dalla famiglia, sarebbe stato tuttavia demolito nel 1957 dal figlio Giuseppe Vittorio per far che a Palermo (monumento ai ferrovieri nel palazzo delleferrovie, agli studenti nel liceo Vittorio Emanuele II e ...
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CAMPERIO, Manfredo
Maria Carazzi
Nacque a Milano il 30 ott. 1826, decimo figlio dell'avvocato Carlo e di Francesca Ciani. Imparentandosi con i Ciani, facoltosi banchieri ticinesi, la famiglia Camperio [...] ; avvertito che anche là il moto nazionale era stato sconfitto, proseguì per Costantinopoli. Rimpatriato nel 1849 grazie sostenendo il potenziamento delleferrovie meridionali e del porto di Brindisi in vista di uno sviluppo delle comunicazioni e dei ...
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TATTI, Luigi
Stefano Della Torre
Nacque a Como il 2 settembre 1808 da Paolo (1781-1845) e da Marta Martinez. Il padre, un agiato commerciante, fu podestà di Como dal 1831 al 1843; il fratello Carlo [...] lasciare Milano per trasferirsi in Trentino per lavorare al tratto dellaferrovia tirolese da Ala a Trento. In quest’ambito Tatti eseguì studi fondativi su quella che sarebbe stata la ferrovia del Brennero, e non perse occasione per disegnare alcuni ...
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Nacque a Firenze nel marzo del 1858 da Orazio e Caterina Bianchi. Dopo aver frequentato la scuola tecnica, nel 1877 fu assunto come impiegato presso la rete ferroviaria adriatica e si iscrisse all'Associazione [...] ferrovie. Tra il marzo e l'ottobre del 1899 fu corrispondente da Firenze dell'Avanti! e nel marzo del 1900 entrò nella redazione dell il fascismo.
Fonti e Bibl.:Roma, Arch. centrale di Stato, Min. d. Interni, Direzione gen. di Pubblica Sicurezza, ...
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FARINI, Domenico
Fiorella Bartoccini
Figlio di Luigi Carlo e di Genovieffa Cassani, nacque il 2 luglio 1834 a Montescudolo (oggi Montescudo, in prov. di Forlì), dove il padre, medico condotto, era stato [...] fu relatore in Parlamento dei suoi problemi: dazi, zolfi, ferrovie, casse di risparmio. Nel 1868 si oppose agli interventi solo scetticismo, decadenza, intrigo. Contrario a una riforma dellostatuto, affrontò, con la crisi di fine secolo, i ...
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PIETRAMELLARA VASSE, Pietro
Eva Cecchinato
PIETRAMELLARA VASSÉ, Pietro. – Nacque a Bologna il 9 settembre 1804 dal marchese Lorenzo e dalla nobile Carlotta Teodora Sampieri Scappi.
La famiglia aveva [...] guadagnandosi da vivere come insegnante di italiano e impiegato nelle ferrovie.
L’elezione di Pio IX (1846) e i provvedimenti i difensori della Repubblica Romana.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Roma, Miscellanea dei volontari delle campagne 1848- ...
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CASANA, Severino
Giorgio Rochat
Nacque il 23 ott. 1842 a Torino, secondogenito del barone Giuseppe Alessandro e di Teresa Cobianchi. Si laureò in ingegneria industriale e lavorò dal 1864 al 1869 alla [...] costruzione e all'esercizio delleferrovie meridionali e lombarde. Dal 1869 al 1891 insegnò alla scuola di applicazione di Il bilancio del ministero della Guerra, drasticamente ridotto da Di Rudinì e Pelloux, era stato consolidato da Zanardelli sotto ...
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BRAMBILLA, Pietro
Dante Severin
Nato a Trieste l'11 nov. 1835 da Giuseppe, di famiglia oriunda della Brianza, aprì a ventiquattro anni col fratello Zanetto, a Milano dove si era trasferito, una ditta [...] di 22,5 milioni. Poiché incontrava difficoltà nel settore delleferrovie lombarde, che erano ormai entrate nel giro d'interessi svizzero Moser (Arch. di Stato di Como, Fondo camerale, cart. 375). Il traforo dello Spluga, in sede esecutiva, doveva ...
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AUDINOT, Rodolfo
Sergio Camerani
Nato a Bologna il 21 genn. 1814, da Pietro Audinot d'Auxonne e da Veronica Devaux, vi compì i primi studi sotto la guida di P. Costa e si iscrisse poi al corso di giurisprudenza. [...] di Carignano. Col Farini si manìfestò favorevole alla riunione deglì statidell'Italia centrale in uno solo.
Dopo l'annessione, fu e Castelmaggiore alla X. In seguito all'inchiesta sulle ferrovie meridionali, del cui consiglio era membro, il 16 ...
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FRANCESCONI, Ermenegildo Daniele
Piero Del Negro
Nacque a Cordignano (nel Trevigiano) il 9 ott. 1795 (e non il 13 aprile oppure l'8 giugno, come invece è stato tramandato da alcuni biografi ottocenteschi), [...] : tuttavia questa solida posizione borghese sarebbe stata fortemente compromessa in età napoleonica, quando incaricato dal governo, che nel 1842 lo nominò direttore generale delleferrovie statali austriache (un'azienda che allora impiegava più di 184 ...
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ferrovia
ferrovìa s. f. [comp. di ferro e via2, calco del ted. Eisenbahn «strada di ferro»]. – In origine, strada ferrata, cioè provvista di binario. Con sign. più ampio, sistema e impresa di trasporto terrestre rapido e su lunghi percorsi...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...