MACCHI, Luigi
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Termini Imerese, nel Palermitano, il 14 sett. 1871, da Giuseppe, impiegato nelle Ferrovie, trasferitosi per lavoro dalla Lombardia, e da Luigia Caradonna. [...] 1861-1988, IX, 1915-1919: guerra e dopoguerra, da Salandra a Nitti, Milano 1988, p. 47; X, 1920-1922: la crisi delloStato liberale, da Nitti a Facta, ibid. 1988, p. 444; F. Renda, Socialisti e cattolici in Sicilia, Caltanissetta 1990, ad ind.; F ...
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GUGLIANETTI, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Augusta (Augsburg), in Baviera, il 31 marzo 1818 da Giovanni Battista e da Maddalena Guglianetti. La famiglia paterna, originaria di Sizzano (vicino [...] del 1861, la designazione a membro del consiglio d'amministrazione delleferroviedell'Alta Italia.
Quello dei lavori pubblici e in particolare dello sviluppo della rete ferroviaria era stato un settore al quale da tempo il G. si era interessato ...
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LORENZINI, Augusto
Dante Marini
Nacque a Roma il 21 apr. 1826 da Pietro e Angela Selvaggi, romani. Il padre era impiegato della direzione generale del Lotto e il L., conclusi a diciott'anni gli studi, [...] a permettergli il lavoro come impiegato nell'amministrazione delleferrovie. Tornò a far parte del Comitato nazionale s., 715; A. Caracciolo, Roma capitale. Dal Risorgimento alla crisi delloStato liberale, Roma 1993, pp. 174, 231; M. Casella, Roma ...
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GENTILINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Alessandria nel 1806. Il padre, Giovanni Domenico, era un possidente di nazionalità svizzera, la madre proveniva da una ricca famiglia, gli Zani del Fra. [...] uscita di un lavoro Dell'onnipotenza delloStato. Memoria politica, probabilmente rimasto allo stato di progetto. Al filone tramite il quasi conterraneo A. Depretis un lavoro nelle ferrovie. Era assai avanti negli anni quando nel 1874 chiedeva alle ...
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GUASTALLA, Enrico
Fulvio Conti
Nacque a Guastalla (allora nel Ducato di Parma e Piacenza sotto lo scettro di Maria Luisa d'Austria) il 22 nov. 1826 da Elia ed Ester Segré, che gli imposero i nomi di [...] a deputato, entrò a lavorare nella Società delleferroviedell'Alta Italia, dove rimase fino alla vigilia IV, ibid. 1888, pp. 42-54; Ricorrendo la festa nazionale dellostatuto il 7 giugno 1891: commemorazione, ibid. 1891; Inaugurazione del monumento ...
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BONA, Bartolomeo
Narciso Nada-Mirella Calzavarini
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 4 ott. 1793 da Giovanni Andrea, protomedico nell'esercito sardo, e da Margherita Giolito, conseguì a Torino la licenza [...] costruzioni convenzionate con lo Stato. La crisi finanziaria del 1866 (che portò all'adozione del corso forzoso nel 1867), benché travolgesse le principali compagnie ferroviarie (dalla Calabro-Sicula alla Romana alle Ferroviedell'Alta Italia), non ...
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ALBERGANTI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Stradella (Pavia) il 24 luglio 1898 da Angelo e Maria Ravazzoli. Di famiglia operaia e socialista (il padre era fornaciaio, la madre mondina e lo [...] come macchinista e fuochista presso le Ferrovie.
Già sulle posizioni della frazione astensionista del Partito socialista 3 nov. 1980.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centr. delloStato, Casellario politico centrale, b. 44, ad nomen; Atti parlamentari, ...
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EREDE, Antonio Andrea
Giovanni Assereto
Nato a Genova nel 1820 da Pietro e da Maria Vassallo, nel 1844 aveva conseguito la patente di capitano marittimo di lungo corso da una commissione presieduta [...] della Repubblica Romana 1849".
A Roma, membro dellostato maggiore ed aiutante dell'Avezzana che era divenuto ministro della Guerra, rimase sino alla caduta delladelleferrovie meridionali: "Mi fo mallevadore dell'onestà e della capacità dell' ...
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BELTRAMI, Pietro
Arianna Scolari Sellerio
Nato a Bagnacavallo (Ravenna) il 3 giugno 1812 dal conte Vincenzo e da Santa Mascagni, partecipò giovanissimo ai moti del 1831 e fu tra i principali protagonisti [...] a Torino di un Comitato per l'arruolamento degli emigrati delloStato pontificio; liberate le Romagne, su indicazione del Farini fu e nel luglio del 1864, in seguito all'inchiesta sulle Ferrovie meridionali, del cui Consiglio era membro, dette le sue ...
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CASTAGNO, Luigi (Gino)
Francesco M. Biscione
Nacque a Torino l'11 luglio 1893 da Domenico e Antonietta Olearo, da famiglia operaia e socialista (il padre, tipografo, era un militante sindacale). Frequentò [...] violenza squadristica. Impiegato come vicecapodivisione nelle Ferrovie di Novi Ligure, fu fatto oggetto il 12 dic. 1971.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centrale delloStato, Casellario politico centrale, b. 1159, ad nomen; Il Partito socialista ...
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ferrovia
ferrovìa s. f. [comp. di ferro e via2, calco del ted. Eisenbahn «strada di ferro»]. – In origine, strada ferrata, cioè provvista di binario. Con sign. più ampio, sistema e impresa di trasporto terrestre rapido e su lunghi percorsi...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...