Energia, fonti di
Alberto Clô
Introduzione
L'energia è, nell'accezione aristotelica del termine, una sostanza: una realtà astratta - non percepibile con i sensi o misurabile con gli strumenti - che [...] e gli alti costi del suo trasporto (imposti dalle ferrovie), ma anche le fortissime oscillazioni che si osservano nei prezzi tra paesi arabi e Israele apertasi sin dal momento della costituzione di questo Stato nel 1948. Così accadde con la guerra di ...
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Risorse minerali non combustibili
Jean Boissonnas
Philippe Bourdeau
sommario: 1. Introduzione. 2. Disponibilità fisica, approvvigionamento e dipendenza: a) disponibilità fisica; b) approvvigionamento [...] a un risparmio energetico.
In paesi come gli Stati membri della Comunità Europea, l'industria deve affrontare la sfida attiva nell'industria dei trasporti (aerei, automobili e ferrovie), per la quale il fattore economico viene al primo ...
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Dualismo economico
Richard S. Eckaus
1. Introduzione
Le varie concezioni del dualismo hanno continuato a svolgere un ruolo nell'analisi della crescita economica fintanto che gli economisti hanno dedicato [...] di sviluppo sono state assunte a prova dell'esistenza di un dualismo di tipo tecnologico. I settori moderni - che comprendono l'industria petrolifera, la produzione di energia elettrica, acciaio e macchinari, e spesso le ferrovie ...
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BRAMBILLA, Pietro
Dante Severin
Nato a Trieste l'11 nov. 1835 da Giuseppe, di famiglia oriunda della Brianza, aprì a ventiquattro anni col fratello Zanetto, a Milano dove si era trasferito, una ditta [...] di 22,5 milioni. Poiché incontrava difficoltà nel settore delleferrovie lombarde, che erano ormai entrate nel giro d'interessi svizzero Moser (Arch. di Stato di Como, Fondo camerale, cart. 375). Il traforo dello Spluga, in sede esecutiva, doveva ...
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PARCHI TECNOLOGICI
Gianfranco Dioguardi
Si definiscono così comprensori nei quali operano imprese tecnologicamente avanzate a cui vengono offerti servizi di alta tecnologia per ottimizzarne la gestione, [...] territori dove erano state realizzate le infrastrutture relative ai trasporti (strade, ferrovie, porti e anche nelle proprie abitazioni (telelavoro).
Ma con l'avvento dell'infrastrutturazione high-tech sorgono nuovi problemi e nuove esigenze alle ...
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Diritto ed economia
Robert D. Cooter
Introduzione
Quando negli anni sessanta il rapporto ormai logorato tra diritto ed economia ha prodotto all'improvviso qualcosa di nuovo e di vitale, tutti si sono [...] danneggiano i campi dei coltivatori. Ciascuna delle due parti in causa - le ferrovie e i contadini - può prendere alcune in parte impliciti, e in parte direttamente inclusi nello statutodella società. Da questo punto di vista il ruolo del diritto ...
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Concentrazione industriale
William J. Baumol
Introduzione
L'espressione 'concentrazione industriale' o 'concentrazione di mercato' generalmente indica la percentuale delle vendite realizzate in un settore [...] del 1900 al 26% circa nel 1970; da allora vi sarebbe stata, secondo ricerche più recenti, un'ulteriore leggera flessione. Ciò conferma con la comparsa delleferrovie, le dimensioni tipiche - nonché quelle ottimali - delle imprese aumentarono di ...
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FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] ", si costruivano ferrovie, si gettavano ponti; ma la mancanza di materie prime - e soprattutto della nuova materia prima si trasferiva a Lecco, consulente tecnico della Badoni. La società era stata costituita nel 1850 con ragione sociale Badoni ...
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FALCK, Giorgio Enrico
Mario Fumagalli
Nato il 12 maggio 1866 a Dongo (Como) da Enrico e da Irene Rubini, e rimasto orfano del padre a dodici anni, la sua educazione fu continuata dalla madre con l'aiuto [...] proiettili per la marina militare e rotaie per le ferrovie. La nuova società era legata alle commesse statali, acciaieria di Rogoredo era stato un primo importante passo nella riorganizzazione tecnica e territoriale della siderurgia lombarda, secondo ...
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DE JOHANNIS (Jéhan De Johannis), Arturo
Riccardo Faucci
Nacque a Venezia il 22 nov. 1846, da Massimiliano e Marianna Michielini, in una nobile famiglia avignonese trapiantatasi in Italia al seguito [...] come collega R. Ardigò. Suo predecessore in quella scuola era stato S. Cognetti de Martiis, l'economista pugliese con il quale Ordinamento delleferrovie italiane (Roma 1884). Compilò anche manuali pratici (Il "Veritas" finanziario. Annuario delle ...
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ferrovia
ferrovìa s. f. [comp. di ferro e via2, calco del ted. Eisenbahn «strada di ferro»]. – In origine, strada ferrata, cioè provvista di binario. Con sign. più ampio, sistema e impresa di trasporto terrestre rapido e su lunghi percorsi...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...