CAMPERIO, Manfredo
Maria Carazzi
Nacque a Milano il 30 ott. 1826, decimo figlio dell'avvocato Carlo e di Francesca Ciani. Imparentandosi con i Ciani, facoltosi banchieri ticinesi, la famiglia Camperio [...] poca sistematicità, sostenendo il potenziamento delle ferrovie meridionali e del porto di Brindisi della Libia, Roma 1963, ad Indicem; C. Traversi, St. della cartografia coloniale italiana, Roma 1964, ad Indicem;F. Fonzi, Crispi e lo "Stato di Milano ...
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Nacque a Firenze nel marzo del 1858 da Orazio e Caterina Bianchi. Dopo aver frequentato la scuola tecnica, nel 1877 fu assunto come impiegato presso la rete ferroviaria adriatica e si iscrisse all'Associazione [...] in seguito alla condanna, aveva perso il posto alle ferrovie. Tra il marzo e l'ottobre del 1899 fu a cura di M. Antonioli-B. Bezza, Bari 1978, p. 372; Storia delle città italiane, G.Spini-A. Casali, Firenze, Roma-Bari 1986, ad Ind.; L.Tomassini, D. S ...
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CRUGNOLA, Gaetano
Umberto D'Aquino
Nacque a Induno Olona (Varese) il 5 marzo 1850 da Antonio e Amalia Ghiringhelli. Compiuti gli studi liceali presso il liceo "Beccaria" di Milano, si iscrisse all'università [...] professionale, che richiedeva la sua presenza in varie località italiane ed estere, lo tenne lontano per periodi di tempo più cui il C. si dichiarò favorevole alla gestione privata delle ferrovie ed al ribasso del prezzo dei biglietti, al fine di ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] guerra si fermarono flotta e cantieri giuliani. Occupata Monfalcone dalle truppe italiane, dal giugno 1915 all'ottobre 1917 il cantiere fu una " del marco, il deprezzamento del quale favoriva le ferrovie germaniche ed i costi della piazza di Amburgo ...
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FELTRINELLI, Carlo
Luciano Segreto
Nacque a Milano il 27 ag. 1881 da Giovanni e da Maria Pretz, di nazionalità austriaca, in una famiglia di imprenditori del legname che da qualche decennio si erano [...] interregionale cisalpina (c.), Soc. elettrica bresciana (c.), Tecnomasio Brown Boveri (c.), Ferrovie Nord (c.), Le Gallare (c.), Gorio (p.), Imprese generali (c.), Imprese italiane all'estero (c.), Ferrobeton (p.), Italcementi (c.), Pirelli (c.), F ...
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ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] un ruolo non secondario nella mediazione dei contrasti tra gruppi, italiani e stranieri, in lotta per la spartizione delle zone di successivamente consigliere, o la Società per la ferrovia Konia-Eregli-Burgurlu patrocinata dalla Deutsche Bank. ...
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GRILLO, Giacomo
Marco Bocci
Nacque a Genova il 4 dic. 1830 da Agostino, medico, e da Angela Maria Capurro.
Scarse le informazioni sulla sua giovinezza: proveniente da famiglia di condizioni non particolarmente [...] Balduino, aveva ricoperto nel consiglio d'amministrazione delle Ferrovie meridionali. Il 13 giugno 1886 fu eletto pp. 101 s., 108, 128, 136 s.; G. Luzzatto, L'economia italiana dal 1861 al 1894, Torino 1968, ad ind.; G. Manacorda, Crisi economica ...
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LEONE, Sergio
Valerio Caprara
Nacque a Roma il 3 genn. 1929 da Vincenzo, in arte Roberto Roberti, apprezzato e prolifico "direttore artistico" del cinema muto, e da Edvige Valcarenghi, attrice col nome [...] secondaria l'elaborata trama, che racconta del magnate delle ferrovie Morton (G. Ferzetti) deciso a mettere le mani Verdone, 1981), destinato a diventare un leader della nuova commedia all'italiana.
Poco dopo la lunga marcia verso C'era una volta in ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] e speculava in azioni e obbligazioni di banche e ferrovie.
Nei primi anni del suo mandato il F. T. Giacalone-Monaco, I-II, Roma 1968, ad Ind.;A. V. Vecchi, La gratitudine italiana a G. Garibaldi nel 1846, in Riv. stor. del Risorg. ital., I (1896), ...
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FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] a mano che si diffondeva il "macchinismo", si costruivano ferrovie, si gettavano ponti; ma la mancanza di materie prime portò frutti e la Società arrivò ad essere la prima negli Stati italiani con una produzione, nei tardi anni Cinquanta, di 1.300 ...
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espresso
esprèsso agg. e s. m. [part. pass. di esprimere; nel sign. 4, dal fr. (train) express, ingl. express; nel
sign. 5, dall’ingl. express, che a sua volta è dal fr. exprès]. – 1. ant. Tratto fuori mediante spremitura: il succo e. dal...
diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...