MANGILI, Cesare
Giandomenico Piluso
Nacque a Milano il 19 marzo 1850 da Francesco e da Elena Bonacina.
Il padre, possidente, laureato in giurisprudenza, fu consigliere comunale a Milano e diresse come [...] Verbano e Benaco, che aveva rilevato dalla Società ferroviedell'Alta Italia apportandovi miglioramenti nella qualità dei servizi. sue precarie condizioni di salute si disse fossero state aggravate dalle "immeritate amarezze" suscitate dagli attacchi ...
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MAGGIORE PERNI, Francesco
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Palermo l'11 nov. 1836 da Giuseppe Maggiore e Rosalia Perni. Studente di legge e filosofia al collegio Massimo dei gesuiti, proseguì gli studi [...] periodicità.
Nel 1864 pubblicò a Palermo la dissertazione Lo Stato italiano e i beni di manomorta siciliana in cui, Palermo (1871); Di E. Amari e delle sue opere (1871); Sul tracciamento dellaferrovia Palermo-Messina, in Gazz. municipale di Palermo ...
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FENZI, Emanuele
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 18 apr. 1784 nella nobile famiglia dello stimato magistrato e giurista lacopo Orazio e da Luisa Bardini, ricevette la prima educazione presso [...] dell'ing. P. Dini Castelli e del conte L. Serristori -, promosse il progetto di una linea ferroviaria da Livorno a Firenze e, consapevole di non poter gravare lo Stato 350; C. De Biase, Ilproblema delleferrovie nel Risorgimento italiano, Modena 1940, ...
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DE MARTINO, Giacomo
Silvio De Majo
Nacque a Tunisi nel 1811 da Renato, console borbonico in quella città, e da Maddalena Soler. Avviato come il padre alla carriera diplomatica, fu prima console a Tangeri, [...] di obbligatari a cui non erano state pagate le cedole. Nel novembre dello stesso anno non riuscì ad impedire 1865), Napoli 1979, ad Indicem. Sul suo operato come direttore delleFerrovie romane si sofferma A. Berselli, La questione ferroviaria e la ...
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CERIANA, Francesco
Laura Scalpelli
Nacque a Valenza Po (Alessandria) il 12 giugno 1848 da Pietro e da Carolina Clerici.
La famiglia era originaria di Valenza. Lì il nonno paterno del C., Giuseppe nel [...] costituzione della Società dellaferrovia da Torino ad Acqui; più tardi, nel 1883, rilevò in proprio la Ferrovia Settimo-Rivarolo i suoi porti commerciali. In quella direzione erano state costruite le principali linee ferroviarie; capitali francesi, ...
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MAJORANA, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 23 sett. 1863 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fratello di Angelo e Quirino. Dopo un brillante percorso di studi, condotto in parte [...] ipotecario e le decime ecclesiastiche, i provvedimenti per il Mezzogiorno e le Isole, la costruzione delleferrovie in Sicilia e l'esercizio ferroviario di Stato.
Nel 1909 fu eletto nuovamente deputato, ma il voto venne annullato ed egli non volle ...
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ferrovia
ferrovìa s. f. [comp. di ferro e via2, calco del ted. Eisenbahn «strada di ferro»]. – In origine, strada ferrata, cioè provvista di binario. Con sign. più ampio, sistema e impresa di trasporto terrestre rapido e su lunghi percorsi...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...