Cicli economici
Terenzio Cozzi
Introduzione
"Analizzare i cicli economici vuol dire né più né meno che analizzare il processo economico nell'era capitalistica". Così inizia la prefazione a Business [...] il discorso, è necessario dire qualche cosa sugli indicatori dellostato di maggiore o minore prosperità del sistema economico. L filatura meccanica e la macchina a vapore, e poi le ferrovie, l'elettricità, l'automobile, ecc. Secondo la cronologia ...
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Innovazione tecnologica
GGiorgio Sirilli
di Giorgio Sirilli
Innovazione tecnologica
Sommario: 1. Introduzione e definizioni. 2. Le conoscenze e l'innovazione tecnologica. 3. Innovazione e crescita economica. [...] prima rivoluzione industriale (all'incirca dal 1770 al 1830), è stato legato alle innovazioni nel settore tessile in Inghilterra; il secondo (1840-1890) all'introduzione dellaferrovia; il terzo (1890-1930) all'elettrificazione, all'industria chimica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Enrico Barone
Fiorenzo Mornati
Enrico Barone, uomo dalle multiformi attività, divenne economista di rango dopo avere incontrato Maffeo Pantaleoni e Vilfredo Pareto che gli aprirono la strada alla collaborazione [...] umani, mobiliari e fondiari; a causa della minore disponibilità commerciale di ferrovie e navi impiegate per le operazioni protezionismo doganale, una riduzione della produttività del lavoro, un maggiore intervento delloStato nella vita economica. ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] veneta per costruzione ed esercizio di ferrovie secondarie italiane, Padova; Compagnie internationale des dal punto di vista economico (costi e prezzi di vendita)" (Arch. centr. delloStato, Segr. part. del Duce, Cart. ris., b. 35, nota Siderurgia, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Saverio Nitti
Roberto Artoni
Francesco Saverio Nitti è stato economista e uomo politico. Come economista ha dato importanti contributi alla conoscenza della situazione sociale ed economica [...] ferrovie, che non hanno carattere industriale, ma qualche volta, addirittura elettorale (La scienza delle finanze, cit., p. 164).
All’espansione della :
Da Scritti sulla questione meridionale:
Il bilancio delloStato dal 1862 al 1896-97 (1900), 2° ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] 'Alta Italia; successivamente offrì al presidente del Consiglio il proprio appoggio finanziario per l'esercizio privato delleferrovie riscattate dallo Stato col trattato di Basilea del 17 nov. 1875; ed ebbe influenza nel progetto per l'istituzione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Maffeo Pantaleoni
Piero Bini
Maffeo Pantaleoni, il «principe» (come si è scritto) degli economisti italiani, fa parte di quel ristretto gruppo di economisti italiani che tra la fine dell’Ottocento e [...] di fondo. Per es., una proposta di nazionalizzazione delleferrovie avrebbe meritato un giudizio diverso a seconda del livello questa problematica non è la regolamentazione, né l’intervento delloStato, e ancor meno il socialismo. Confida invece in ...
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Infrastrutture
Giuseppe Bognetti
Introduzione
Il termine 'infrastrutture' viene usato per designare quel complesso di beni capitali che, pur non utilizzati direttamente nel processo produttivo, forniscono [...] , è opinione prevalente che lo sviluppo delle infrastrutture - segnatamente le ferrovie - abbia costituito nel XIX secolo un potente elemento trainante della crescita economica degli Stati Uniti, dove non mancavano peraltro capacità imprenditoriali ...
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CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] quando ottenne da. P. Amilhau, direttore della Società delleFerroviedell'Alta Italia, facilitazioni di tariffa e di C. con i governi del tempo è presso l'Arch. centr. delloStato, Presidenza del Consiglio dei ministri, 1879-80, Cairoli, fasc. 882; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio De Viti de Marco
Manuela Mosca
Antonio De Viti de Marco è un grande economista italiano, fondatore della teoria pura della finanza pubblica e ispiratore della public choice. Con Maffeo Pantaleoni, [...] della spesa il Mezzogiorno è svantaggiato: il finanziamento pubblico dell’istruzione, i sussidi per la costruzione di ferrovie, i rimborsi per i costi delle concezione delloStato opposta alla precedente, dalla quale è nato lo Stato moderno, lo Stato ...
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ferrovia
ferrovìa s. f. [comp. di ferro e via2, calco del ted. Eisenbahn «strada di ferro»]. – In origine, strada ferrata, cioè provvista di binario. Con sign. più ampio, sistema e impresa di trasporto terrestre rapido e su lunghi percorsi...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...