Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] di imprenditore agricolo, sia nei frequenti viaggi al di fuori delloStato che, al pari dei familiari, egli compiva per l'azienda statizzazione delleferrovie contro i liberisti della Società Adamo Smith, con l'avvento al potere della Sinistra ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] ampiamente favorevole). Di conseguenza fu contrario nel 1905 al passaggio delleferrovie sotto il controllo delloStato, e nel 1911 al progetto di istituire un monopolio statale delle assicurazioni sulla vita. In quest'ultima occasione sostenne un ...
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DE CESARE, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Spinazzola (Bari) l'11 nov. 1845 da Antonio, possidente, e da Teresa Mandoi.
Il padre apparteneva a famiglia molto in vista per livello culturale - il [...] Puglia con la richiesta, alla fine soddisfatta, di opere pubbliche primarie quali le ferrovie e l'acquedotto. Presidente della Società nazionale degli olivocultori, di cui era stato uno dei fondatori, il D. si batté a più riprese per una legislazione ...
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DE MICHELIS, Giuseppe
Maria Rosaria Ostuni
Nacque a Pistoia il 6 apr. 1872 da Paolo e da Luigia Candia di Gavi. La famiglia era originaria di Novi Ligure. Compì gli studi universitari in Svizzera, dove [...] da qualsiasi comparto delloStato - e, di fatto, furono commissari generali: un direttore della" divisione statistica del e lo sterramento per la costruzione di strade e ferrovie. All'interno di questo mondo variegato operavano insieme uomini ...
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CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] del '48. L'accettazione di questo grado alle dipendenze delloStato implicava però un giuramento di fedeltà che il C. non del Brenta, per il compimento delle fortificazioni alpine. Presiedette nell'82 la commissione delleferrovie e nell'86 quella per ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 7 nov. 1767, primogenito del principe Bartolomeo e di Maria Felice Colonna Barberini. Non si hanno notizie precise sui suoi studi e la sua formazione, [...] dei promotori della "Società principe Conti e Compagni", il cui progetto prevedeva la costruzione di ferrovie col un notevole contributo al ristabilimento dell'erario ed al riordinamento dell'amministrazione delloStato pontificio. Morì a Roma il ...
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BACCARINI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Russi (Ravenna) il 6 ag. 1826 da famiglia di piccoli commercianti originari di Brisighella. Dopo aver compiuto gli studi secondari nell'allora noto seminario [...] riscatto delleferroviedell'Italia settentrionale, questione ormai pregiudicata dalla stipula della convenzione di Basilea, il B., premendo sullo Zanardelli, si preoccupò di rendere la convenzione meno gravosa alle finanze delloStato, migliorandone ...
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FINZI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Rivarolo Fuori (oggi Rivarolo Mantovano) il 27 febbr. 1815 da Abramo e da Rosa Finzi, entrambi di ascendenza israelita.
L'agiatezza della famiglia, proprietaria [...] con un'invasione delloStato pontificio. Molto meno ambigua risultò l'assistenza prestata all'organizzazione delle spedizioni guidate da per integrità morale (come membro della commissione d'inchiesta sulle ferrovie meridionali fu lui a pretendere ...
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GADDA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Milano il 9 genn. 1822 da Francesco, titolare di un avviato studio legale, e da Paola Ripamonti, seguì i corsi di legge a Pavia, dove si laureò nel 1846. La [...] . delloStato, Carte Crispi, Reggio Emilia, b. 8/15).
Attivissimo anche su altri piani come presidente dell'Associazione costituzionale lombarda (fino al 1900), consigliere d'amministrazione di alcuni istituti di credito e delleFerrovie mediterranee ...
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CADOLINI, Giovanni
Bruno Di Porto
Di nobile famiglia lombarda, nacque a Cremona il 24 ott. 1830 da Carlo e Giulia Smancini. Diciottenne, accorse volontario nella prima guerra d'indipendenza con la colonna [...] di Basilea, rimase su questa linea politica, proponendo con un emendamento l'impegno delloStato alla sistemazione definitiva, a breve scadenza, delleferrovie riscattate; la nuova maggioranza però, orientata in senso nettamente privatistico, lo ...
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ferrovia
ferrovìa s. f. [comp. di ferro e via2, calco del ted. Eisenbahn «strada di ferro»]. – In origine, strada ferrata, cioè provvista di binario. Con sign. più ampio, sistema e impresa di trasporto terrestre rapido e su lunghi percorsi...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...