VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] Il maggiore è il Lago di S. Croce, che è stato ampliato artificialmente (in tutto ora misura 8 kmq.) per utilizzazione idroelettrica del suo reticolo di vie di comunicazione (anche per le ferrovie, delle quali possiede appena 520 km., cioè 5,8 km. ...
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MANCIURIA (XXII, p. 88; App. I, p. 816)
Luigi MONDINI
Mario TOSCANO
Luigi MONDINI
Mario TOSCANO
Ordinamento interno. - Il territorio di quello che è stato il Man-chou-kwo, o Impero Mancese, creato [...] economiche e comunicazioni. - La ferrovia cinese orientale e la ferroviadella Manciuria meridionale, però, funzionano i paesi, ma lo sbarco e l'imbarco di merci sovietiche sarebbe stato esente da dazî. Gli accordi, conclusi per una durata di 30 anni ...
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OREL (XXV, p. 502)
Pietro MARAVIGNA
La città, per la sua posizione a 200 km. a SE. di Brjansk e 200 a N. di Charkov è un importantissimo nodo di comunicazioni, ove s'incrociano le ferrovie Mosca-Ucraina [...] Mosca, con l'obiettivo della eliminazione del saliente di Kursk. Se l'obiettivo fosse stato raggiunto, il pericolo che stato eliminato, ma soprattutto i Tedeschi avrebbero ottenuto una sensibile riduzione di fronte e libertà di manovra sulla ferrovia ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] lo stemma araldico della dinastia dei Savoia.
È un culto che supera i confini dellaStato pontificio e dell’Europa per diventare prevalentemente nei pellegrinaggi che, favoriti dallo sviluppo delleferrovie, vengono ora vissuti come la ‘nuova crociata ...
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PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] sulla politica fiscale per i tentativi di avocare allo Stato margini di imposta sottratti alla finanza locale proprio nel Basilea, si impegnava a conservare ai privati l’esercizio delleferrovie con un progetto di legge. Nel suo discorso rilesse ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] 3 giugno la sua elezione per incapacità (la condanna non era stata cancellata dall'indulto), il C. fu rieletto ancora a Forlì 1901, pp. 683 ss.).
Giovanni (1863-1925), funzionario delleferrovie, fu segretario di D. Papa, ai cui giornali collaborò ...
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BIXIO, Giacomo Alessandro
Bertrand Gille
Nacque da Tommaso e da Colomba Caffarelli il 20 nov. 1808 a Chiavari, allora parte del dipartimento francese degli Appennini; il padre, battiloro, successivamente [...] di Parigi, che può averli messi in contatto.
È probabile sia stato il 1856 l'anno in cui il B. accettò di entrare in (per esempio, concessioni per società di assicurazione, costruzione dellaferrovia tra Genova e la frontiera del ducato di Modena). ...
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MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] vicende e le realizzazioni della Compagnia in un opuscolo ricco di dettagli, Il Porto di Antivari, la ferrovia Antivari-Vir, il presidente statunitense T. Roosevelt, pubblicò il volume Agli Stati Uniti: il pericolo americano (ibid.).
Con realismo egli ...
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PANTANO, Edoardo
Fulvio Conti
– Nacque ad Assoro (Enna) il 14 febbraio 1842 da Francesco Paolo e da Agata Romano.
Studiò a Palermo, dove nel 1866 conseguì la laurea in medicina. Proprio negli ambienti [...] dell’Estrema contro le convenzioni ferroviare (sul Fascio della democrazia fin dal 1884 scrisse articoli a favore dell’esercizio statale delleferrovie , ad ind.; U. Levra, Il colpo di statodella borghesia. La crisi politica di fine secolo in Italia ...
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FRAPOLLI, Lodovico
Luigi Polo Friz
Nato a Milano il 23 marzo 1815 da Cesare e da Giuseppina Busti, crebbe nell'ambiente borghese medioalto della capitale lombarda. Il padre era intimo di A. Manzoni [...] ferrovie, come rappresentante di banchieri francesi e inglesi. Stimolò il processo di industrializzazione della Sardegna, dove impiantò una fabbrica di distillazione dell gettava le basi dei primi statuti postunitari dell'Ordine di una qualche ...
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ferrovia
ferrovìa s. f. [comp. di ferro e via2, calco del ted. Eisenbahn «strada di ferro»]. – In origine, strada ferrata, cioè provvista di binario. Con sign. più ampio, sistema e impresa di trasporto terrestre rapido e su lunghi percorsi...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...