Regista e attore cinematografico italiano (Genova 1914 - Roma 1974). Nell'immediato dopoguerra fece proprie alcune istanze del neorealismo, o con storie a forti tinte e di presa popolare (Il testimone, [...] di sentimentalismo; e quest'ultima vena diede poi luogo a due opere a carattere più intimista (da lui stesso interpretate): Il ferroviere (1956) e L'uomo di paglia (1958). È di quest'epoca la sua cosa migliore, Un maledetto imbroglio (1960), dove ...
Leggi Tutto
Koscina, Sylva
Roy Menarini
Attrice cinematografica, nata a Zagabria il 22 agosto 1933, da padre greco e madre polacca, e morta a Roma il 26 dicembre 1994. Brillante promessa del cinema italiano degli [...] anni Cinquanta, ebbe una carriera altalenante: il primo ruolo da protagonista, in Il ferroviere (1956) diretto da Pietro Germi, la rese subito celebre grazie all'intensa parte di una giovane donna fallita. Successivamente, a causa dell'aspetto ...
Leggi Tutto
TRIESTE, Leopoldo
Paolo Puppa
– Nacque a Reggio Calabria, il 3 maggio 1917, da Giuseppe e da Santa Barresi, originaria di Scilla, sopravvissuta miracolosamente al terremoto del 1908.
Soprannominato [...] in famiglia, ebbe due sorelle: Iole, sua gemella, e Vera, maggiore d’età.
A dieci anni perse il padre, ferroviere, socialista in pieno fascismo, di origine mitteleuropea, morto di polmonite. Il lutto precipitò la famiglia in piena indigenza economica ...
Leggi Tutto
Ostře sledované vlaky
Francesco Pitassio
(Cecoslovacchia 1966, Treni strettamente sorvegliati, bianco e nero, 92m); regia: Jiří Menzel; produzione: Zdenek Oves per Barrandov; soggetto: dall'omonimo [...] : Jiřina Lukešová; scenografia: Oldřich Bosák; costumi: Olga Dimitrovová; musica: Jiří Šust.
Il giovane Miloš Hrma è un allievo ferroviere in una piccola stazione rurale, al termine della Seconda guerra mondiale. Il ragazzo ha come colleghi di lavoro ...
Leggi Tutto
Ekk, Nikolaj Vladimirovič
Callisto Cosulich
Attore, autore e regista teatrale e cinematografico lettone, nato a Riga (Lettonia) il 14 giugno 1902 e morto a Mosca il 14 luglio 1976. Come regista cinematografico [...] del primo lungometraggio sovietico a soggetto, sonoro e parlato, e del primo lungometraggio a colori.
Figlio di un ferroviere, manifestò sin dall'adolescenza la sua passione per tutte le forme e le tecniche dello spettacolo. Non ebbe quindi ...
Leggi Tutto
DOLCI, Danilo
Marica Tolomelli
Poeta e intellettuale-attivista, impegnato su diversi fronti, nacque a Sesana (Trieste) il 28 giugno 1924. Da alcune biografie (Capitini, 1958; Fontanelli, 1976; Barone, [...] della musica e animata da una profonda fede religiosa, e un padre italiano (Enrico, per la verità italo-tedesco), ferroviere. Ebbe una sorella minore, Miriam Lippolis, scrittrice, impegnata ancora in tempi recenti a mantenere viva la memoria del ...
Leggi Tutto
Novak, Kim (propr. Marilyn Pauline)
Francesco Costa
Attrice cinematografica statunitense, nata a Chicago il 13 febbraio 1933. Raggiunto il successo verso la metà degli anni Cinquanta, è stata una delle [...] dolente, sia per la capacità di interpretare personaggi timidi e innocenti ma anche carnali e sofferti.
Figlia di un ferroviere di origine cecoslovacca, iniziò a lavorare in pubblicità prima di approdare al cinema con una piccola parte nel film The ...
Leggi Tutto
Sceneggiatore italiano (Salerno 1920 - Roma 2008). Fautore di un cinema d'impegno civile e politico, si è segnalato per le sue collaborazioni con Lizzani (Achtung, banditi!, 1951), Bolognini (Metello, [...] dei pittori, 1994; Soltanto un nome nei titoli di testa, 1998, ricordo del cinema italiano degli anni Cinquanta e Sessanta). Ha scritto inoltre il racconto autobiografico Figli di ferroviere (1999) e il saggio Il cinema della nostra vita (2001). ...
Leggi Tutto
Barboni, Leonida (detto Leo)
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Fiuminata (Macerata) il 23 novembre 1909 e morto a Roma il 6 novembre 1970. Fratello maggiore di E.B. Clucher, cioè Enzo Barboni [...] di precise notazioni visive, da La città si difende (1951) a Il brigante di Tacca del Lupo (1952), da Gelosia (1953) a Il ferroviere (1956), da L'uomo di paglia (1958) a Un maledetto imbroglio (1959), fino a Divorzio all'italiana (1961).B. dedicò i ...
Leggi Tutto
RAVIZZA, Giuliano
Gabriele Moroni
Nacque a Pavia l’8 maggio 1926, secondo di due figli (dopo Carla, nata nel 1923) di Gilio e di Maria Milani. I genitori si erano sposati nel 1922. Il nonno paterno, [...] . Aveva iniziato a lavorare da bambino, non appena terminata la terza elementare. Dopo il matrimonio con Maria, figlia di un ferroviere, Gilio si dedicò al lavoro nell'abitazione dove viveva con la moglie e i figli, un appartamento di circa 150 ...
Leggi Tutto
ferroviere
ferrovière s. m. (f. -a) [der. di ferrovia]. – Addetto al servizio delle ferrovie, sia nelle stazioni (uffici compresi), sia, soprattutto, sui treni in viaggio. Genio ferrovieri: specialità dell’Arma del Genio dotata di tutti i...
ferrovia
ferrovìa s. f. [comp. di ferro e via2, calco del ted. Eisenbahn «strada di ferro»]. – In origine, strada ferrata, cioè provvista di binario. Con sign. più ampio, sistema e impresa di trasporto terrestre rapido e su lunghi percorsi...