RAGGIO, Edilio
Roberto Tolaini
RAGGIO, Edilio. – Nacque a Genova il 15 luglio 1840 da Carlo (1814-1872), uno dei principali armatori navali genovesi dell’epoca, e da Fortunata Orsolina (1819-1886).
Negli [...] di prodotti siderurgici per la cantieristica e le ferrovie.
Nel dicembre del 1882 entrò anche nel settore , riportata in Dalle carte di Giovanni Giolitti. Quarant’anni di vita politica italiana, I, L’Italia di fine secolo (1885-1900), a cura di ...
Leggi Tutto
CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 28 febbr. 1835 da don Neri iunior, marchese di Lajatico, e da Eleonora dei marchesi Rinuccini; nel '58 sposava Anna Barberini Colonna di Sciarra. [...] dell'intervento dello Stato, in quanto vedeva nelle ferrovie un servizio d'interesse generale. Così, nella famosa 1925, p. 361; Dalle carte di G. Giolitti. Quarant'anni di politica italiana, III,a cura di C. Pavone, Milano 1962, ad Indicem; S. ...
Leggi Tutto
OBLIEGHT, Ernesto Emanuele
Andrea Moroni
OBLIEGHT, Ernesto Emanuele (Obladt, Ernö). – Nacque a Budapest nel 1838, primogenito del rabbino Sigismondo Samuele e di Rosalia.
Sulle sue origini si hanno [...] legata alla STFE (Società anonima delle tramvie e ferrovie economiche di Roma, Milano e Bologna, con Arbitrio - G. Cultrera, Informazione e potere in un secolo di storia italiana. L’agenzia Stefani da Cavour a Mussolini, Firenze 1999, pp. 58, ...
Leggi Tutto
GHISALBERTI, Alberto Maria
Giuseppe Talamo
Nacque a Milano il 20 maggio 1894 da Giovanni Battista, funzionario delle Ferrovie, e da Maria Merini, di famiglia milanese con tradizioni risorgimentali. [...] ; J. Vernacchia Galli, 1968: le dimissioni del preside G., pp. 149-159; R. Romeo, Vecchie polemiche e questioni attuali della storiografia italiana, pp. 161-169; G. Talamo, G. direttore editoriale, pp. 171-179; G. Pillinini, A.M. G. e il Veneto, pp ...
Leggi Tutto
PIAGGIO, Rinaldo
Roberto Tolaini
PIAGGIO, Rinaldo. – Nacque il 15 luglio 1864 a Genova da Enrico, armatore e negoziante, e da Francesca Dapino.
Il padre fu esponente di quel ceto di homines novi protagonista [...] Jupiter. Piaggio contribuì allo sviluppo dell’aeronautica italiana partecipando anche alla fondazione, a Genova, della società diversificata (arredi navali, materiale rotabile per le ferrovie, aeronautica), articolata su quattro stabilimenti a Genova, ...
Leggi Tutto
FRAPOLLI, Lodovico
Luigi Polo Friz
Nato a Milano il 23 marzo 1815 da Cesare e da Giuseppina Busti, crebbe nell'ambiente borghese medioalto della capitale lombarda. Il padre era intimo di A. Manzoni [...] che aveva iniziato a Lugano. Si occupò di ferrovie, come rappresentante di banchieri francesi e inglesi. Stimolò occupare Roma. Dopo la presa della città da parte delle truppe italiane abbandonò per l'ultima volta gli affari personali e diede le ...
Leggi Tutto
RADICE, Mario
Eugenia Querci
RADICE, Mario. – Nacque a Como, secondo di quattro figli (Pietro, Felicita e Rita) il 1° agosto 1898 da Carlo e da Elvira Vitali. La sua formazione artistica cominciò parallelamente [...] assunto come impiegato contabile presso la Società anonima ferrovie ed imprese elettriche a Camerino, frequentando inoltre ancora nel Comasco.
La sua presenza a iniziative espositive italiane ed estere, presso musei e gallerie private, andò ...
Leggi Tutto
MILANI, Giovanni
Maria Luisa Ferrari
– Nacque a Venezia il 26 luglio 1789 da Fermo e da Luigia Marconi. Alla morte del padre, nel 1791, la famiglia si trasferì a Noventa Vicentina.
Dopo gli studi superiori [...] in C. Cattaneo - G. Milani, Ferdinandea. Scritti sulla ferrovia tra Venezia e Milano 1836-1841, a cura di P. Redondi M. Fugazza, ibid. 2001, ad ind.; G. Ulloa, Guerra dell’indipendenza italiana negli anni 1848 e 1849, I, Milano 1859, pp. 83, 148, ...
Leggi Tutto
TANLONGO, Bernardo
Maurizio Pegrari
– Nacque a Roma il 3 settembre 1820 da Vincenzo e da Angela Olivieri nella parrocchia di S. Carlo ai Catinari.
Poco si sa della sua famiglia: il padre era uno dei [...] sottoscrittore di azioni della Società per le ferrovie napoletane (meglio nota come Cumana). Vincenzo d’oro. Lo scandalo della Banca Romana, il processo T. e la Società Italiana di fine ’800, Roma 1975, passim; P. Becchetti, L’ospedale di Santa ...
Leggi Tutto
DA ZARA, Giuseppe
Luciano Segreto
Nacque a Padova il 3 febbr. 1855 da Mosè e Carolina Trieste. Apparteneva ad una di quelle ricche famiglie ebraiche che si erano stabilite nel Veneto ed avevano raggiunto [...] la propria ragione sociale che, dal 1899, assunse la denominazione di Società veneta per costruzione ed esercizio di ferrovie'secondarie italiane. Non per questo, però, il D. chiuse la propria esperienza nella Temi, anche perché nel frattempo nuovi ...
Leggi Tutto
espresso
esprèsso agg. e s. m. [part. pass. di esprimere; nel sign. 4, dal fr. (train) express, ingl. express; nel
sign. 5, dall’ingl. express, che a sua volta è dal fr. exprès]. – 1. ant. Tratto fuori mediante spremitura: il succo e. dal...
diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...