DE MARTINO, Domenico
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 22 maggio 1813, da Luigi. "scribente", e Michela D'Apuzzo. Della sua vita privata sappiamo quello che risulta dall'atto di morte: proprietario, [...] oppose all'erogazione di un contributo per la progettata ferrovia Napoli-Caserta-Benevento-Foggia, asserendo che la spesa Popolod'Italia, 25-29 ott. 1865; Giornale delle Associazioni operaie italiane, 6 nov. 1865). Ormai, a Napoli, la Società operaia ...
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MAFFI, Antonio
Daniele D'Alterio
Nacque a Milano l'11 dic. 1845 da Stefano e Paolina Sala. Dopo aver frequentato le scuole elementari svolse una serie di lavori saltuari, finché, nel novembre 1864, [...] di sciopero; contestò anche il progetto di legge Depretis sulla concessione ai privati delle ferrovie centrosettentrionali, così come l'eccessivo liberismo della politica doganale italiana.
Nel 1888, all'epoca del primo governo Crispi, il M., che in ...
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GORINI, Costantino
Luciana Migliore
Eva Alessi
Nacque a Rimini il 9 genn. 1865 in una famiglia di antiche origini milanesi. Il padre Luigi, ingegnere incaricato della realizzazione della rete adriatica [...] delle ferrovie dello Stato della Chiesa, morì pochi mesi dopo la sua nascita, e la madre, Giuseppina Annoni 's who in science, Hannibal, MO, 1968, p. 682; Enc. Italiana, Appendice I, p. 682. Si ringrazia Giovanni Gorini per la collaborazione offerta ...
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LANTINI, Ferruccio
Benedetta Garzarelli
Nacque a Desio, in provincia di Milano, il 24 ag. 1886, da Giuseppe, funzionario delle Ferrovie dello Stato, repubblicano e massone, e Rosa De Medici.
Ancora [...] Bari 1989, ad ind.; F. Perfetti, La Camera dei fasci e delle corporazioni, Roma 1991, ad ind.; V. Castronovo, La stampa italiana dall'Unità al fascismo, Roma-Bari 1995, ad ind.; A. Cherubini - I. Piva, Dalla libertà all'obbligo. La previdenza sociale ...
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CAMBI, Ettore
Stefano Sepe
Nacque a Poggibonsi (Siena) il 22 febbr. 1881 da Tommaso e da Luisa Razzi. Secondo di tre figli, di famiglia operaia (il padre era conciatore), frequentò la scuola tecnica [...] nel consiglio di amministrazione dell'azienda delle Ferrovie dello Stato, costituitosi tre mesi prima; imprenditore in Italia, Milano 1977, pp. 300-301; A. Del Boca, Gli italiani in Africa orientale. La conquista dell'impero, Bari 1979, pp. 581, 719; ...
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FRANSONI, Francesco
Patrizia Mengarelli
Nato a Filandari, nei pressi di Vibo Valentia, il 10 genn. 1886 da Raffaele e Anna Sarlo, si trasferì a Roma per studiare presso il collegio "Nazareno" e successivamente [...] il 23 sett. 1974.
Era stato presidente della Compagnia delle ferrovie del Danubio Sava Adriatico. Aveva sposato, l'11 apr. , pp. 252, 297; P. Pastorelli, La Turchia e i tentativi di pace italiani, in Il Politico, LVI (1991), pp. 299-301, 310; E. Aga ...
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COGGIOLA, Giulio
Giorgio Busetto
Nacque a Pisa il 2 luglio 1878 da Giacinto e da Carolina Mainardi (Mejnardi); la famiglia, di origine piemontese, era costretta a frequenti trasferimenti dalla professione [...] del padre, ingegnere delle ferrovie.
Compì gli studi medi a Parma, città alla quale rimase legato, in cui criticava la Società bibliografica, un'aspra polemica su riviste italiane e tedesche. Questo suo costante impegno gli consentì di disegnare, ...
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PETTINARI, Admeto
Elisabetta Loche
PETTINARI, Admeto. – Nacque il 28 agosto 1891 a Pra (oggi parte del Comune di Genova) da Guglielmo, capostazione delle Ferrovie dello Stato, e da Aldemira Zitelli, [...] 1943 la sede di Bari divenne il punto di riferimento per le filiali pugliesi come per le autorità politiche italiane, preoccupate dalla penuria di banconote e dalle conseguenti ricadute sul sistema bancario ed economico.
Pettinari avrebbe più tardi ...
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GHEGA, Carlo
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 10 genn. 1802 da Antonio, ufficiale di Marina qualificato nei registri delle immatricolazioni all'Università di Padova come "possidente".
Compiuti in [...] furono cedute a compagnie private, nel 1859 fu sciolta la direzione centrale delle Ferrovie di Stato. Il G., che nel 1857-58 era tornato nelle province italiane per accelerare la realizzazione della rete ferroviaria del Lombardo-Veneto e per studiare ...
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FUÀ, Erminia
Luca Pes
, Nacque di religione ebraica e in condizioni agiate a Rovigo il 5 ott. 1834 da Marco, medico, e Geltrude Bianchi. Quando era ancora piccola, si trasferì con la famiglia a Padova. [...] ricevette l'istruzione in casa dallo zio Benedetto Fuà, ingegnere delle ferrovie, che la educò secondo il metodo Pestalozzi.
Per anni la Firenze a una famiglia inglese. Ottenne la cattedra di lettere italiane presso la Scuola normale (1871-72) e fu la ...
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espresso
esprèsso agg. e s. m. [part. pass. di esprimere; nel sign. 4, dal fr. (train) express, ingl. express; nel
sign. 5, dall’ingl. express, che a sua volta è dal fr. exprès]. – 1. ant. Tratto fuori mediante spremitura: il succo e. dal...
diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...