MINGHETTI, Marco
Raffaella Gherardi
– Primo di tre fratelli, nacque a Bologna l’8 nov. 1818 da Giuseppe, appartenente a un’agiata famiglia di proprietari terrieri arricchitisi con il commercio durante [...] de La Fayette, C.M. de Talleyrand Périgord e molti dei più noti esuli italiani quali F. Orioli, T. Mamiani della Rovere, P. Maroncelli e, fra i quando giunse in Parlamento la legge sul riscatto delle ferrovie e la Destra toscana votò con la Sinistra, ...
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ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] un ruolo non secondario nella mediazione dei contrasti tra gruppi, italiani e stranieri, in lotta per la spartizione delle zone di successivamente consigliere, o la Società per la ferrovia Konia-Eregli-Burgurlu patrocinata dalla Deutsche Bank. ...
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GRILLO, Giacomo
Marco Bocci
Nacque a Genova il 4 dic. 1830 da Agostino, medico, e da Angela Maria Capurro.
Scarse le informazioni sulla sua giovinezza: proveniente da famiglia di condizioni non particolarmente [...] Balduino, aveva ricoperto nel consiglio d'amministrazione delle Ferrovie meridionali. Il 13 giugno 1886 fu eletto pp. 101 s., 108, 128, 136 s.; G. Luzzatto, L'economia italiana dal 1861 al 1894, Torino 1968, ad ind.; G. Manacorda, Crisi economica ...
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LEONE, Sergio
Valerio Caprara
Nacque a Roma il 3 genn. 1929 da Vincenzo, in arte Roberto Roberti, apprezzato e prolifico "direttore artistico" del cinema muto, e da Edvige Valcarenghi, attrice col nome [...] secondaria l'elaborata trama, che racconta del magnate delle ferrovie Morton (G. Ferzetti) deciso a mettere le mani Verdone, 1981), destinato a diventare un leader della nuova commedia all'italiana.
Poco dopo la lunga marcia verso C'era una volta in ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] e speculava in azioni e obbligazioni di banche e ferrovie.
Nei primi anni del suo mandato il F. T. Giacalone-Monaco, I-II, Roma 1968, ad Ind.;A. V. Vecchi, La gratitudine italiana a G. Garibaldi nel 1846, in Riv. stor. del Risorg. ital., I (1896), ...
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FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] a mano che si diffondeva il "macchinismo", si costruivano ferrovie, si gettavano ponti; ma la mancanza di materie prime portò frutti e la Società arrivò ad essere la prima negli Stati italiani con una produzione, nei tardi anni Cinquanta, di 1.300 ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] , ebbe notevole parte nella complessa e intricata questione della politica ferroviaria italiana. Dai documenti dell'Archivio Farina Cini (b. XVI, Miscellanea e ferrovie)risulta che, oltre a far parte della commissione governativa per la Compagnia ...
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SONNINO, Sidney Costantino
Pier Luigi Ballini
– Nacque a Pisa l’11 marzo 1847, terzogenito di Isacco (1803-1878) e di Georgina Sofia Dudley Arnaud Menhennet (1824-1907).
Il padre era un banchiere e [...] si caratterizzò per un programma di importanti investimenti nelle ferrovie (con un piano pluriennale di 1300 milioni di lire ind.; L. Monzali, S. S. e la politica estera italiana nell’età degli imperialismi europei, in La politica estera dei toscani ...
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FALCK, Giorgio Enrico
Mario Fumagalli
Nato il 12 maggio 1866 a Dongo (Como) da Enrico e da Irene Rubini, e rimasto orfano del padre a dodici anni, la sua educazione fu continuata dalla madre con l'aiuto [...] di novità, e dal 1884 di netto miglioramento congiunturale per la siderurgia italiana. Negli anni '80 il governo aveva deciso di dar vita, sostenendo per la marina militare e rotaie per le ferrovie. La nuova società era legata alle commesse statali ...
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GIANTURCO, Emanuele
Ferdinando Treggiani
Nacque ad Avigliano (Potenza) il 20 marzo 1857 da Francesco, calzolaio, e da Domenica Maria Mancusi. Nel paese natale compì i primi studi, frequentando la scuola [...] l'ordinamento dell'esercizio di Stato delle ferrovie (1907).
Alcune ombre parvero offuscare in Giolitti è pubblicata in Dalle carte di Giovanni Giolitti. Quarant'anni di vita politica italiana, II, a cura di G. Carocci, Milano 1962, pp. 431-433 ...
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espresso
esprèsso agg. e s. m. [part. pass. di esprimere; nel sign. 4, dal fr. (train) express, ingl. express; nel
sign. 5, dall’ingl. express, che a sua volta è dal fr. exprès]. – 1. ant. Tratto fuori mediante spremitura: il succo e. dal...
diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...