CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] anche di altre cose: di un progetto di ferrovia a cavalli fra Sesto Calende e Tornavento (Lonate la filosofia civile;II, C. e il Canton Ticino, in Bollettino stor. della Svizzera italiana, LXXV (1963), pp. 147-164; F. Focher, Croce e C., in Rivista ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] inferiori (poco più di 2.500.000 di ducati) furono le somme erogate per le ferrovie. Il Regno borbonico ebbe il vanto della prima strada ferrata italiana, la Napoli-Portici, tronco iniziale della linea Napoli-Castellammare, inaugurato il 3 ott. 1839 ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] parlamentare sul problema della statizzazione delle ferrovie, che aveva scatenato la violenta opposizione V. Galizzi, G. e Salandra, Bari 1949; G. Natale, G. e gli italiani, Milano 1949; W.A. Salomone, L'età giolittiana, Torino 1949; G. Candeloro, ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] suggeriva, in polemica con una politica troppo parsimoniosa e dispersiva, la costruzione di ferrovie direttissime sui principali tronchi italiani.
Presidente nel 1906 della Giuria superiore dell'Esposizione internazionale di Milano, il 22 marzo ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] era laureato ma aveva fatto una buona carriera nelle Ferrovie raggiungendovi il grado di ispettore capo.
I figli F., pur situandosi in senso lato nella tradizione di una fisica italiana che aveva raggiunto anche in tempi recenti, dopo la morte di ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] in quella stessa estate, lo scoppio dello scandalo delle ferrovie eccitò gli animi a Firenze, egli fu tra gli . per creare un'intesa tra le forze operaie inglesi, tedesche e italiane in appoggio all'impresa di Roma; e, nell'esigenza di trovare ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] ; nel 1870 ne pubblicò un altro sulla ferrovia di Savona. In quell'anno divenne consigliere e scritti, cit., I, pp. 25-57; I. Scovazzi, P. B. e la scuola media italiana, in Annuario del R. Istituto tecnico P. B., Savona 1933, ora in Atti d. Soc. ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] amministrative, innovazioni (come le ferrovie che si diceva che il predecessore ’occupazione di Roma e della città Leonina: rapporti tra Santa Sede e autorità italiane dal 20 settembre alla vigilia del plebiscito del 2 ottobre 1870, in Cristianesimo ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] una serie di conferenze di storia, di sociologia e di politica, prendendo contatto e con l'inteligencija locale e con l'emigrazione italiana. I Ferrero salparono per Buenos Aires il 7 giugno 1907; e, durante il viaggio e la sosta a Rio, il F. ebbe ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] 11 luglio 1859), di offrire al papa la presidenza di una confederazione italiana, mise l'A. in grande imbarazzo. Se egli infine vi dal fratello Filippo, da lui posto alla testa delle ferrovie romane e del Banco di Roma. Inoltre numerosi cardinali ...
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espresso
esprèsso agg. e s. m. [part. pass. di esprimere; nel sign. 4, dal fr. (train) express, ingl. express; nel
sign. 5, dall’ingl. express, che a sua volta è dal fr. exprès]. – 1. ant. Tratto fuori mediante spremitura: il succo e. dal...
diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...