LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delleFerrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] "dalla prosa di Cecchi e - naturalmente - di Longhi. Non credevo di "far sul serio" e mi sentivo legata. Penso che Il coraggio delle donne sia stato il mio primo gesto di libertà" (lettera a G. Leonelli, 4 febbr. 1973, in Arch. Leonelli). Il coraggio ...
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LEONE, Sergio
Valerio Caprara
Nacque a Roma il 3 genn. 1929 da Vincenzo, in arte Roberto Roberti, apprezzato e prolifico "direttore artistico" del cinema muto, e da Edvige Valcarenghi, attrice col nome [...] poi furono A. Blasetti, C. Gallone, M. Camerini (che era stato il suo padrino di battesimo), M. Soldati e A. Fabrizi a fornirgli racconta del magnate delleferrovie Morton (G. Ferzetti) deciso a mettere le mani sulle proprietà dell'ex prostituta Jill ...
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SERRA, Renato (Renato Luigi Giuseppe Giulio). – Nacque a Cesena (Forlì) il 5 dicembre 1884, nella casa di famiglia in Borgo Cavour circonvallazione al n. 14, attuale viale Carducci (sede della Fondazione [...] Pio (nato a Cesena il 25 aprile 1849) era medico delleFerrovie, ma con un cursus studiorum di prestigio presso Jean-Martin Charcot (nato a Milano il 19 marzo 1823) era stato a capo dell’ufficio di Stato civile a Cesena, dove era morto il 19 giugno ...
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FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] ", si costruivano ferrovie, si gettavano ponti; ma la mancanza di materie prime - e soprattutto della nuova materia prima si trasferiva a Lecco, consulente tecnico della Badoni. La società era stata costituita nel 1850 con ragione sociale Badoni ...
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ROSSO, Medardo
Omar Cucciniello
‒ Nacque a Torino il 20 giugno 1858, terzogenito di Domenico, funzionario delleFerrovie piemontesi, e di Luigia Bono.
La famiglia si trasferì a Milano nel 1870, a seguito [...] pittori futuristi (11 febbraio 1910) Rosso era infatti già stato considerato come l’emblema della scultura moderna, posizione ribadita l’anno dopo nel Manifesto tecnico della scultura futurista – inviatogli personalmente da Umberto Boccioni –, in cui ...
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PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] sulla politica fiscale per i tentativi di avocare allo Stato margini di imposta sottratti alla finanza locale proprio nel Basilea, si impegnava a conservare ai privati l’esercizio delleferrovie con un progetto di legge. Nel suo discorso rilesse ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] 3 giugno la sua elezione per incapacità (la condanna non era stata cancellata dall'indulto), il C. fu rieletto ancora a Forlì 1901, pp. 683 ss.).
Giovanni (1863-1925), funzionario delleferrovie, fu segretario di D. Papa, ai cui giornali collaborò ...
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FALCK, Giorgio Enrico
Mario Fumagalli
Nato il 12 maggio 1866 a Dongo (Como) da Enrico e da Irene Rubini, e rimasto orfano del padre a dodici anni, la sua educazione fu continuata dalla madre con l'aiuto [...] proiettili per la marina militare e rotaie per le ferrovie. La nuova società era legata alle commesse statali, acciaieria di Rogoredo era stato un primo importante passo nella riorganizzazione tecnica e territoriale della siderurgia lombarda, secondo ...
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PIRELLI, Leopoldo
Franco Amatori
PIRELLI, Leopoldo. – Nacque a Velate, in provincia di Varese, il 27 agosto del 1925, da Alberto e Ludovica Zambeletti, ultimo di quattro figli, dopo Maria Giovanna (1915-1970), [...] quest’ultima venne l’attacco più insidioso. Quasi coetanea della Pirelli, essendo stata fondata a Clermont Ferrand dove dal 1889 manteneva il nel 1905 quando si erano nazionalizzate le ferrovie italiane: le società ferroviarie titolari degli ...
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NOBILE, Umberto
Francesco Surdich
– Nacque il 21 gennaio 1885 a Lauro (Avellino), quinto di sette fratelli (quattro femmine e tre maschi), da Vincenzo e da Maria La Torraca (morti rispettivamente nel [...] e, l’anno dopo, all’Ispettorato generale delleferrovie come Regio ispettore di seconda classe. Nel 1911 di terre tra il Polo e Punta Barrow, la cui esistenza era stata ipotizzata da molti studiosi, fu il principale risultato scientifico; ma di ...
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ferrovia
ferrovìa s. f. [comp. di ferro e via2, calco del ted. Eisenbahn «strada di ferro»]. – In origine, strada ferrata, cioè provvista di binario. Con sign. più ampio, sistema e impresa di trasporto terrestre rapido e su lunghi percorsi...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...