DE MICHELIS, Giuseppe
Maria Rosaria Ostuni
Nacque a Pistoia il 6 apr. 1872 da Paolo e da Luigia Candia di Gavi. La famiglia era originaria di Novi Ligure. Compì gli studi universitari in Svizzera, dove [...] sterramento per la costruzione di strade e ferrovie. All'interno di questo mondo variegato operavano di lavoro non potevano risolvere e non risolsero i problemi degli emigrati italiani in Svizzera, allora circa 200.000, ma giovarono alla sua carriera ...
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FARINACCI, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque il 16 ott. 1892 a Isernia da Michele e da Amelia Scognamiglio. Rimase nella città molisana fino all'età di otto anni, poi al seguito del padre, commissario [...] dello stipendio. Nel 1921 si dimise perciò dalle Ferrovie, alle quali, specie negli ultimi tempi, non 226 s., 229 ss., 235 s.; E. Cione, Storia della Repubblica sociale italiana, Caserta 1948, ad Indicem; G. Bottai, Vent'anni e un giorno, Milano ...
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MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] con interventi sulla colonizzazione (1856), sulle ferrovie (1862) e sulla ventilata cessione dell' M., in L. Carpi, Risorgimento italiano. Biografie storico-politiche d'illustri italiani contemporanei, II, Milano 1886, pp. 354-394; R. Bonu, Scrittori ...
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DE MARTINO, Giacomo
Luca De Caprariis
Nacque a Berna il 7 sett. 1868. Figlio di Renato, diplomatico del Regno delle Due Sicilie confermato in servizio dopo il compimento dell'Unità dal governo italiano, [...] 'Austria, di una nuova società per la costruzione di ferrovie nei Balcani. Il D. si occupò poi di quei soggiorno negli Stati Uniti, si occupò ampiamente dei problemi dell'emigrazione italiana e della comunità italo-americana. Di questi temi trattò in ...
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LEMMI, Adriano
Fulvio Conti
Figlio di Fortunato e di Teresa Merlini, nacque a Livorno il 30 apr. 1822. Seguendo le tracce del padre, facoltoso commerciante, si dedicò anch'egli fin da giovanissimo ai [...] di Sardegna nel marzo del 1853, in Mazzini e i repubblicani italiani, Torino 1976, pp. 239-259; Z. Ciuffoletti, Affarismo e lotta politica nell'impresa dei Mille: Garibaldi e le ferrovie meridionali, in Garibaldi e il socialismo, a cura di G. Cingari ...
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CADOLINI, Giovanni
Bruno Di Porto
Di nobile famiglia lombarda, nacque a Cremona il 24 ott. 1830 da Carlo e Giulia Smancini. Diciottenne, accorse volontario nella prima guerra d'indipendenza con la colonna [...] definitiva, a breve scadenza, delle ferrovie riscattate; la nuova maggioranza però, orientata II, Milano 1957, p. 677;F. Della Peruta, I democratici e la rivoluzione italiana, Milano 1958, pp. 351, 387 s., 406;M. Brignoli, Sulle elezioni del ...
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FINOCCHIARO APRILE, Camillo
Stefano Caviglia
Nacque a Palermo il 28 genn. 1851 da Andrea e Carolina Aprile. Educato dal padre, un impiegato comunale attivo nelle file della carboneria, alle idee repubblicane, [...] l'istruzione (fu sempre fra i più appassionati sostenitori delle scuole italiane all'estero, dal 1911 presidente del comitato romano della Dante Alighieri) e la costruzione di ferrovie in Sicilia. Nel 1887, scoppiata un'epidemia di colera a Catania ...
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MARCHIORI, Giuseppe
Alfredo Gigliobianco
Nacque, ottavo di undici figli, a Sant'Urbano (piccolo centro sulla sponda settentrionale del Po a pochi chilometri da Este), il 5 febbr. 1847, da Giacomo e [...] e nel 1890, il M. si interessò di strade, ferrovie, porti, bonifiche, mostrando una perfetta padronanza dei nessi esistenti agosto vicepresidente, di una fra le maggiori aziende edili italiane, la Società veneta per imprese e costruzioni di Padova, ...
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IOTTI, Leonilde (Nilde)
Giuseppe Sircana
Nacque a Reggio Emilia il 10 apr. 1920 da Egidio, ferroviere e militante socialista, e da Alberta Vezzani, casalinga e cattolica praticante.
Le disagiate condizioni [...] aggravate nel 1923 dal licenziamento del padre dalle Ferrovie e nel 1934 dalla sua scomparsa.
Malgrado le Corbi, Nilde, Milano 1993; Paura non abbiamo. L'Unione donne italiane di Reggio Emilia nei documenti, nelle immagini, nella memoria. 1945-1982, ...
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Sergio Rizzo
Se questa è una capitale
La crisi che ha travolto, nell’ottobre 2015, il sindaco Ignazio Marino non è che l’ultimo capitolo di una storia secolare. Proclamata capitale per legge 4 volte dal [...] che fa di ‘Roma Capitale’ la seconda azienda italiana dopo le Poste, considerando anche il personale delle aziende delle giornate lavorative. Per i 1856 addetti della metropolitana e delle ferrovie urbane il tasso di assenze medio è dell’11%, ma 245 ...
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espresso
esprèsso agg. e s. m. [part. pass. di esprimere; nel sign. 4, dal fr. (train) express, ingl. express; nel
sign. 5, dall’ingl. express, che a sua volta è dal fr. exprès]. – 1. ant. Tratto fuori mediante spremitura: il succo e. dal...
diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...