ARPINATI, Leandro
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Nacque a Civitella di Romagna (Forlì) il 29 febbr. 1892 da modesta famiglia. Militò dapprima nelle file del gruppo giovanile socialista; trasferitosi a Torino, dove già aveva lavorato [...] lo pseudonimo Vittorio Neri, apparve sul primo numero del Popolo d'Italia. Scoppiata la guerra, fu militarizzato come ferroviere elettricista.
Incontratosi con Mussolini a Bologna il 24 maggio 1918, gli dichiarò di accettare il suo programma d'azione ...
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DAZZI, Arturo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Figlio di Lorenzo e di Amalia Castelpoggi, nacque a Carrara il 13 genn. 1881.
Il padre, che era proprietario di cave di marmo e aveva un laboratorio per [...] , coll. Lombardi Rezzato) e subito dopo il Monumento a Enrico Toti (1919-22; Roma, Pincio) e il Monumento al ferroviere (1923; Roma, piazzale della Croce Rossa).
Nel 1922 partecipò con successo alla I Fiorentina primaverile (pp. 71-73 del catalogo ...
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CHECCHI, Andrea
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze il 21 ott. 1916 da Amedeo e da Davidica Carolina Beduschi. Dopo aver studiato pittura all'Accademia di belle arti della città natale, frequentò gli ambienti [...] italiana Quien sabe? di D. Damiani (1967). Dopo l'ultima fatica sul set, la parte di un onesto e dimesso ferroviere in Un apprezzato professionista di sicuro avvenire di G. De Santis (1972), fu in televisione il maggiordomo Betteredge nella Pietra di ...
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MORSELLI, Guido
Valentina Fortichiari
– Nacque a Bologna il 15 agosto 1912, da Giovanni, imprenditore chimico e farmaceutico, e da Olga Vincenzi, figlia di uno degli avvocati più in vista della città.
Non [...] Fruttero, una buona prima parte, ma la seconda non convinceva.
La scappatella Oltralpe di re Umberto I lungo la ferrovia del Gottardo, frutto di un tradimento amoroso vissuto in totale allegria sulle note di Offenbach, maestro della Belle Époque ...
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FERRARA, Franco
Giuseppe Rossi
FERRARA, Franco (all’anagrafe Francesco)
Nacque a Palermo il 4 luglio 1911 da Giovanni e Marianna Pagano, entrambi di origine siciliana, terzo di quattro figli. Il padre, [...] sonore per celebri film come Luci del varietà di Alberto Lattuada (1950), Guerra e pace di King Vidor (1956), Il ferroviere di Pietro Germi (1956), Fortunella di Eduardo De Filippo (1957), La grande guerra di Mario Monicelli (1959), Kapò di Gillo ...
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VERGANO, Aldo
Lorenzo Trovato
VERGANO, Aldo. – Nacque il 27 agosto 1891 a Roma, da Sebastiano Lodovico (1858-1928), ufficiale telegrafico, e da Eleonora Zuddas (1867-1925). Era il più giovane di due [...] sull’eroismo della collettività, alla cui battaglia si dà anche valenza classista. Vi compare pure come attore, nella parte del ferroviere.
L’opera ottenne un largo successo di critica e botteghino e valse al regista un Nastro d’argento (un secondo ...
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GERMI, Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Genova il 14 sett. 1914 da Giovanni, portiere di albergo, e da Armellina Castiglione, di modestissima estrazione sociale. Nonostante il padre fosse morto prematuramente [...] , p. 197) in diretto e speculare contrasto con la sua stessa miseria.
Le vicende dei Marcocci, il cui capofamiglia, Il ferroviere del titolo (1956, Nastro d'argento per il miglior film, menzione speciale OCIC e il terzo posto nella classifica degli ...
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PRAMPOLINI, Camillo Vittorio
Alberto Ferraboschi
PRAMPOLINI, Camillo Vittorio. – Nacque a Reggio Emilia il 27 aprile 1859 da Luigi Eugenio, ragioniere capo comunale, e da Maria Luigia Casali, figlia [...] a Reggio Emilia nella seconda metà dell’Ottocento (1859-1889), Soveria Mannelli 2003, ad ind.; M. Del Bue, L’apostolo e il ferroviere. Vite parallele di C. P. e Giuseppe Menada, Reggio Emilia 2005; C. P. Discorsi parlamentari, a cura di F. Boiardi ...
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CIARDI, Livio
Michele Fatica
Nato a Rapolano (Siena) il 18 luglio 1881 da Giuseppe ed Olimpia Prosetti di modestissima condizione sociale, lavorò, ragazzo, alle fornaci di una piccola fabbrica di laterizi [...] la giornata lavorativa di otto ore (La Tribuna dei ferrovieri, 1° ott. 1907).
La cessazione del suo rapporto di lavoro con. le Ferrovie dello Stato si inserì in un episodio, che acuì la tensione fra il S.F.I. e la Confederazione generale del Lavoro ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] 12 metri di lunghezza per 4 di altezza), I funerali dell’anarchico Pinelli (Milano, Fondazione Marconi), dedicato al ferroviere morto precipitando da una finestra della questura di Milano, dove era trattenuto per accertamenti in seguito alla ...
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ferroviere
ferrovière s. m. (f. -a) [der. di ferrovia]. – Addetto al servizio delle ferrovie, sia nelle stazioni (uffici compresi), sia, soprattutto, sui treni in viaggio. Genio ferrovieri: specialità dell’Arma del Genio dotata di tutti i...
ferrovia
ferrovìa s. f. [comp. di ferro e via2, calco del ted. Eisenbahn «strada di ferro»]. – In origine, strada ferrata, cioè provvista di binario. Con sign. più ampio, sistema e impresa di trasporto terrestre rapido e su lunghi percorsi...