CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] ott. 1865 siera dimesso dal posto di professore nel liceo di Lugano (Epist.,IV, 355).
La ragione era stata questa: per la questione dellaferrovia del Gottardo aveva avuto in pubblico un violento diverbio con l'avvocato Luigi Maria Pioda, un'eminente ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delleFerrovie.
Il [...] velut arbor aevo...),il nuovo miracolo (che il F. fu tra i primi a intuire) della progressiva presenza, cioè della progressiva "europeizzazione", degli Stati Uniti.
Ora questi problemi hanno un antecedente storico, l'impero di Roma, la sua genesi ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] di strade e di ferrovie, all'accrescimento e al potenziamento dei porti e allo sviluppo dell'industria metallurgica. La la politica e l'esercito (dopo esser stato nel settembre 1866 al comando della divisione territoriale di Brescia, nel 1867 era ...
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MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] a ministro degli Interni con l'interim della direzione della segreteria di Stato per gli affari di Sardegna. Iniziava problemi della Sardegna con interventi sulla colonizzazione (1856), sulle ferrovie (1862) e sulla ventilata cessione dell'isola ...
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DE MARTINO, Giacomo
Luca De Caprariis
Nacque a Berna il 7 sett. 1868. Figlio di Renato, diplomatico del Regno delle Due Sicilie confermato in servizio dopo il compimento dell'Unità dal governo italiano, [...] delle discussioni sulla costituzione, in collaborazione con l'Austria, di una nuova società per la costruzione di ferrovie , dove sarebbe rimasto fino alla fine della carriera nel 1932.
Negli Stati Uniti egli affrontò immediatamente il problema dei ...
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LACAITA, Giacomo Filippo
Giuseppina Lupi
Nacque a Manduria, presso Taranto, il 4 ott. 1813 da Diego Nicola e da Agata Conte, vedova Lopiccoli, sposata nel 1808. Grazie alle rendite di piccole proprietà [...] L. che, sospettato di esserne stato l'ispiratore, reputò troppo rischiosa la sua permanenza a Napoli e ottenne un passaporto per recarsi a Londra a concludere un accordo finanziario per la costruzione dellaferrovia Napoli-Brindisi. Giunse a Londra ...
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CAMPERIO, Manfredo
Maria Carazzi
Nacque a Milano il 30 ott. 1826, decimo figlio dell'avvocato Carlo e di Francesca Ciani. Imparentandosi con i Ciani, facoltosi banchieri ticinesi, la famiglia Camperio [...] ; avvertito che anche là il moto nazionale era stato sconfitto, proseguì per Costantinopoli. Rimpatriato nel 1849 grazie sostenendo il potenziamento delleferrovie meridionali e del porto di Brindisi in vista di uno sviluppo delle comunicazioni e dei ...
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Nacque a Firenze nel marzo del 1858 da Orazio e Caterina Bianchi. Dopo aver frequentato la scuola tecnica, nel 1877 fu assunto come impiegato presso la rete ferroviaria adriatica e si iscrisse all'Associazione [...] ferrovie. Tra il marzo e l'ottobre del 1899 fu corrispondente da Firenze dell'Avanti! e nel marzo del 1900 entrò nella redazione dell il fascismo.
Fonti e Bibl.:Roma, Arch. centrale di Stato, Min. d. Interni, Direzione gen. di Pubblica Sicurezza, ...
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FARINI, Domenico
Fiorella Bartoccini
Figlio di Luigi Carlo e di Genovieffa Cassani, nacque il 2 luglio 1834 a Montescudolo (oggi Montescudo, in prov. di Forlì), dove il padre, medico condotto, era stato [...] fu relatore in Parlamento dei suoi problemi: dazi, zolfi, ferrovie, casse di risparmio. Nel 1868 si oppose agli interventi solo scetticismo, decadenza, intrigo. Contrario a una riforma dellostatuto, affrontò, con la crisi di fine secolo, i ...
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PIETRAMELLARA VASSE, Pietro
Eva Cecchinato
PIETRAMELLARA VASSÉ, Pietro. – Nacque a Bologna il 9 settembre 1804 dal marchese Lorenzo e dalla nobile Carlotta Teodora Sampieri Scappi.
La famiglia aveva [...] guadagnandosi da vivere come insegnante di italiano e impiegato nelle ferrovie.
L’elezione di Pio IX (1846) e i provvedimenti i difensori della Repubblica Romana.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Roma, Miscellanea dei volontari delle campagne 1848- ...
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ferrovia
ferrovìa s. f. [comp. di ferro e via2, calco del ted. Eisenbahn «strada di ferro»]. – In origine, strada ferrata, cioè provvista di binario. Con sign. più ampio, sistema e impresa di trasporto terrestre rapido e su lunghi percorsi...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...