BARONTINI, Ilio
Luciana Trentin
Nato a Cecina (Livorno) il 28 sett. 1890 da Giuseppe e da Emilia Marucci, di famiglia contadina dalle tradizioni socialiste, iscritto al partito socialista dal 1905, [...] fu dapprima operaio metallurgico, poi ferroviere, e si dedicò all'organizzazione sindacale della sua categoria, diventando ben presto segretario provinciale (motivo per cui fu poi allontanato dall'impiego).
Tra le correnti che allora dividevano il ...
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RAVIZZA, Giuliano
Gabriele Moroni
Nacque a Pavia l’8 maggio 1926, secondo di due figli (dopo Carla, nata nel 1923) di Gilio e di Maria Milani. I genitori si erano sposati nel 1922. Il nonno paterno, [...] . Aveva iniziato a lavorare da bambino, non appena terminata la terza elementare. Dopo il matrimonio con Maria, figlia di un ferroviere, Gilio si dedicò al lavoro nell'abitazione dove viveva con la moglie e i figli, un appartamento di circa 150 ...
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JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] , in Il Novecento, IV, Scenari di fine secolo 2, Milano 2001, rispettivamente alle pp. 430 s. e 431 s.; G. Ungarelli, Il ferroviere J., in Belfagor, 30 nov. 2001, pp. 665-682, che attraverso l'esame del fascicolo ferroviario dello J. ne ripercorre le ...
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ARPINATI, Leandro
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Nacque a Civitella di Romagna (Forlì) il 29 febbr. 1892 da modesta famiglia. Militò dapprima nelle file del gruppo giovanile socialista; trasferitosi a Torino, dove già aveva lavorato [...] lo pseudonimo Vittorio Neri, apparve sul primo numero del Popolo d'Italia. Scoppiata la guerra, fu militarizzato come ferroviere elettricista.
Incontratosi con Mussolini a Bologna il 24 maggio 1918, gli dichiarò di accettare il suo programma d'azione ...
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DAZZI, Arturo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Figlio di Lorenzo e di Amalia Castelpoggi, nacque a Carrara il 13 genn. 1881.
Il padre, che era proprietario di cave di marmo e aveva un laboratorio per [...] , coll. Lombardi Rezzato) e subito dopo il Monumento a Enrico Toti (1919-22; Roma, Pincio) e il Monumento al ferroviere (1923; Roma, piazzale della Croce Rossa).
Nel 1922 partecipò con successo alla I Fiorentina primaverile (pp. 71-73 del catalogo ...
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CHECCHI, Andrea
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze il 21 ott. 1916 da Amedeo e da Davidica Carolina Beduschi. Dopo aver studiato pittura all'Accademia di belle arti della città natale, frequentò gli ambienti [...] italiana Quien sabe? di D. Damiani (1967). Dopo l'ultima fatica sul set, la parte di un onesto e dimesso ferroviere in Un apprezzato professionista di sicuro avvenire di G. De Santis (1972), fu in televisione il maggiordomo Betteredge nella Pietra di ...
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GERMI, Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Genova il 14 sett. 1914 da Giovanni, portiere di albergo, e da Armellina Castiglione, di modestissima estrazione sociale. Nonostante il padre fosse morto prematuramente [...] , p. 197) in diretto e speculare contrasto con la sua stessa miseria.
Le vicende dei Marcocci, il cui capofamiglia, Il ferroviere del titolo (1956, Nastro d'argento per il miglior film, menzione speciale OCIC e il terzo posto nella classifica degli ...
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CIARDI, Livio
Michele Fatica
Nato a Rapolano (Siena) il 18 luglio 1881 da Giuseppe ed Olimpia Prosetti di modestissima condizione sociale, lavorò, ragazzo, alle fornaci di una piccola fabbrica di laterizi [...] la giornata lavorativa di otto ore (La Tribuna dei ferrovieri, 1° ott. 1907).
La cessazione del suo rapporto di lavoro con. le Ferrovie dello Stato si inserì in un episodio, che acuì la tensione fra il S.F.I. e la Confederazione generale del Lavoro ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] 12 metri di lunghezza per 4 di altezza), I funerali dell’anarchico Pinelli (Milano, Fondazione Marconi), dedicato al ferroviere morto precipitando da una finestra della questura di Milano, dove era trattenuto per accertamenti in seguito alla ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] per quello che gli era stato presentato come un interrogatorio rapido.
Quarantunenne, sposato con due figlie, dipendente delle Ferrovie dello Stato, era una delle figure di primo piano del movimento anarchico milanese. Il suo fermo fu prolungato ...
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ferroviere
ferrovière s. m. (f. -a) [der. di ferrovia]. – Addetto al servizio delle ferrovie, sia nelle stazioni (uffici compresi), sia, soprattutto, sui treni in viaggio. Genio ferrovieri: specialità dell’Arma del Genio dotata di tutti i...
ferrovia
ferrovìa s. f. [comp. di ferro e via2, calco del ted. Eisenbahn «strada di ferro»]. – In origine, strada ferrata, cioè provvista di binario. Con sign. più ampio, sistema e impresa di trasporto terrestre rapido e su lunghi percorsi...